SHOPIFY VS WOOCOMMERCE

Oggi qui a ShippyPro vogliamo proporvi un confronto tra due realtà, ovvero Shopify vs Woocommerce. Come possiamo osservare dal loro trend di Google, sono due realtà in continuo aumento in rete al momento.

PRIMA DI INIZIARE

Prima di iniziare a confrontare le due realtà, ovvero Shopify vs Woocommerce, è necessario fare una breve introduzione sulla differenza tra una soluzione “hosted” ed una “self-hosted”.

“Hosted”—> Una soluzione hosted fornisce la possibilità di utilizzare un software che risiede su un server di terze parti. In molti casi non si ha accesso al codice sorgente. E’ possibile invece creare un account e gestire il proprio sito attraverso il software messo a disposizione.

Nelle soluzioni hosted si paga un canone di utilizzo della piattaforma per caricare i prodotti ed iniziare a vendere. E’ una soluzione “comoda” infatti usando questo tipo di servizio è più facile avviare un piccolo e-shop nel giro di pochi giorni.

“Self-hosted”—> Non hai a disposizione in partenza un server, poiché queste piattaforme devono essere agganciate ad un server proprio, quindi prima di partire dobbiamo crearci un server.

Shopify è la soluzione eCommerce “hosted” più utilizzata attualmente. È doveroso dire che rispetto alle altre soluzioni hosted permette personalizzazioni più avanzate. Come la maggior parte delle soluzioni eCommerce hosted, si paga un canone mensile di utilizzo.

Woocommerce è invece una piattaforma “Self-hosted”. Quindi nonostante WordPress e Woocommerce siano gratuiti, è necessario acquistare un piano di hosting separatamente.

Dopo questa breve introduzione andiamo a presentare il “duello” tra Shopify e Woocommerce, argomento per argomento.

SHOPIFY vs WOOCOMMERCE

1) Semplicità di utilizzo

Sicuramente una delle soluzioni più semplici disponibili per avviare un negozio online completo è Shopify. Dal momento della creazione dell’account, la piattaforma ci guiderà attraverso il setup completo. Sarà la piattaforma stessa a provvedere alla gestione dell’hosting.

Altra possibilità offerta è quella di poter testare e modificare il negozio prima di pubblicarlo. Queste semplificazioni rendono davvero difficile sbagliare, inoltre non sono richieste capacità tecniche per procedere all’avvio.

Tuttavia anche Woocommerce è molto semplice da configurare. Le uniche complicazioni stanno nelle procedure preliminari da seguire, ovvero l’installazione o l’aggiornamento di WordPress sul proprio sito.

2) Temi e Flessibilità

Il tema del vostro negozio online, è in buona sostanza la vostra vetrina virtuale.

Dobbiamo quindi tener di conto che Shopify possiede più di 180 temi diversi.

Alcuni di questi temi sono a pagamento, mentre molti altri sono gratuiti. La maggior parte dei temi gratuiti possiede delle opzioni di personalizzazione, cosi da poter cambiare il loro aspetto grafico senza toccare il codice sorgente.

I Temi Premium invece offrono più opzioni, ma se si vuole davvero adattarlo alle nostre particolari esigenze dovremmo intervenire direttamente sul codice.

WooCommerce non dispone di una propria dotazione di temi. È possibile utilizzare altri siti per integrare i temi desiderati. Ci sono anche dei temi gratuiti, ma questi non sono dotati di alcun supporto.

3) presentazione e caratteristiche del prodotto

Su questo punto possiamo dire che abbiamo un pareggio. Sia Shopify che WooCommerce offrono opzioni per creare le descrizioni dei prodotti, caricare immagini, consentono agli utenti di ingrandire le immagini, e si può facilmente aggiungere variazioni come il colore del prodotto o le dimensioni.

4) Opzioni di pagamento

Le opzioni di pagamento sono sicuramente una delle cose più complicate ed importanti da valutare per il nostro negozio online.

Shopify offre due tipi di opzioni, il primo attraverso Paypal Express Checkout, metodo che accetti al momento della creazione del tuo account.

Il secondo metodo è attraverso Shopify Payments, dove colleghi le tuo carte di credito, senza costi aggiuntivi, oppure pagando dei costi aggiuntivi è possibile integrare un metodo esterno.

Al momento il servizio di Shopify Payments è disponibile solo in Canada, Stati Uniti, Regno Unito ed Australia, di conseguenza se la nostra attività è al di fuori di queste aree si dovrà accettare il metodo di pagamento Standard oppure un servizio di terzi con costi aggiuntivi.

Allo stesso modo, Woocommerce offre diverse estensione “Metodi di Pagamento”.

