ShippyPro Blog - Tips sulle spedizioni per il tuo Ecommerce

Documento di trasporto (DDT): cos'è e come si compila [+ modello]

Scritto da Azzurra Biagi | 1-dic-2022 15.26.00

Non esiste un formato universale, ma senza il documento di trasporto una spedizione non può esistere: impariamo a conoscerlo.

Che cos'è il documento di trasporto

Il Documento di Trasporto - detto anche DDT - è il documento che accompagna qualsiasi spedizione sul territorio italiano certificando il trasferimento di una merce dal venditore all’acquirente. Introdotto dal D.P.R. del 14 agosto 1996 n. 476, ha sostituito la vecchia Bolla di Trasporto.

Come si compila il documento di trasporto?

Come deve essere compilato un documento di trasporto? Il DDT non ha vincoli di forma, dimensione o tracciato, ha un formato libero, ma deve essere sempre emesso in duplice copia, una da trattenere e conservare a cura del cedente e l’altra da consegnare al cessionario.

Cosa deve contenere un documento di trasporto?

Tra i dati che devono comparire obbligatoriamente in un DDT troviamo: 

  • Numero progressivo;
  • Data;
  • Numero di colli;
  • Quantità dei beni trasportati suddivisa per voce/articolo;
  • Peso dei beni da trasportare;
  • Descrizione dei beni trasportati con l’indicazione della natura e qualità degli stessi;
  • Aspetto esteriore dei beni (scatole, sfuso, bobine, pallet);
  • Generalità del cedente, del cessionario e dell’eventuale incaricato al trasporto quando è affidato a terzi.

Come si conserva un documento di trasporto?

Il DDT non solo accompagna una spedizione, ma di fatto permette la movimentazione della merce destinata o meno alla vendita ed ha infatti anche valenza di ricevuta ai fini civilistici. 

Ai fini della normativa civilistica, ex art. 2220 c.c., il documento di trasporto deve essere conservato per dieci anni dalla data di emissione in modo digitale o in formato cartaceo. Mentre, ai fini fiscali, deve essere conservato fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d’imposta.

DDT,  quando è possibile un esonero?

Emettere il Documento di Trasporto, sia in formato elettronico che cartaceo è obbligatorio in caso di trasporto merce. Anche se non deve necessariamente accompagnare la spedizione, deve comunque sempre essere disponibile nel caso in cui avvenga un controllo.  

Esistono solo davvero pochi casi in cui il DDT non è obbligatorio e si può usufruire di un esonero e questi sono:

  1. In caso di emissione fattura differita;
  2. Spedizione di determinati beni, ad esempio sigarette o fiammiferi;
  3. Trasporti non traslativi della proprietà, ad esempio per beni che subiranno delle lavorazioni o che sono destinati ad un deposito.