Principali sfide, tendenze e marketplace per gli e–commerce di moda nel 2021

Ti stai chiedendo come sarà l’industria della moda e–commerce nel 2021?

Sempre più brand daranno importanza alla sostenibilità nelle fasi di approvvigionamento, produzione e spedizione dei loro prodotti. Le aziende si allargheranno su nuovi rivenditori online, aumenteranno le vendite con il social commerce e supereranno le aspettative dei clienti riguardo alla consegna.

In questo post scopriremo tutte le nuove tendenze della moda e–commerce e molto altro.

Statistiche 2021 del settore della moda e–commerce

Nel nostro terzo Report sulla Peak Season, abbiamo scoperto che l’aumento dello shopping online durante la Peak Season 2020 ha compensato le perdite delle vendite offline per il 69% dei marchi fashion. La moda è stata la categoria che più di tutte ha recuperato le perdite offline con gli acquisti online.

Belgio, Italia, Lussemburgo, Spagna, Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia sono i paesi che più di tutti hanno compensato le perdite. In Germania, Turchia e Paesi Bassi, invece, lo shopping online non ha riequilibrato le perdite causate dai lockdown per il Covid.

Nel 2021, visto che chiusure e lockdown continueranno almeno per i primi mesi, si prevede che le aziende di moda si impegneranno di più per aumentare la spesa per la pubblicità digitale e le conversioni online. 

Moda e sostenibilità

Il settore della moda è noto per essere molto inquinante. Alcuni scienziati ritengono addirittura che sia la seconda industria più inquinante al mondo dopo quella petrolifera. Ma ci sono anche buone  notizie. Molti marchi infatti stanno facendo strada con iniziative sostenibili concrete e ambiziose. 

Zalando, ad esempio, richiede a tutti i brand che vendono sulla sua piattaforma di fornire il loro impatto ambientale in modo da poter classificare i marchi in base alla loro sostenibilità.  

Mentre Zara ha promesso che entro il 2050 il 90% delle materie prime utilizzate per i suoi prodotti saranno organici, sostenibili o riciclati.

I marchi di moda più piccoli possono fare passi da giganti verso obiettivi di sostenibilità. Il primo può essere quello di collaborare con un Corriere che si impegna nel ridurre l’impatto ambientale. DHL GoGreen e FedEx Earth Smart sono due esempi di programmi sostenibili attuati da Corrieri.

I migliori marketplace per vendere prodotti di moda online

Ecco i migliori marketplace online per la moda nel 2021:

ASOS

ASOS, uno dei marketplace di moda online più popolari in Europa, negli ultimi anni ha dominato anche il mercato statunitense. La piattaforma include i marchi di ASOS e centinaia di altri brand come Nike, River Island, Missguided e French Connection.

Farfetch

Farfetch vende sul suo marketplace le creazioni di centinaia di fashion designer, con prezzi di fascia medio-alta. Questa vetrina online è perfetta per i marchi di moda di lusso che vogliono ampliare il loro pubblico. Conosciuto come “la rivoluzione del retail di lusso”, Farfetch vanta oltre due milioni di clienti.

Joor

Joor è una soluzione per le aziende di moda che vogliono vendere i loro prodotti all’ingrosso a più rivenditori e distributori. Grazie a vetrine virtuali e un’esperienza fieristica online, i rivenditori possono scoprire nuovi marchi e fare ordini. Molti brand famosi come Jason Woo a Cole Hann utilizzano Joor per aumentare il numero di ordini all’ingrosso.

NuOrder

Simile a Joor, NuOrder è un marketplace sul quale rivenditori e marchi possono conoscersi a vicenda. Questa piattaforma B2B consente ai brand di moda di gestire tutte le operazioni all’ingrosso, dagli ordini all’evasione. Tra i clienti troviamo Steve Madden, Coach e Vince. 

Zalando

Zalando offre sia marchi di lusso che street fashion. Possiamo infatti trovarvi marchi famosi come Fossil, GAP, Vans e Lacoste, ma anche brand meno conosciuti come Zign e Blundstone. Questo noto marketplace ha circa 34 milioni di clienti all’anno.

Privalia

Privalia è attivo nei seguenti mercati: Brasile, Italia, Spagna e Messico. Vende abbigliamento, articoli per la casa e per lo sport. È famoso per le sue offerte speciali sulle migliori marche nelle varie categorie di prodotto, ma vende anche prodotti non scontati.

Spartoo

Spartoo ha una clientela più giovane e vende prodotti di marchi come Vans e Tommy Hilfiger, ma offre anche brand di lusso come Michael Kors e Roberto Cavalli. Il sito è il posto giusto per le aziende di moda che hanno come clientela target la Generazione Z.

Tendenze per la pubblicità e la promozione dei prodotti per i brand di moda e–commerce

E per quanto riguarda le vendite? Dato che le vendite nei negozi fisici saranno limitate almeno per il primo trimestre 2021, i marchi di moda dovranno impegnarsi ancora di più nel loro marketing online.