Nel dettaglio l’aggiunta di Paypal e la gestione dei supporti delle carte di credito è gratuito.

Altri estensioni dei metodi di pagamento non sono presenti nella “versione Standard”, ma potranno essere aggiunte tramite Plug-in, ma avranno un minimo di costo pari a 79$ annui.

5) Customer Logins and Checkout options

Ecco un altro punto dove abbiamo un pareggio, infatti entrambi i servizi offrono al cliente la possibilità di fare il login per procedere ai pagamenti, oppure di continuare come ospite incognito.

Shopify offre una pagina di checkout con cui è possibile saltare il carrello ed andare direttamente al pagamento, per avere questa possibilità è necessario implementare alcune righe di codice.

Anche in Woocommerce è possibile avere una pagina di checkout, ma soltanto in alcuni temi.

6)  Costi di trasporto e integrazione dei Corrieri

Sia Shopify che Woocommerce consentono di aggiungere e modificare il prezzo di spedizione in base a diversi parametri, ad esempio spedizione locale, internazionale, consegna il giorno successivo ed atre ancora.

Le possibilità viste di sopra sono offerte nel pacchetto “Standard” di entrambe le piattaforme, ma se vogliamo ottenere suddivisioni più tecniche basta attivare le stime di costo di spedizione, che offrono prezzi precisi in base al giorno in cui partirà la spedizione.

Tuttavia per quanto riguarda Woocommerce la possibilità prima citata è possibile solo dopo aver installato un Plug-in, piuttosto costoso.

Mentre con Shopify questa possibilità ce l’abbiamo solo se disponiamo di un piano avanzato Shopify, e quindi non con il pacchetto Standard.

Per quanto riguarda il dropshipping probabilmente sarebbe meglio Shopify dal momento che la piattaforma offre supporto nativo per partnership con Amazon, Rakuten e Shippypro e oltre ad altri ancora.

Woocommerce non ha funzioni native di dropshipping, ma si può ottenere attraverso l’installazione di Plug-in, ci sono molteplici soluzioni per fare ciò, dipende soltanto dalla disponibilità di spesa per i Plug-in.

7) Funzionalità multilingue 

Questo punto gioca molto a sfavore di Shopify, poiché per molto tempo gli utenti non sapevano come fare a offrire servizi multilingue per il proprio negozio.

Tanto che per molto tempo una scelta è stata quella di duplicare il negozio o di aggiungere sotto-domini, ovviamente tutte scelte poco economiche.

Adesso su Shopify è possibile utilizzare un applicazione di nome Langify, che offre molteplici opzioni di lingua e valuta per la pagina del negozio. Questa applicazione ha però un costo di 17,50$ al mese.

Woocommerce vince sicuramente su questo punto grazie all’affidabilità del consolidato Plug-in WPML. Questo consente una soluzione multilingue completa al prezzo di 79$ per il primo anno e 39$ per gli anni successivi.

8) SSL

Il certificato SSL è gratis con Shopify in tutti i loro piani, mentre con Woocommerce è necessario configurarlo con il proprio fornitore di hosting.

9) Tempo di caricamento e velocità della Pagina

Il tempo di caricamento e la velocità delle nostre pagine sono metriche da non trascurare poiché Google punisce tempi di caricamento lunghi e siti lenti.

Confrontare questi dati però non è semplice poiché sappiamo chiaramente i risultati di Shopify, ma non possiamo sapere con certezza quelli di Woocommerce, dato che dipende interamente dal servizio di web hosting.

Quindi se abbiamo un sito in WordPress tocca a noi assicurarci di avere almeno un uptime del 99,95%. Quando scegliamo il nostro Hosting dobbiamo tenere di conto che ci sono delle società che ti danno un livello di uptime garantito.

10) Assistenza

Da un punto di vista di assistenza vince senza alcun dubbio Shopify, questo perché tutti i suoi piani sono dotati di servizio di assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sia via telefono, via mail oppure in chat. Inoltre uno dei punti focali di Shopify è Proprio la Customer care.

Per quanto riguarda Woocommerce la questione dell’assistenza non è cosi semplice.

prima di tutto Woocommerce è un Plug-in gratuito di WordPress, ciò significa che è possibile ottenere supporto attraverso il forum di WordPress.

Allo stesso tempo WooCommerce consente ai suoi utenti di creare un account gratuito su WooCommerce.com e ottenere il supporto lì.

Infine, WooCommerce è un prodotto open source come WordPress. Questo significa che si può andare direttamente nel codice sorgente, e cercare di risolvere le cose da soli, ovviamene se ne siamo in grado.

