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Cosa sono le CTA e 7 esempi di call to action efficaci

ctaCome convincere i clienti a compiere un’azione specifica? Certo, gran parte del lavoro sarà fatta dalle immagini e dai contenuti presenti nel sito, ma senza una CTA specifica i tuoi clienti non sapranno dove cliccare. 

Cosa si intende per CTA, e perché è così importante sapere come crearne una efficace per il tuo sito e per i tuoi canali social? 

Questo è quello che scoprirai in questo articolo, dove troverai non solo informazioni teoriche che ti aiuteranno a capire come strutturare le tue call to action, ma anche 7 esempi efficaci di CTA che diversi tipi di brand utilizzano con successo ogni giorno. 

Cosa sono le CTA

Le CTA, o call to action, sono degli inviti all’azione, ovvero delle brevi frasi o pulsanti che invitano i clienti o gli utenti del tuo sito a compiere una determinata azione e/o a passare alla fase successiva del tuo funnel. 

Immagina ad esempio di inviare una newsletter ai tuoi clienti, con l’obiettivo di promuovere un nuovo prodotto. 

L’oggetto della tua email avrà il compito di catturare l’attenzione del cliente, il corpo dell’email ed eventuali immagini o contenuti multimediali descriveranno il tuo prodotto e le sue caratteristiche, ma come indirizzare i clienti alla fase successiva, ovvero l’acquisto? 

In questo caso, potresti aggiungere una CTA alla fine dell’email, con su scritto “Acquista ora”, o inviare i clienti al tuo sito per ulteriori informazioni, con un tasto che dica “Scopri di più”. 

Potresti anche effettuare degli A/B test, pratica particolarmente consigliata quando si parla di call to action, per misurare con precisione quale tipo di messaggio funziona meglio con il tuo pubblico. 

Ovviamente, invitare i clienti a visitare il tuo sito vorrà dire che troveranno lì la CTA “Acquista ora”, che li porterà alla conversione finale. 

Infine, ricorda che non è detto che all’interno del tuo sito tu debba necessariamente aggiungere una singola CTA. 

Potresti infatti voler offrire più opzioni ai tuoi clienti, come fa Amazon, che offre loro la possibilità di aggiungere un prodotto al carrello e continuare i loro acquisti, o procedere direttamente all’acquisto in modo semplice e diretto. 

cta amazon

O potresti spingerti ancora più oltre, come vediamo nella homepage di Slack, che offre addirittura quattro CTA diverse tutte nella parte superiore della pagina. call to action slack

Call to action: significato 

Letteralmente, call to action si potrebbe tradurre come “chiamata all’azione”, o “invito all’azione”. Il termine più utilizzato, anche in italiano, è CTA in quanto rimanda immediatamente al tasto che i clienti cliccano per accedere al passo successivo di un funnel. 

A cosa serve una CTA? 

Ogni parte del tuo funnel, dalla presentazione del tuo brand alla promozione di un nuovo prodotto, ha (o per lo meno dovrebbe avere) un obiettivo ben preciso. 

Ma come convincere gli utenti a compiere l’azione che hai in mente in modo naturale e intuitivo? Come puoi intuire a questo punto, la risposta sta in questo semplice quanto fondamentale acronimo, CTA.

Una CTA è il pezzo che completa ogni funnel che si rispetti. Un po’ come se dopo aver accompagnato il cliente durante il suo viaggio gli indicassi il passo successivo. La cosa più bella (e una delle potenzialità più incredibili delle call to action) è che il tuo cliente avrà quasi l’impressione di aver deciso autonomamente dove cliccare e perché. 

Quel tasto che molti sottovalutano, quindi, è la chiave che porterà alla conversione dei tuoi clienti. 

Un classico esempio di CTA è il pulsante “Compra ora” che avrai già visto migliaia di volte in tantissimi siti diversi, ma le call to action possono invitare gli utenti a qualunque tipo di azione, e possono trovarsi in ogni tipo di touchpoint che avviene tra il tuo business e i tuoi clienti. 

Call to action: 7 esempi efficaci 

Una CTA può essere integrata in qualunque canale di marketing, dal tuo sito, al blog, alle newsletter ai social media. Vediamo quindi quali sono gli esempi più efficaci di call to action che puoi utilizzare per il tuo business. 

