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Moero: dal garage a un ecommerce da 150.000 spedizioni all’anno

Moero portafogli

La storia del brand Moero parla di ambizione, appartenenza ad un luogo e a una tradizione quella campana e innovazione.

Ma il successo di questa azienda passa per due intuizioni: 

  • la prima, creare un prodotto davvero unico nel suo genere che unisca stile e funzionalità e rivoluzioni un mercato classico come quello dei portafogli; 
  • la seconda: cavalcare lo tsunami che rischia di farla scomparire e trasformarlo nella sua più grande opportunità. 

Per fare entrambe le cose servono ambizione e audacia, doti che certamente non mancano a Stefano Sabello, Founder e General Manager di Moero e Emanuela Amoroso, Manager delle Risorse Umane e Responsabile Ufficio Spedizioni di Moero, che sei anni fa a Napoli in un garage hanno creato un’azienda che oggi è un brand riconosciuto e apprezzato in tutta Italia e un ecommerce di successo da oltre 150.000 spedizioni all’anno.

Moero - lavorazione portafoglioTra tradizione e innovazione

Tutto nasce dall’idea di creare un portafoglio dallo stile minimal e raffinato, ispirato alla tradizione del portacarte, il primo fu disegnato da un designer italiano nel 1987, e reinterpretarlo in chiave moderna e tech. Moero in effetti realizza prodotti che sono un mix sapientemente combinato di design, qualità e innovazione, quest’ultima componente grazie alla quale offrono delle soluzioni a esigenze concrete come ad esempio la sicurezza

Tutti i portafogli Moero infatti sono dotati della Radio Frequency Identification Protection (RFID) ossia la tecnologia di protezione dati per tutte le carte contactless. Un’innovazione che previene furti, o clonazioni di carte e documenti. 

Ma da sempre la ricerca di Moero è stata quella di un prodotto soprattutto bello, compatto oltre che funzionale, in grado di contenere tutto il necessario dai documenti alle monete.

In commercio c’erano già dei portafogli minimali però spesso non avevano il giusto equilibrio tra capienza e design. E da lì è partita la ricerca per lo studio e la creazione di un prodotto che nei classici 9 cm potesse contenere tutto il necessario, realizzato con materiale di prima qualità e dal design accattivante

Moero portafoglioInizialmente dedicati ad un pubblico esclusivamente maschile, recentemente Moero ha lanciato anche collezioni dedicate al pubblico femminile e oggi la proporzione dei suoi prodotti si attesta attorno al 70% per un target maschile e 30% per un target femminile.

“Nel processo di ricerca e sviluppo ci siamo sempre molto fatti guidare dai feedback dei nostri clienti, è anche grazie a questo scambio con loro che abbiamo potuto raggiungere certi standard e certi livelli di apprezzamento".

Che si tratti di materiali nuovi o nuove esigenze, i nostri clienti e le loro esigenze sono la nostra prima fonte di ispirazione e per questo la comunicazione con loro è qualcosa che pratichiamo e salvaguardiamo anche attraverso i nostri canali social".

Stefano Sabello - Founder di Moero

 

Dalla crisi Covid all’opportunità

“Volevamo creare un'azienda campana e farla crescere sul nostro territorio. Da un lato perché ci piaceva anche dare lavoro ai nostri giovani talenti che spesso devono spostarsi per trovare progetti validi, ma anche perché ci attirava l’idea di creare un prodotto made in Naples, di qualità e design, e per giunta innovativo che smentisce il pregiudizio legato ai prodotti napoletani che è sempre quello della classica “bancarella”.

Ci affascinava l’idea di una sorta di rivalutazione del talento e delle maestranze campane di cui andiamo orgogliosi e di cui ci sentiamo ambasciatori.”

Stefano Sabello - Founder di Moero

 

Poi è arrivato il Covid e come per molte aziende che come Moero vendevano a fiere o all’ingrosso si è spalancata la porta della crisi, dell’isolamento e dello stop forzato. C’era bisogno di ingegnarsi e trovare una soluzione.

Moero aveva un sito molto semplice che serviva soprattutto da vetrina di presentazione dell’azienda, oltre che da punto di contatto. Dopo solo qualche giorno di lockdown l’intuizione di Stefano Sabello fu quella di realizzare che potenziandolo e trasformandolo, in tempi record, in un ecommerce per vendere i propri prodotti online. Oggi l’ecommerce di Moero è il cuore del business dell’azienda campana. 

