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Incentivi imprese: ecco gli aiuti alle imprese da richiedere nel 2026

Ogni anno il Governo prevede degli incentivi per le imprese, sia regionali che nazionali.

Questi possono offrire grandi opportunità alle aziende, dando la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati, riduzioni, crediti d’imposta o altre risorse.

Ecco perché vale la pena conoscere gli incentivi imprese previsti per quest’anno, 2026, per pianificare gli investimenti aziendali e migliorare il proprio business.

Dal Voucher per la digitalizzazione (e i suoi equivalenti) al Fondo di Garanzia PMI, gli aiuti per le imprese appena avviate o in difficoltà non sono pochi. In questo articolo vedremo quali sono le sovvenzioni statali più interessanti.

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Incentivi per le imprese: quali sono quelli da richiedere nel 2026

Incentivi per le imprese

Ecco alcune delle agevolazioni alle imprese più interessanti da richiedere nel 2026:

  1. Super-ammortamento / iper-ammortamento (investimenti 4.0/5.0);
  2. Crediti d’imposta per investimenti in ZES/ZLS e altre aree speciali;
  3. Rifinanziamento della Nuova Sabatini (macchinari, impianti e digitalizzazione);
  4. Riduzione dell’aliquota IRES “premiale” per chi reinveste gli utili;
  5. Rafforzamento del Fondo di Garanzia PMI e strumenti per l’accesso al credito;
  6. Contributi a fondo perduto e misure dedicate (giovani, donne, aree svantaggiate).

Vediamo quali sono i termini e le condizioni principali.

1. Super-ammortamento / iper-ammortamento: investimenti 4.0/5.0

Incentivo digitalizzazione

Uno degli incentivi più rilevanti del 2026 riguarda l’acquisizione di beni materiali e immateriali funzionali a innovazione, digitalizzazione ed efficienza energetica. In pratica, le imprese possono maggiorare fiscalmente il costo ammortizzabile dei beni “4.0/5.0”, beneficiando di un risparmio d’imposta. Sono previsti limiti di importo e requisiti tecnici (bene nuovo, interconnessione, riduzione dei consumi ove richiesto).

Per chi è rivolto

  • Micro, piccole e medie imprese che investono in macchinari, software, impianti e tecnologie abilitanti.

Come accedervi

  • Acquisto del bene nel 2026, rispetto delle specifiche tecniche e conservazione della documentazione richiesta (perizia/attestazione ove necessaria).

2. Crediti d’imposta per investimenti in ZES/ZLS e aree speciali

Ecobonus e incentivi territoriali

Per il 2026 sono confermati, e in alcuni casi potenziati, i crediti d’imposta per investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Mezzogiorno e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS). Il beneficio è proporzionale al valore dell’investimento e variabile per intensità e plafond.

Per chi è rivolto

  • Imprese che localizzano nuovi impianti, ampliamenti o nuove sedi operative nelle aree agevolate.

Come accedervi

  • Comunicazione/istanza secondo la procedura prevista dal provvedimento attuativo; conservazione di contratti, fatture e titoli abilitativi.

3. Rifinanziamento della Nuova Sabatini

Fondo di Garanzia PMI

La misura sostiene l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature (anche a contenuto digitale) da parte delle PMI, tramite finanziamenti bancari/leasing con contributo in conto interessi. Per il 2026 è previsto il rifinanziamento della misura, con priorità per investimenti 4.0 e green.

Per chi è rivolto

  • PMI che investono in beni strumentali nuovi, anche con finalità di digitalizzazione.

Come accedervi

  • Richiesta tramite banca/intermediario aderente, secondo il modello Sabatini; cumulabile con altre misure se compatibili.

4. IRES “premiale”: agevolazione per chi reinveste gli utili

Nuove imprese a tasso zero

La Legge di Bilancio 2026 prevede una riduzione dell’aliquota IRES per le imprese che reinvestono gli utili in nuovi investimenti e/o in nuova occupazione, al rispetto delle condizioni che saranno dettagliate dai relativi provvedimenti.

Per chi è rivolto

  • Imprese di qualsiasi dimensione che pianificano di non distribuire utili ma di destinarli a crescita e occupazione.