Social commerce

Il termine social commerce si riferisce alla capacità degli utenti delle app di social media di visualizzare ed acquistare prodotti in un’esperienza nativa dell’app. Su Facebook questo è già disponibile grazie alla possibilità di shopping online, mentre TikTok sta inserendo il social commerce sulla sua piattaforma, oltre al miglioramento del monitoraggio delle conversioni per gli inserzionisti. 

Facebook e Instagram ads

Gli annunci su Facebook e Instagram e le TikTok Ads sono ancora i canali più diffusi per le pubblicità dei marchi di moda e–commerce, soprattutto per la loro capacità insuperabile di targetizzare i clienti sulla base di dati demografici e criteri di interesse molto dettagliati.

Con l’aumento del costo degli annunci che si prevede continuerà nel 2021, i brand fashion dovranno investire una fetta maggiore della spesa pubblicitaria sul retargeting piuttosto che sul cold traffic, ovvero sul pubblico che non conosce ancora la loro azienda. Al contrario, dovranno affidarsi a campagne di content marketing e brand awareness per creare un primo approccio con i clienti.

Altre tendenze per il 2021 includono:

• Maggiore uso dell’automazione della gestione degli annunci
• Più realtà aumentata per provare gli abiti 
• Focus più creativo sugli annunci nelle Stories

Google ads

Quando gli utenti comprano online, fanno ricerche. Per questo gli annunci Google sono così importanti per i marchi di moda. Puoi promuovere il tuo brand con gli annunci di ricerca tradizionali o quelli della sezione “shopping” della pagina dei risultati di ricerca.

Qui sotto, le immagini in alto sono esempi di annunci shopping, mentre quello di Lululemon è un annuncio di ricerca classico.  

Le principali tendenze per gli annunci Google nel 2021 saranno:

• Maggiore spesa per gli annunci Facebook su Google (visto i costi notoriamente elevati degli annunci Facebook).
• Annunci di risposta che ottimizzano in modo automatico il copy basandosi sulla corretta domanda di ricerca. 
• Aumento dell’utilizzo di annunci video di Google tramite YouTube.
• Maggiore impiego di annunci di Google Shopping rispetto agli annunci di ricerca tradizionali.

Adottare una strategia omnichannel

Nel 2021 le vendite al dettaglio omnichannel saranno una grande tendenza (e una grande sfida) per i marchi e–commerce di moda. La ricerca sull’esperienza cliente condotta da Zendesk mostra che ben l’87% dei consumatori ritengono che i brand debbano sforzarsi di più nel creare un’esperienza continuativa e senza interruzioni.

I clienti si aspettano di poter acquistare facilmente sul canale che preferiscono, che si tratti di acquistare su un sito come Zalando o Amazon, uno shop su Instagram o di visitare il suo sito web. Per migliorare la tua strategia omnichannel, fai delle ricerche sui clienti per capire su quali canali vorrebbero trovarti.

Dovrai ovviamente anche sincronizzare le tue operazioni omnichannel per essere sicuro di avere un inventario aggiornato e una consegna veloce su tutti i tuoi canali.

Le migliori strategie di spedizione per le aziende di moda online

Se vuoi che il tuo e–commerce abbia successo, non puoi tralasciare la tua strategia di spedizione. Nel 2021 i brand di moda che non hanno ancora migliorato i seguenti aspetti correranno ai ripari in modo da soddisfare i clienti nell’era Covid e post-Covid.

Molteplici opzioni di spedizione

È fondamentale fornire ai tuoi clienti più opzioni di spedizione. Alcune persone infatti sono disposte a pagare meno e aspettare un po’ di più, mentre altre preferiscono spendere di più per ricevere prima i loro prodotti. Inoltre, i consumatori attenti all’ambiente scelgono di ritirare i loro acquisti nei punti di ritiro per ridurre le emissioni di CO2 nelle ultime tratte delle consegne.  

Resi automatici

Anche un processo di reso facile è importante. Siamo nel 2021, e i clienti si aspettano di poter stampare l’etichetta di reso online senza dover contattare l’assistenza via email. 

Con ShippyPro Easy Return, potrai far risparmiare tempo e fatica sia ai tuoi clienti che ai tuoi dipendenti. Imposta e personalizza le regole per i resi, così i tuoi clienti potranno stampare da soli l’etichetta e iniziare la procedura di reso una volta accettata la richiesta. 

Ritiri nei negozi

Anche questa modalità di ritiro aumenterà nel 2021, visto l’aumento di consumatori che fanno scelte sostenibili. Soprattutto nelle città, nelle quali i clienti possono raggiungere a piedi o in bici i loro ordini, il ritiro nei negozi sarà un’opzione sempre più diffusa. Se non hai negozi fisici, puoi valutare di utilizzare i locker per il ritiro degli ordini.

Scegli ShippyPro come partner di spedizione

ShippyPro offre il modo più semplice per gestire le tue spedizioni e i tuoi resi. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

• Tracking degli ordini da parte dei clienti 
• Creazione automatica delle etichette dei Corrieri 
• Gestione dei resi facile e stampa delle etichette

Via via che il tuo marchio di moda cresce nel 2021, non dimenticarti di investire nella spedizione. Stupisci i clienti con la migliore esperienza di spedizione e  reso possibile.

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