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Guida ai codici identificativi dei prodotti per le aziende e–commerce

Ti senti sopraffatto dalla complessità dei codici identificativi dei prodotti? Forse non hai ben chiaro quale sia il loro scopo, di quali numeri hai bisogno e come vengono utilizzati nei principali marketplace del mondo.

I codici prodotto servono ad identificare i tuoi singoli prodotti (non il tuo brand o le linee di prodotti), consentendo ai marketplace di separare i prodotti. È fondamentale una standardizzazione dei codici prodotto per evitare duplicati nei vari sistemi di numerazione. 

In questo articolo di ShippyPro ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sui codici identificativi di prodotto e sulle tipologie più accettate e diffuse. 

Cosa sono i codici identificativi del prodotto?

I codici identificativi del prodotto sono etichette che vengono assegnate a prodotti univoci. Facilitano il rintracciamento dei prodotti, la gestione della reputazione di un brand e la trasparenza nei confronti dei consumatori.

Questi codici possono essere fondamentali per proteggere sia i consumatori che i brand, ad esempio quando un prodotto viene ritirato o quando prodotti contraffatti entrano sul mercato e un’azienda deve intervenire.

Consentono ai marketplace e ai rivenditori di identificare molto velocemente lo stock di un prodotto. Inoltre, hanno un ruolo importante nella catena di fornitura, dato che in qualunque fase della supply chain, un’azienda o un fornitore può identificare dove si trova un prodotto, migliorandone così la visibilità.  

In particolare per i prodotti alimentari e per i beni di largo consumo, per i quali il tempo è cruciale, i codici prodotto vengono usati molto di frequente per controllare con attenzione i tempi di consegna e monitorarne l’andamento.

In quanto proprietario di un’attività, questi codici ti permettono di assegnare ai tuoi prodotti un codice univoco che non viene usato da altre aziende su nessun altro prodotto nel mondo.

Vediamo di seguito i principali codici identificativi dei prodotti.

Tipologie di codici identificativi prodotto

Se non ci fosse la standardizzazione, i codici prodotto sarebbero inutili. Questi codici sono largamente adottati nel mondo per garantire che siano davvero unici e non replicati da altri sistemi.

Global Trade Item Number (GTIN)

Il Global Trade Item Number (GTIN) viene utilizzato per identificare in modo univoco tutti i prodotti o servizi che vengono prezzati, ordinati o fatturati nella catena di fornitura.

Questa struttura di codice prodotto è stata sviluppata dall’associazione non-profit GS1 che si occupa degli standard mondiali per la comunicazione aziendale.

Sistema GTIN
Fonte immagine: Wikipedia

Il GTIN è in realtà un insieme di codici identificativi, visto che ha incorporato i seguenti codici per un utilizzo standard e universale:

  • International Standard Book Number – usato a livello globale per i libri 
  • International Standard Serial Number – usato a livello globale per i prodotti pubblicati in serie come riviste e periodici
  • International Standard Music Number – usato per identificare le partiture musicali 
  • International Article Number – comprende l’European Article Number e il Japanese Article Number, due codici utilizzati per lo più per i prodotti fisici 
  • Universal Product Codes – tipologia di codici a barre molto diffusa negli Stati Uniti, Canada, Europa, Australia e Nuova Zelanda

La maggior parte dei prodotti nel mondo ha un codice identificativo che fa parte del sistema GTIN. Tuttavia, nel settore dell’e–commerce, esistono altri codici per alcune piattaforme specifiche. L’MPN ad esempio è comunemente usato su AliExpress ed eBay perché queste piattaforme vendono componenti o parti di articoli, mentre il codice ASIN è utilizzato da Amazon per identificare prodotti specifici. 

Nonostante questi codici non facciano parte del sistema GTIN, sono ampiamente impiegati sulle piattaforme e li descriveremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

Universal Product Code (UPC)

Utilizzati principalmente negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda, gli UPC sono codici a barre che possono essere scansionati o digitati al momento dell’acquisto di un prodotto.

Esempi di codice UPC - Universal Product Code
Fonte immagine: Amazon Seller Central

Un codice a barre UPC è composto da un numero identificativo a 12 cifre che fa parte del sistema GTIN, unico per il singolo prodotto e assegnato da GS1. 

Lo scopo di un UPC è quello di identificare facilmente non solo i singoli prodotti, ma anche le loro caratteristiche, dato che un produttore può richiedere che le varianti di un prodotto abbiano ognuna il proprio GTIN.

Per ottenere un UPC la tua azienda deve far parte del sistema GS1. Puoi richiedere l’iscrizione a GS1 qui.

European Article Number (EAN)

L’European Article Number (EAN) è molto simile al codice UPC, tranne per il fatto che è molto più utilizzato in Europa che negli Stati Uniti, Canada, Australia o Nuova Zelanda. 