11) Ottimizzazione SEO

WordPress è soprattutto una piattaforma di creazione di contenuti, ed è noto da esperti SEO come una delle opzioni più affidabili disponibili.

Risulta facile aggiungere e modificare i contenuti, nonché meta-informazioni al fine di garantire che le pagine abbiano una forte probabilità di avere un buon ranking per parole chiave specifiche.

Con Plug-in come Yoast SEO, è possibile rendere il sito WordPress altamente ottimizzato, ed essere in pieno controllo di ogni piccolo dettaglio che è SEO-correlato.

Per quanto riguarda Woocommerce in sé, la piattaforma non renderebbe molto in termini di SEO, ma affiancato a WordPress possiamo raggiungere ottimi risultati.

Shopify può risultare secondo per quanto riguarda il volume delle caratteristiche SEO disponibili, ma il contenuto è presentato comunque in modo adeguato, infatti gestisce le pratiche SEO di base come le meta informazioni.

Fintanto che il vostro business riuscirà a produrre contenuti di qualità non ci sarà niente di cui preoccuparsi e si avranno comunque degli ottimi risultati e un forte coinvolgimento degli utenti.

Inoltre Shopify è molto veloce, in quanto piattaforma hosting, dotato di ottime infrastrutture, riesce a garantire prestazioni elevate in termini di velocità, e questo è premiato dal Ranking di Google, come visto nei paragrafi precedenti.

12) Come queste piattaforme ti aiutano nella vendita?!

Come software open source, WordPress è noto per permettere a sviluppatori terzi di creare varie estensioni e Plug-in.

Woocommerce può attingere a queste estensioni che offrono collegamenti interessanti e stimolanti. Si può modificare facilmente l’estetica, vendere su Facebook, aggiungere Plug-in per la gestione di campagna di mail marketing, capire il comportamento degli utenti e altre cose.

Tuttavia può essere complicato quando si va a trattare soluzioni di integrazione più specializzate. Può succedere che con grandi aziende con esigenze specifiche e quindi particolari necessità di integrazione, che il loro software non si integri bene con questi.

Shopify, anche se si avrà probabilmente bisogno di installare applicazioni per sfruttare al meglio la piattaforma, offre molte più opzioni gratuite. infatti fin dal primo momento Shopify permette di scaricare gratuitamente applicazione per:

• Creazione di codici di sconto
• Offerta di Gift Card (nella versione professional sono illimitate)
• Installare sistemi di recupero di carrello (nella versione professional sono illimitate)
• Includere singoli recensioni
• Modificare le opzioni di spedizione
• Vendere su Facebook
• Importazione di prodotti che utilizzano file CSV
• Elenco delle diverse varianti di prodotto
• Stampa degli ordini

Alcune di queste caratteristiche in omaggio su Shopify, come il caricamento di file  CSV, le opzioni di spedizione e la vendita su Facebook costerebbe fino 500$ per iniziarle ad usare su WooCommerce.

13) Prezzi

Siamo arrivati all’ultimo round, anche se non possiamo certo definirlo come ultimo!

Shopify può vantare una struttura dei prezzi molto più convenzionale. Ha una scala mobile di pacchetti che offrono agli utenti una vasta gamma di caratteristiche diverse , e si dividono in:

• di base ($ 29 al mese)
• professionale ($ 79 al mese)
• illimitato ($ 179 al mese).

WooCommerce è assolutamente gratuito. Se si dispone di un sito web che è alimentato da WordPress, è possibile aggiungere questo plugin open source in modo completamente gratuito.

Per sfruttare al meglio WooCommerce, è necessario aggiungere una serie di diversi ‘estensioni’, molte di queste estensioni, alcuni delle quali sono di serie su Shopify, saranno gratis, ma ci sono anche molte applicazioni essenziali che costeranno tra $ 5 e $ 500 al anno ciascuno.

CONCLUSIONI

Abbiamo analizzato vari aspetti delle due piattaforme e a questo punto possiamo dire di esserci fatti un’idea di cosa potrebbe essere meglio per il nostro business.

Andando dritti al punto, si consiglia di scegliere Woocommerce se:

• Si utilizza già WordPress e se ci troviamo bene con esso e con i suoi plug-in.
• È assolutamente necessario un supporto multilingue.
• non ci interessa particolare velocità o una scalata veloce, e stiamo quindi cercando l’opzione più economica possibile.

Ma se nessuno dei punti del elenco sopra descrivere il vostro piano di business online, allora sicuramente l’opzione migliore è Shopify.

In quanto è più facile da configurare, non è molto costoso, è veloce ed è molto più semplice da gestire. Senza parlare della possibilità di avere assistenza 24/7.