Come accedervi

  • Evidenziare in bilancio la quota di utili reinvestiti e soddisfare i requisiti indicati dalla normativa attuativa.

5. Accesso al credito: rafforzamento del Fondo di Garanzia PMI

Contratto di sviluppo

Per sostenere liquidità e investimenti, nel 2026 prosegue il Fondo di Garanzia per le PMI con nuove risorse. La garanzia pubblica facilita l’accesso al credito bancario senza dover presentare garanzie reali, con percentuali e massimali definiti dai decreti.

Per chi è rivolto

  • Micro, piccole e medie imprese economicamente e finanziariamente sane.

Come accedervi

  • Domanda tramite banca/intermediario che richiede la copertura del Fondo; in alternativa via Confidi accreditati.

6. Contributi a fondo perduto e misure speciali

Contributi a fondo perduto per imprese

Restano disponibili, con dotazioni variabili, bandi e misure a contributo a fondo perduto per categorie e territori specifici (start-up, imprese femminili e giovanili, aree svantaggiate, transizione digitale/green). È fondamentale monitorare i portali nazionali e regionali per scadenze e modulistica.

Esempi tipici

  • Misure regionali per innovazione, digitalizzazione, e-commerce e sicurezza informatica.
  • Agevolazioni per nuove iniziative imprenditoriali e per il riequilibrio territoriale (Sud e ZES).

Conclusioni

Gli incentivi per le imprese previsti dal Governo anche nel 2026 sono molteplici e puntano su innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e rafforzamento della capacità finanziaria. In questo articolo ne abbiamo visti alcuni tra i più utili per chi vuole migliorare efficienza, struttura e competitività del proprio ecommerce o della propria attività.

Avere accesso a strumenti come super-ammortamento, crediti d’imposta, Nuova Sabatini o IRES premiale consente di implementare nuove tecnologie e servizi, migliorando la gestione e favorendo la crescita. Ad esempio, usare una piattaforma come ShippyPro aiuta ad avere una logistica all’avanguardia.

I contributi e le agevolazioni aziendali sono quindi un elemento chiave da considerare, sia per le imprese in difficoltà sia per chi vuole potenziare il proprio ecommerce.

Incentivi imprese 2026: domande frequenti

Quali sono i bonus per le imprese nel 2026?

Ogni anno il Governo prevede o rinnova numerosi incentivi per le imprese. Ecco alcuni di quelli confermati o potenziati per il 2026:

  1. Super-ammortamento / iper-ammortamento per investimenti 4.0/5.0;
  2. Crediti d’imposta per investimenti in ZES/ZLS e altre aree speciali;
  3. Nuova Sabatini (macchinari, impianti, digitalizzazione);
  4. IRES “premiale” per imprese che reinvestono utili;
  5. Rafforzamento del Fondo di Garanzia PMI e strumenti per l’accesso al credito;
  6. Contributi a fondo perduto e misure dedicate (giovani, donne, aree svantaggiate).

Come richiedere i benefici nel 2026?

Le modalità variano in base alla misura. In generale serve:

  • verificare i requisiti (tipologia di bene, localizzazione, dimensione aziendale, periodo di investimento);
  • presentare domanda o comunicazione entro i termini previsti dai bandi/decreti;
  • mantenere la documentazione (fatture, contratti, perizie/attestazioni se richieste) per eventuali controlli;
  • verificare la cumulabilità con altre agevolazioni.

Cosa cambia rispetto agli anni precedenti?

Il pacchetto 2026 presenta:

  • maggiore focalizzazione su innovazione digitale e sostenibilità;
  • dotazioni in alcuni casi più contenute: è importante muoversi tempestivamente;
  • procedure tendenzialmente più snelle ma con requisiti tecnici chiari;
  • possibile cumulabilità tra strumenti compatibili.

Adriana Miccio

Come content writer appassionata di digital marketing la collaborazione con ShippyPro è una sfida continua che mi permette di unire la passione per la scrittura e la comunicazione al mondo della logistica, cercando ogni volta di fornire contenuti SEO che siano utili anche agli utenti.