Statistiche consegna pacchi: i dati delle spedizioni

AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha pubblicato il secondo osservatorio sulle Comunicazioni del primo trimestre del 2023, completo di tutte le statistiche relative alla consegna dei pacchi in Italia e al di fuori dei confini nazionali. 

Qui troverai tutte le informazioni relative al settore postale per quanto riguarda i ricavi registrati dalle principali imprese del settore e l’andamento dei volumi complessivi. 

In linea generale possiamo dire che, per quanto riguarda le statistiche della consegna pacchi del mercato italiano, il primo trimestre del 2023 ha registrato una netta crescita. Ma analizziamo i diversi dati riguardanti le statistiche pacchi nel dettaglio. 

Statistiche pacchi: andamento dei ricavi 

Per quanto riguarda l’andamento dei ricavi, il primo trimestre del 2023 ha registrato un aumento complessivo del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che si traduce in un valore di oltre 2000 milioni di euro.

Le statistiche di consegna pacchi hanno registrato un incremento generale del 7,2%, raggiungendo valori di oltre 1000 milioni di euro per le spedizioni nazionali e di 520 milioni di euro per quelle internazionali.

Nello specifico, i servizi di consegna pacchi domestici, quelli con mittente e destinatario entrambi all’interno dei confini nazionali, hanno registrato un incremento del 5,2%, con un valore che si avvicina a 1,1 miliardi di euro. 

I servizi di consegna pacchi transfrontalieri, quelli che hanno quindi un mittente nazionale e un destinatario estero o viceversa, hanno visto un aumento del 11,5%. 

I servizi di corrispondenza (rientranti o meno nel Servizio Universale) sono incrementati dello 0,9%, raggiungendo un valore di 233 milioni di euro per quelli rientranti nel SU e di 204 milioni di euro per quelli non rientranti nel SU. 

I ricavi complessivi provenienti dai servizi di consegna pacchi rappresentano inoltre il 78,6% delle risorse complessive, e continua la riduzione dei servizi di corrispondenza inclusi nel SU, che sono scesi fino all’11,4%. 

In generale, il trend storico dei ricavi su base annuale mostra un incremento per quanto riguarda il totale dei ricavi, il totale dei pacchi e il totale dei pacchi nazionali, mentre è in calo il totale raggiunto dai servizi di corrispondenza. 

Statistiche pacchi: andamento dei volumi

Per quanto riguarda l’andamento dei volumi nel primo trimestre del 2023, è stato consegnato un totale di 250 milioni di pacchi, con un incremento del 7,9% rispetto ai volumi dello stesso periodo dell’anno precedente. Di questi, l’86,2% aveva mittente e destinatario nazionali. 

I servizi di consegna pacchi nazionali, sia quelli inclusi che quelli non inclusi nel Servizio Universale, hanno quindi raggiunto 216 milioni di invii. I servizi di consegna pacchi internazionali (inclusi e non inclusi nel SU) hanno invece raggiunto 34 milioni di invii.

La variazione annuale in percentuale dei servizi di consegna pacchi nazionali del primo trimestre del 2023 è quindi aumentata del 7,2%, mentre quella dei servizi di consegna internazionali è aumentata del 12,7%.

I volumi dei servizi di corrispondenza mostrano una riduzione media del 7,6%, così ripartita: i servizi di corrispondenza inclusi nel Servizio Universale sono scesi del 12,9% arrivando a 157 milioni di invii, mentre quelli non inclusi nel SU sono scesi del 5,2% arrivando a 369 milioni di invii. 

La variazione annuale in percentuale dei servizi di corrispondenza del primo trimestre del 2023 ha visto un aumento solo dei servizi di notifica a mezzo posta, aumentati del 3,3%. Al contrario, gli invii multipli nazionali sono calati del 7,9%, gli invii singoli nazionali del 10,8% e la posta transfrontaliera del 4,2%. 

In generale, il trend storico dei volumi su base annuale ha registrato un calo generale del totale della corrispondenza, mentre ha visto un aumento del totale dei pacchi inviati. 

Statistiche pacchi: i principali corrieri 

Le statistiche pacchi sul quadro concorrenziale del primo trimestre del 2023 mostrano i principali corrieri e servizi di corrispondenza e di consegna pacchi, rientranti o meno nel Servizio Universale.

Poste Italiane si conferma al primo posto come lo stesso periodo dell’anno precedente, con una quota complessiva del 32,1% (nonostante una riduzione dell’1,7% su base annua). A seguire troviamo Amazon con il 15,4% (con un aumento dello 0,7% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente) e Bartolini con il 14,2% (con un aumento dello 0,4% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente).

Il gruppo Poste Italiane domina il settore dei servizi di corrispondenza, occupando il 95,7%, seguito da Fulmine Group con il 2,5% e da Sailpost con l’1,8%.

Per quanto riguarda la consegna dei pacchi, la concorrenza si fa più intensa. 

Al primo posto troviamo Amazon con il 19,5% del mercato, seguito da Bartolini con il 18%, Gruppo Poste Italiane con il 14,9%, DHL con il 13,8%, UPS con il 12,5%, GLS con il 12,1%, TNT-Fedex con il 9,1% e infine da altri corrieri minori che occupano complessivamente lo 0,1%.

Statistiche consegna pacchi: conclusione

In conclusione, il trend storico dei ricavi unitari per quanto riguarda i servizi di corrispondenza dell’anno 2022/23 ha registrato un aumento del 7,1% per i servizi facenti parte del SU e dell’11% per quelli non inclusi nel SU rispetto ai 12 mesi precedenti del 2021/22.

Per quanto riguarda i servizi di consegna pacchi, il ricavo medio unitario ha registrato una diminuzione media del 2%, con un aumento sia dei pacchi internazionali che di quelli nazionali per i servizi inclusi nel Servizio Universale.

Resta solo da vedere quali modifiche subiranno queste statistiche nei prossimi trimestri del 2023.