Ecco 7 esempi efficaci di call to action:

  1. Acquista ora
  2. Aggiungi al carrello
  3. Prova gratis
  4. Iscriviti / Registrati 
  5. Abbonati
  6. Scarica 
  7. Scopri di più 

Ovviamente, queste sono delle tipologie di CTA. Ogni business può poi formulare il testo nel modo più appropriato per i propri clienti. 

Vediamo quindi come vengono utilizzate dalle aziende. 

1. Acquista ora

“Acquista ora” è forse una delle CTA più utilizzate da qualunque business venda un prodotto o un servizio, ed è senz’altro una delle più efficaci se vuoi che i clienti procedano direttamente all’acquisto del tuo prodotto o servizio. 

Ad esempio, nella homepage di Alessi, questa CTA è utilizzata in modo semplice e diretto, sotto un titolo breve ma chiaro, che fa immediatamente capire al cliente cosa succederà una volta che avrà cliccato sul tasto “Acquista”.

Questo tipo di call to action ha come obiettivo quello di completare la vendita prima che il cliente abbia il tempo di cambiare idea, o prima che decida per un qualunque motivo di abbandonare il carrello. cta alessi

2. Aggiungi al carrello

Se vuoi portare i clienti a continuare il loro shopping il più a lungo possibile, trattenendoli quindi più tempo sul tuo sito, potresti optare per una CTA che dia loro la possibilità di aggiungere il tuo prodotto o servizio al loro carrello per continuare con i loro acquisti. 

In questo esempio da una pagina prodotto di Asos, puoi vedere come il cliente interessato all’acquisto può aggiungere il prodotto al carrello e continuare a esplorare gli altri prodotti proposti. 

In questo caso, l’obiettivo della CTA è sì quello di completare una vendita, ma anche di aumentare il più possibile il valore totale del carrello. asos cta

3. Prova gratis

Invitare i clienti a provare gratis il tuo prodotto o servizio è un ottimo modo per invogliarli a cliccare sulle tue CTA, soprattutto se offri una versione gratuita che possono poi continuare a utilizzare a oltranza. 

Come vediamo in questo esempio di CTA preso dalla homepage di Revolut, un tasto che offre qualcosa di gratuito non ha bisogno di troppi giri di parole, e l’utente non ha la sensazione di rischiare tariffe o addebiti nascosti. revolut cta

4. Iscriviti / Registrati 

Se offri un servizio per il quale è necessaria la registrazione, vorrai che la tua CTA rifletta questo messaggio nel modo più semplice e diretto possibile. 

Nel caso di Spotify, ad esempio, gli utenti hanno due call to action che rimandano alla stessa azione, una nella barra superiore del sito e una che compare come popup nella parte inferiore (e che sottolinea che l’iscrizione al servizio è gratuita).spotify call to action

5. Abbonati

Se non offri una versione gratuita del tuo servizio, dovrai invitare i tuoi utenti ad abbonarsi, assicurandoti in questo caso che la tua CTA sia circondata da tutte le informazioni più importanti, e che fornisca immediatamente risposta agli eventuali dubbi che potrebbero avere i tuoi potenziali clienti. 

Molti giornali online seguono proprio questa strategia, come Il Sole 24 Ore, che permette solo ai clienti abbonati di leggere gli articoli per intero, ma fornisce a ogni utente tutte le informazioni riguardo l’abbonamento, così che gli interessati possano immediatamente sapere a cosa vanno incontro ed evitare spiacevoli sorprese. ilsole24ore cta

6. Scarica 

Se offri ai tuoi clienti dei contenuti che possono scaricare gratuitamente (spesso in cambio di preziosissimi dati personali), vorrai che la tua CTA rifletta esattamente questo messaggio. 

Ad esempio, sul sito di Alfio Bardolla gli utenti interessati a ottenere gratis i primi due capitoli del suo libro (che potranno comprare poi in seguito grazie a delle nuove CTA che saranno incluse nella newsletter) potranno cliccare su una chiara ed estremamente evidente call to action. alfio bardolla cta

7. Scopri di più 

La CTA che invita i clienti a scoprire più informazioni sul tuo business o sui contenuti di cui parli all’interno del tuo blog è forse quella con cui puoi osare di più e spremere davvero le meningi della creatività. 

