Blue Monday: cos’è, data e 5 esempi di marketing
Da qualche anno la scienza ci dice che questo lunedì di gennaio è il giorno più triste dell’anno: ma che cos’è il Blue Monday? Da dove nasce? E, soprattutto, è possibile sfruttarlo a fini di marketing?
Lo vediamo in questo articolo.
Che cos’è il Blue Monday e quando cade?
Il Blue Monday (letteralmente traducibile con Lunedì Blu) è il giorno più triste dell’anno. Cade sempre il terzo lunedì del mese dal 2005, anno in cui l’emittente Sky Travel ha diffuso il comunicato stampa in cui si divulgava la scoperta.
Il colore dedicato al giorno più triste dell’anno è il blu: in inglese, infatti, blue non indica solamente il pantone ma è anche sinonimo di triste, depresso, malinconico.
Date Blue Monday
Blue Monday 2024: 15 gennaio- Blue Monday 2025: 20 gennaio
- Blue Monday 2026: 19 gennaio
- Blue Monday 2027: 18 gennaio
- Blue Monday 2028: 17 gennaio
- Blue Monday 2029: 15 gennaio
- Blue Monday 2030: 21 gennaio.
Come nasce il Blue Monday?
La tradizione - se così possiamo definirla - risale al 2005. Il tutto nasce da una ricerca di Cliff Arnall, all’epoca psicologo e tutor presso l’Università di Cardiff, a supporto delle compagnie di viaggio.
L’idea dietro la sua tesi è che le persone tendono a prenotare la loro prossima vacanza nei momenti di tristezza più profonda. A questo si aggiungono altri fattori come la fine delle festività natalizie (e il conseguente rientro a lavoro), il venire a patti con i propri propositi dell’anno precedente, i debiti accumulati e quel bisogno innato di voler cambiare le cose.
Il tutto viene condensato in una formula matematica e si ricava, così, il giorno più triste dell’anno.
La notizia viene ripresa dall’emittente televisiva britannica Sky Travel che ne decreta la prima data (non a caso di lunedì) - 24 gennaio 2005 - con l’idea di usare questa leva per incentivare l’acquisto di viaggi.
Il Blue Monday è stato duramente criticato dalla comunità scientifica, lo stesso creatore ha preso le distanze da questa giornata, ma per qualche motivo la tradizione è rimasta. Oggi il giorno più triste dell’anno resta un’occasione per fare marketing.
Il giorno più felice dell’anno
Sulla base del Blue Monday, è stato calcolato anche il giorno più felice dell’anno che cade, generalmente, attorno al 20-25 di luglio.
Campagne marketing per il Blue Monday: X esempi efficaci
Doverosa premessa è che non tutti i prodotti si prestano a una promozione durante il Blue Monday. Di solito è più utile investire su beni non di prima necessità che soddisfano un vezzo o che rappresentano una coccola, una coperta di Linus per i propri clienti. Non sempre questa regola non scritta vale.
Entriamo nel vivo e vediamo qualche esempio.
Tempo: se c’è da piangere, servono i fazzoletti
Tempo - noto brand di fazzoletti - non ha mai rinunciato a dire la sua in occasione del Blue Monday avendo un product-fit perfetto con l’umore della giornata. L’azienda, ormai nota per la sua strategia social irriverente e che cavalca il real-time marketing - ha proposto negli anni diversi post per celebrare il giorno più triste dell’anno.
Campagna Blue Monday 2020
Campagna Blue Monday 2021
Succhi Skipper: beviamoci su
All’inizio di questo paragrafo, avevamo accennato al fatto che le campagne marketing per il Blue Monday si adattano meglio a prodotti di comfort. I casi di Tempo e Skipper ci confermano ancora una volta che non esiste regola che non possa essere sovvertita a proprio favore.
Il segreto sta nel trovare la chiave di comunicazione più opportuna per la propria identità. Non sempre, infatti, adottare un tone of voice scherzoso può sortire l’effetto desiderato, anzi: in alcuni casi potrebbe persino far storcere il naso agli utenti.
Nel caso di Skipper abbiamo una campagna ben studiata in cui il succo di frutta viene presentato come un vino. La scelta del succo al mirtillo è vincente, il prodotto ha lo stesso colore del vino e, la collaborazione con il copy, contribuisce a rendere chiara l’allusione.
IKEA: le forbici per aprire le forbici
Parte dell’esperienza prodotto è il packaging. Lo sa bene IKEA che fa autoironia sul proprio prodotto TROJKA per celebrare il Blue Monday con un post ad alta viralità.
La viralità è un elemento fondamentale per una qualsiasi campagna marketing: questo perché permette anche a brand più piccoli o con budget più bassi di farsi notare e avere trazione organica.
Ryanair: scegli la tua prossima destinazione
Torniamo alle origini del Blue Monday con Ryanair e il settore turistico. Il brand, infatti, realizza ogni anno una campagna marketing flash in occasione del giorno più triste dell’anno.
Negli esempi riportati abbiamo tre strategie molto efficaci che è possibile adattare alle proprie iniziative:
- La creazione di uno sconto dedicato
- La leva sulla FOMO (Fear Of Missing Out)
- L’incentivo alla creazione di User Generated Content (UGC)
Nel caso delle iniziative di Tempo, Skipper e IKEA non c’erano finalità di lucro: l’obiettivo, infatti, era tutto spostato sulla brand awareness. Nel caso di Ryanair, la compagnia aerea ha deciso di sfruttare l’occasione per generare fatturato.
Ceres: questioni di sfumature
Ceres sfrutta il Blue Monday per far conoscere la loro Mosaic IPA facendo leva sul colore della lattina. Ceres non è l’unico brand che ha utilizzato il blu come elemento di connessione alla giornata: in realtà questa è una strategia molto diffusa soprattutto nel fashion ecommerce o nel settore beauty.
Giulia Castagna è Sr. Content Manager a ShippyPro. Ha iniziato a scrivere a 4 anni e non ha più smesso. Parla di marketing, ecommerce e, nelle notti di luna piena, anche di logistica.