Riforestazione del Monte Serra: l’iniziativa sostenibile di ShippyPro

ShippyPro sa che sostenibilità ambientale non significa solo grandi parole, ma vuol dire soprattutto fatti concreti.

Per questo, il 6 febbraio scorso il team di ShippyPro ha partecipato ad una iniziativa sostenibile sul Monte Serra, vicino Pisa: la riforestazione dei boschi andati a fuoco nell’incendio del 24 settembre 2018, che ha distrutto 1500 ettari di piante.

Con questa giornata, ShippyPro ha voluto aggiungere un ulteriore contributo a quelli che già porta avanti ogni giorno per difendere la salute del pianeta.

Leggi il racconto della riforestazione e scopri quali scelte green puoi fare concretamente anche tu, quando spedisci, grazie a ShippyPro.

Cronaca di un incendio

24 settembre 2018, ore 22. Un incendio di origine dolosa divampa sul Monte Serra, a pochi chilometri in linea d’aria dalla città di Pisa. Ettari ed ettari di bosco e di oliveti iniziano a bruciare, e le fiamme si diffondono velocemente a causa del forte vento.

25 settembre 2018, ore 12. Il fumo è ormai ben visibile da Pisa, dal mare, ma anche da Lucca e da altri paesi che si trovano attorno ai Monti Pisani. 

È un inferno: 1500 ettari di bosco distrutti, centinaia di persone costrette a scappare dalle loro case.

27 gennaio 2021. Il pubblico ministero chiede 15 anni di carcere per l’ex volontario dell’antincendio boschivo che quella sera appiccò le fiamme.

Nel frattempo, però, le ferite del Monte Serra e di chi, in quei giorni di settembre, ha temuto il peggio per le propria abitazione, sono ancora aperte.

6 febbraio 2021. Dovranno passare ancora mesi, anni, prima che il bosco torni allo splendore di un tempo.

Il team di ShippyPro, però, ha deciso di fare qualcosa.

Un piccolo gesto, la piantumazione di 50 lecci, che speriamo possa essere di esempio e che non è un caso isolato, ma si inserisce in una serie di iniziative green in linea con i nostri valori.

Vediamo com’è andata!

Come nasce l’iniziativa di riforestazione del Monte Serra

Facciamo un passo indietro a quando è nata, o potremmo dire “germogliata”, l’idea di piantare i 50 lecci.

Nel novembre del 2019 Gabriele, Software Architect di ShippyPro, ha raccolto una grande quantità di ghiande di lecci vicino a Pisa, con l’intento di ripiantare i germogli. 

Poi sappiamo tutti com’è andata e cosa è successo alle nostre vite: c’è stata la pandemia, abbiamo imparato a pronunciare la parola “lockdown” e, così, gli alberi si sono accumulati sul suo balcone. 

Perché allora, si è chiesto Gabriele quando le nostre vite hanno ripreso ritmi più regolari, non piantarli per riforestare il Monte Serra? 

Gabriele ha parlato della sua idea al team di ShippyPro ed eccoci di nuovo, in questo viaggio avanti e indietro nel tempo, al 6 febbraio.

Il terreno si presentava abbastanza scosceso. È stato quindi necessario creare delle “barricate”, un terrazzamento naturale in cui il materiale organico si potesse accumulare più agevolmente, per una migliore crescita delle piante.

A quel punto, a monte dei terrazzamenti, il team di ShippyPro si è rimboccato le maniche e ha piantato i 50 lecci. 

Francesco Drosera, Referente Regionale della tutela del Patrimonio Forestale, ha supervisionato con molto scrupolo le operazioni di riforestazione. 

Questa giornata è una piccola goccia nell’oceano, certo, che per noi, però, significa molto e dà ancora più valore alle iniziative di sostenibilità ambientale che portiamo avanti tutti i giorni.

Perché piantare alberi? ShippyPro per l’ambiente

Non abbiamo un altro pianeta e tutto quello che può aiutarci a vivere e a lavorare rispettando la nostra Terra rappresenta un contributo fondamentale per il benessere nostro e delle generazioni future.

Con questa riforestazione, ShippyPro non resta a guardare, ma, anzi, fa la sua parte concretamente. E la fa partendo dal territorio che conosce bene, quello dove Gabriele e gli altri componenti del team hanno passato tanti momenti spensierati. Quel territorio colpito, che ha bisogno di essere curato.

Il terreno in cui è avvenuta la riforestazione è una mistura di terra, cenere e sassi. Dopo l’incendio devastante, stanno ricrescendo da terra solo pini: i molti pinoli, infatti, hanno resistito all’incendio, protetti dal loro guscio. 

I pini, però, propagano gli incendi più facilmente, a causa della grande quantità di resina che presentano. 

I lecci sono fondamentali, assieme ad altri alberi, perché costituiscono un ostacolo alla diffusione di nuovi incendi. Ecco perché abbiamo scelto questa pianta sempreverde e molto longeva.

Abbiamo accennato al fatto che per noi di ShippyPro quella del 6 febbraio non è stata un’iniziativa isolata. 

Il nostro impegno è costante: continua a leggere e scopri in che modo lo portiamo avanti!

ShippyPro e la sostenibilità

ShippyPro mette la sostenibilità al centro del proprio business, considerandola un elemento necessario, sostanziale e imprescindibile. 

La sostenibilità rappresenta il core value di ShippyPro. Siamo da sempre impegnati a ridurre il nostro impatto e la nostra impronta ecologica a partire dalle piccole scelte quotidiane, che mirano ad essere il più possibile eco-friendly (ad esempio adottiamo una politica paperless nel nostro ufficio).

E per te, per il tuo business? Abbiamo pensato ad uno strumento che ti aiuti a realizzare una strategia green. Vediamo di cosa si tratta. 

Calcolo delle emissioni CO2 delle tue spedizioni e–commerce

Un esempio di attenzione all’ambiente appositamente studiato per te è la nostra funzionalità Impact CO2 Api. 

Con questa tecnologia puoi monitorare la quantità di CO2 emessa nell’atmosfera per ogni tua spedizione e ottenere un report annuale, affidabile, sulla sostenibilità.

Uno strumento molto utile per fare scelte consapevoli, prefiggersi obiettivi realistici di diminuzione delle proprie emissioni e comunicare ai propri clienti l’attenzione verso il pianeta e l’impegno concretamente green del tuo business. 

Il primo passo verso una società più sostenibile

Se il nostro racconto ti ha incuriosito, scopri di più sulla iniziativa di riforestazione attraverso le nostre pagine social (FB, LinkedIn, Instagram) nei prossimi giorni (#savetheforest). 

L’iniziativa sul Monte Serra è solo uno degli eventi in cui metteremo al centro delle nostre attività la sostenibilità. 

Ci siamo dati un obiettivo: tornare ad effettuare altre piantumazioni nel corso dei prossimi mesi. E sederci a un tavolo per fare network insieme ad altre aziende che abbiano la nostra stessa idea di futuro, mettendo in campo nuove iniziative sostenibili che rendano la nostra amata Terra un luogo più vivibile e più green.

E tu, sei dei nostri? Sei pronto a fare e a condividere scelte sostenibili con i tuoi clienti?