D’altronde, l’obiettivo principale di questa call to action è quello di tenere gli utenti più a lungo possibile sul tuo sito web, magari dando loro la possibilità di scoprire nuovi contenuti o qualunque altra cosa ti interessi.

È ad esempio il caso di Patagonia, brand di abbigliamento particolarmente attivo in campo sociale, che ha dedicato un’intera sezione del sito all’attivismo, al volontariato e a campagne per la sostenibilità, e che invita i propri utenti a scoprire di più su questa parte del business con una CTA originale. patagonia call to action

5 consigli per creare le tue call to action 

Ora che hai capito quali sono le tipologie più efficaci di CTA e ne hai osservato diversi esempi, è il momento di iniziare a creare le call to action per il tuo business. 

All’inizio di questo articolo abbiamo accennato al fatto che, quando si tratta di creare delle CTA, i test non sono mai troppo pochi, e potrai utilizzare test a/b per testare tipologie diverse di pulsanti e determinare così quali funzionano meglio per il tuo business e per i tuoi clienti. 

Ciononostante, vorrai assicurarti di partire con tutte le carte in regola. Per aiutarti a creare delle CTA degne di questo nome, abbiamo raccolto qui 5 consigli che speriamo ti siano utili: 

  1. Usa parole che rimandino a un’azione precisa 
  2. Usa la seconda persona 
  3. Evita CTA troppo lunghe 
  4. Assicurati che le CTA siano facili da trovare
  5. Usa quello che sai sui tuoi clienti 

Analizziamoli nel dettaglio. 

1. Usa parole che rimandino a un’azione precisa 

Un’immagine vale quasi sempre più di mille parole, tranne quando parliamo di CTA. 

In questo caso, le parole non sono solo importanti, ma fondamentali per determinare l’efficacia di una call to action. 

Un modo per assicurarti che le tue CTA abbiano l’effetto desiderato è quello di utilizzare parole che rimandino a un’azione precisa. Verbi come Crea, Scopri, Acquista, Aggiungi, Compra, faranno in modo che il messaggio arrivi in modo diretto al tuo cliente, che avrà immediatamente un’idea chiara di cosa succederà una volta che avrà cliccato su quel tasto. 

In quest’ottica, prediligi l’uso dell’imperativo, così da sottolineare ancora di più l’azione che desideri che i tuoi clienti compiano. 

2. Usa la seconda persona 

Anche se crei le tue CTA, e i contenuti del tuo sito in generale, per tutti i tuoi clienti, possiamo facilmente immaginare che i tuoi clienti non navigheranno tutti insieme sul tuo sito, né si confronteranno per decidere se cliccare o meno sulle tue CTA.

Inoltre, ogni cliente è unico e merita di sentirsi tale. 

Per questo motivo, usa la seconda persona nelle tue call to action, ed evita le forme plurali dei verbi. 

“Acquista” è decisamente più incisivo di “Acquistate”, così come “Scopri di più” lo è di “Scoprite di più”. 

In questo modo, non solo il tuo messaggio sarà comunicato in modo più efficace, ma ogni tuo cliente avrà la chiara impressione che stai parlando proprio con lui (e non con tutti gli altri).

3. Evita CTA troppo lunghe 

Le CTA sono generalmente dei tasti, e già come tali dovrebbero essere intuitivamente brevi e concise. Se consideri poi che la maggior parte delle persone naviga da mobile e non da desktop, diventa ancora più importante evitare di creare delle call to action troppo lunghe che potrebbero risultare pesanti e controproducenti. 

Il tono di voce che utilizzi per le tue call to action dovrebbe essere in linea con quello del tuo business, ma restare semplice e capace di coinvolgere immediatamente l’utente. 

In un paio di parole, l’utente deve comprendere immediatamente l’azione da compiere, ed essere al tempo stesso portato a compierla.

4. Assicurati che le CTA siano facili da trovare

La posizione e l’aspetto della tua CTA sono i due parametri che determinano se il tuo cliente sa o meno dove cliccare per effettuare una determinata azione. 

E se è importante che le tue CTA siano ben visibili, grazie magari a colori sgargianti o che creino contrasto con il contesto in cui sono posizionate, la loro posizione assume una rilevanza strategica. 