La svolta nell’anno del Covid

Se per molte aziende il 2020 ha rappresentato la fine, per Moero è stato l'anno del boom. L’intuizione infatti di creare un ecommerce per vendere i propri prodotti online è stata per l’azienda campana una vera e propria svolta.

Moero produzione portafogliLa macchina organizzativa è partita dopo un mese di lockdown: nel giro di un anno Moero vede il suo business crescere esponenzialmente e nel giro di tre anni arriva a 150.000 spedizioni all’anno.

Le spedizioni sono per la maggior parte destinate al territorio italiano, ma ultimamente il giro d’affari sta iniziando a crescere anche in Europa.

Il mercato europeo è tra i nostri prossimi obiettivi. Recentemente abbiamo spostato tutta l’azienda, compreso il laboratorio dove i prodotti vengono assemblati e il deposito dove avvengono i controlli qualità e partono le spedizioni, in una sede più grande proprio per permetterci di crescere ancora di più.”

Emanuela Amoroso - Responsabile Risorse Umane e Ufficio Spedizioni


Attualmente Moero vende online solo attraverso il proprio ecommerce, ma conta oltre 200 rivenditori sparsi su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo di un temporary shop o addirittura di un negozio monomarca si è fatto nell’ultimo periodo sempre più concreto.

-60% di tempo per la preparazione delle spedizioni con ShippyPro

Logo-Color-Horizontal@2xLa necessità di organizzare al meglio il processo logistico è nata subito dopo aver lanciato l’ecommerce. 

“Abbiamo scoperto ShippyPro tramite l’App Store di Shopify, la piattaforma che utilizziamo per il nostro ecommerce.”

L’onboarding ultra veloce ci ha convinto subito e da quel momento è diventato uno strumento della nostra quotidianità che ci permette di gestire tutte le nostre spedizioni al meglio e di avere sempre tutto sotto controllo.

Stefano Sabello - Founder di Moero


Uno dei vantaggi maggiori di ShippyPro per Moero riguarda la velocità di evasione degli ordini.

Dall’automazione della creazione delle spedizioni che riduce l’errore umano, fino alla comodità e alla qualità di stampa delle etichette di spedizione, fino alla possibilità di avere una panoramica su tutte le spedizioni in atto, conoscendone in tempo reale lo stato, sono i vantaggi principali di ShippyPro che rendono la gestione del processo logistico efficiente e snello.

Un aspetto poi particolarmente apprezzato dai clienti Moero infine è la costante informazione via email o SMS su cui possono contare e che li tiene aggiornati sullo stato della loro spedizione.

Con ShippyPro risparmiamo il 60% di tempo per la preparazione delle spedizioni. Per dare un’idea delle tempistiche ad esempio nell’evasione di 400 ordini con ShippyPro impieghiamo tre ore al massimo con un rischio di errore pari a zero."

Stefano Sabello - Founder di Moero


Senza ShippyPro e quindi con un lavoro manuale le ore di esecuzione diventano sette/otto, cioè un’intera giornata lavorativa. Il risparmio di denaro e tempo è davvero qualcosa che può cambiare le prospettive di un’azienda.” 

Uno sguardo al domani: destinazione Europa

Con il lancio della nuova collezione Moero 4.0 alle porte, che si preannuncia essere un’assoluta novità in grado di unire design, funzionalità e tecnologia, gli obiettivi di Moero per l’immediato futuro includono lo sviluppo del mercato europeo e la realizzazione di un negozio fisico. E quello di continuare a far crescere il proprio brand made in Naples con la cura e l’attenzione ai dettagli di sempre.

Conclusione

L’obiettivo di Moero è stato dall'inizio quello di portare una rivoluzione nel mercato classico dei portafogli con un prodotto che si differenzia per lo stile e la qualità, personalizzabile e super compatto, ma che trova la sua vera unicità nella sua funzionalità. Moero però è anche un’azienda che ha saputo sapientemente trasformare un momento di grande crisi in una vera e propria svolta.

Un’azienda giovane cresciuta in un momento di grande difficoltà, un brand orgogliosamente made in Naples apprezzato nel nostro paese ma che inizia a varcare anche i confini nazionali, che con i collaboratori giusti e i partner che li hanno supportati nella sua evoluzione e quel pizzico di audacia che li contraddistingue, può arrivare ancora più in alto.