Come l’UPC, include un codice GTIN come parte dell’organizzazione GS1. Un EAN è composto da 12 o 13 cifre ed è accompagnato da un codice a barre che può essere scansionato o letto da un computer. 

Esempio di EAN - European Article Number
Fonte immagine: Amazon Seller Central

Non esistono due EAN uguali e, volendo, i produttori possono richiedere numeri univoci per i diversi stili e colori dei loro articoli.

Fornitori, produttori e marketplace utilizzano questi codici per trovare ed elaborare i prodotti. Per vendere in Europa un prodotto fisico che non sia un libro o una rivista, avrai probabilmente bisogno di un EAN.

Per richiedere un EAN, visita il sito web di GS1 e seleziona il tuo paese dal menù a destra. Potrai contattare l’ufficio locale o iniziare il processo online.

Amazon Standard Identification Number (ASIN)

Hai intenzione di vendere su Amazon FBA o FBM? In questo caso, avrai bisogno di un Amazon Standard Identification Number (ASIN).

Tieni presente però che, a meno che tu non voglia vendere prodotti del tuo marchio privato, potrebbe già esserci un ASIN relativo al prodotto in questione. 

Mettiamo che tu voglia rivendere un paio di scarpe Nike come parte della tua strategia di arbitraggio al dettaglio. Amazon non richiede un nuovo ASIN per un prodotto già esistente. Piuttosto, dovrai creare un’offerta con quell’ASIN. 

In questo modo apparirai come venditore di quel prodotto, aumentando le tue possibilità di rivendere l’articolo su Amazon.

esempio di codice ASIN - Amazon Standard Identification Number
Fonte immagine: Amazon

Al contrario, se possiedi una tua linea di prodotti di marca, quando aggiungi nuovi prodotti da vendere su Amazon Seller Central, potrai creare dei nuovi ASIN. 

A meno che tu non venda prodotti di un marchio privato o non disponga dei diritti di distribuzione esclusiva per un prodotto, cerca un ASIN già presente all’interno di Amazon Seller Central prima di crearne uno nuovo.

International Standard Book Number (ISBN)

Il codice ISBN viene utilizzato al posto dell’UPC per i libri. Anche questo codice fa parte del sistema GTIN. I libri più recenti (pubblicati dal 2007 in poi) hanno 13 cifre, la struttura più comune per i codici assegnati da GS1.

Esempio di codice ISBN - International Standard Book Number
Fonte immagine: Amazon Seller Central

L’ISBN è unico per ogni edizione di un libro, quindi le nuove edizioni hanno il loro numero. 

Se non sei una casa editrice, non avrai bisogno di creare un tuo ISBN per vendere libri online. I rivenditori possono semplicemente inserire su Amazon, eBay o altri marketplace l’ISBN dei libri che decidono di vendere.

Manufacturer Part Number (MPN)

La sigla MPN sta per Manufacturer Part Number (codice articolo costruttore) ed è essenziale per la rivendita di ricambi di automobili, parti di aspirapolveri ecc. Senza l’MPN corretto inserito nell’elenco prodotti, i clienti non possono essere sicuri di acquistare il prodotto giusto per riparare o cambiare la componente di un articolo. 

Esempio di codice MPN - Manufacturer Part Number
Fonte immagine: AliExpress

I clienti non solo ricontrollano molte volte questo codice prima di acquistare un ricambio, ma spesso lo inseriscono direttamente nella barra di ricerca senza scrivere il nome del pezzo, per essere ancora più sicuri di ottenere risultati di ricerca pertinenti.

Solitamente un MPN viene impiegato solo quando non esiste un GTIN assegnato dal produttore, che si tratti di un UPC o di un EAN. Ma se un articolo ha entrambi i codici, puoi includere per sicurezza entrambi nella tua scheda di rivendita.

Se sei un produttore di componenti, dovresti richiedere un GTIN (UPC o EAN a seconda della tua posizione) e includerlo nel tuo negozio e–commerce e nei vari annunci sui marketplace.

Spedisci i tuoi ordini in modo più facile e veloce con ShippyPro

Avere i giusti codici identificativi dei prodotti è fondamentale per il suo successo del tuo e–commerce, per monitorare le vendite dei prodotti e per proteggere l’integrità del tuo brand. 

Ma cosa entra in gioco dopo che un cliente ha fatto un ordine? La spedizione.

Per venire incontro alle esigenze e aspettative dei clienti, è necessario fornire più opzioni di spedizione, il tracking degli ordini, aggiornamenti sullo stato delle spedizioni e resi online facili. Puoi fare tutto questo con ShippyPro, senza alcun bisogno di uno sviluppo software personalizzato. ShippyPro si integra perfettamente con il tuo store e–commerce e i tuoi corrieri per aiutarti a gestire le spedizione nel minor tempo possibile.

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