Infatti, a seconda dell’offerta e del tipo di funnel, dovrai decidere dove inserire le tue call to action, e soprattutto dovrai decidere il numero di CTA da inserire. 

Ad esempio, è meglio mettere una CTA above the fold, quindi nella parte del tuo sito web che l’utente visualizza al primo accesso, prima di dover scorrere la pagina, o è meglio inserirla dopo che avrai fornito più contesto? O magari è meglio inserirne due o tre all’interno della stessa pagina, così avrai la certezza che il messaggio arrivi chiaro e forte al tuo cliente? 

La soluzione a questi dubbi non è univoca, e dipende principalmente dalla complessità della tua offerta. 

Ad esempio, se devi creare delle CTA per una landing page all’interno della quale vendi un singolo prodotto, potrebbe essere sufficiente un singolo tasto che inviti l’utente a completare l’acquisto, magari anche nella parte superiore della pagina. 

Al contrario, se la tua CTA sarà inserita in un contesto che richiede all’utente di dover raccogliere delle informazioni prima di prendere una decisione, allora potrebbe essere meglio inserirla dopo aver fornito tali informazioni, così che l’utente possa prendere una decisione consapevole. 

5. Usa quello che sai sui tuoi clienti 

Oltre agli utilissimi a/b test, che ti aiuteranno a determinare quali tipologie di CTA funzionano meglio per il tuo business, l’ultimo consiglio su come creare call to action riguarda i tuoi clienti. 

Che cosa si aspettano dal tuo business, che tipo di voce preferiscono, se navigano da mobile o da desktop, se preferiscono avere più opzioni rispetto a un’unica scelta e così via. 

Conoscere il tuo pubblico e sfruttare questa conoscenza per creare le tue CTA ti permetterà di offrire loro quello che si aspettano, aumentando drasticamente le probabilità che compiano l’azione che desideri.

CTA: conclusione

A questo punto avrai capito che non c’è un singolo modo per creare call to action, né esiste una singola tipologia che vada bene per tutti. 

Ricorda che solo tu conosci davvero il tuo business, e di conseguenza solo tu sai davvero di cosa ha bisogno (anche in termini di CTA). 

Potresti quindi optare per delle CTA più tradizionali come “Acquista ora” o “Scopri di più”, o stuzzicare l’attenzione dei tuoi utenti con frasi più particolari come “Sì, voglio diventare un esperto” o “Dimmelo subito”. 

L’importante è assicurarti che siano in linea con il tono di voce del tuo business, e che riescano ad aiutarti a raggiungere l’obiettivo desiderato. 

Una volta soddisfatti questi due parametri, l’unico limite è la tua creatività…e i risultati degli a/b test! 

CTA: domande frequenti 

Inserire una CTA all’interno del tuo sito web o dei tuoi canali social non è una passeggiata, ed è più che normale avere delle domande. Qui troverai la risposta ai dubbi più frequenti che riguardano le call to action. 

Che cosa si intende per call to action?

Una call to action, letteralmente “chiamata all’azione”, è una frase o pulsante che invita gli utenti di un sito web o di un profilo social a compiere una determinata azione. Esempi di call to action sono: Acquista ora, Scopri di più, Aggiungi al carrello o Scarica. 

Come deve essere una CTA?

Una call to action efficace deve essere breve e ben visibile, e indirizzare in modo semplice e diretto i tuoi utenti all’obiettivo che desideri raggiungere.

Cos’è la call to action su Instagram?

I profili aziendali su Instagram possono avere una call to action. Per inserirla, clicca su Modifica profilo e su Pulsanti di call to action. Esempi di call to action su Instagram sono Ordina cibo, Prenota subito, Prenota o Buoni regalo. 

A cosa serve la call to action in una campagna di comunicazione? 

La call to action è un invito, sotto forma di messaggio testuale, tasto o widget, a compiere una determinata azione. All’interno di una campagna di comunicazione, una CTA ti aiuterà a fare in modo che gli utenti, già convinti dal tuo messaggio, possano accedere immediatamente al passaggio successivo del tuo funnel grazie a un tasto intuitivo. 

Ludovica Marino

Come SEO content editor per ShippyPro, sono appassionata di tutto ciò che riguarda marketing, logistica e nuove tecnologie. Il mio obiettivo è creare articoli che siano utili per gli utenti e condividere la conoscenza nel mondo della logistica!