Catena del freddo: normative, gestione e corrieri in Europa
Il trasporto di prodotti deperibili è regolato da norme stringenti in tutti i paesi del mondo. Questo perché i rischi legati a una cattiva conservazione sono molti e, spesso, dannosi per la salute. Ecco perché, per garantire prodotti alimentari di qualità, è nata la catena del freddo.
In questo articolo analizzeremo tutto il processo di trasporto e conservazione di prodotti freschi e surgelati, vedremo best practice utili per ottimizzare la cold chain e alcuni dei corrieri che offrono servizi per il trasporto di questi beni di consumo.
Catena del freddo: cos'è e scopo
La catena del freddo (o, in inglese, cold chain) è un processo logistico che prevede il mantenimento di una temperatura costante e controllata per i prodotti alimentari deperibili, dalla produzione alla distribuzione.
Questo sistema è essenziale per prevenire la crescita di microrganismi, mantenere gli standard di sicurezza alimentare richiesti dalle normative vigenti e garantire che i prodotti mantengano le loro proprietà organolettiche e nutrizionali fino al consumatore finale.
Normative sulla catena del freddo: uno spaccato legislativo
Non si può parlare di normative per la catena del freddo senza citare HACCP. Nato inizialmente come protocollo per la gestione dei beni alimentari per le missioni spaziali della NASA, l'HACCP è stato introdotto in Europa negli anni 70 e recepito poi con il Regolamento (CE) n. 852/2004 che stabilisce le norme generali di igiene per i prodotti alimentari.
In Italia, il Decreto Legislativo 193/2007 recepisce tali regolamenti e introduce ulteriori misure specifiche. Queste normative richiedono che le aziende alimentari:
- Mantenere registrazioni accurate delle temperature durante tutte le fasi della catena del freddo;
- Utilizzare attrezzature idonee per la refrigerazione e il trasporto;
- Formare il personale sulla corretta gestione dei prodotti a temperatura controllata;
- Stabilire temperature specifiche per categoria di prodotto.
Dal 2006, inoltre, il protocollo HACCP è stato introdotto anche per le aziende che commerciano alimenti per animali e non solo a consumo umano.
Una parentesi su HACCP: 7 principi
Il protocollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) prevede 7 principi da rispettare. Li riportiamo di seguito per completezza:
- Individuazione dei pericoli e analisi dei rischi
- Individuazione dei CCP (punti di controllo critici)
- Definizione dei limiti critici
- Definizione delle procedure di monitoraggio
- Definizione e pianificazione delle azioni correttive
- Definizione delle procedure di verifica
- Definizione delle procedure di registrazione
Principali sfide nella catena del freddo per le aziende
1. Interruzioni della catena del freddo
Interruzione della catena del freddo indica il momento in cui si perde il mantenimento costante della temperatura di conservazione dei prodotti.
Per la sua natura, è uno dei problemi più gravi in cui chi gestisce la logistica alimentare possa incorrere nella sua quotidianità. Potrebbe portare all'invendibilità della merce o a un suo degrado più rapido con una conseguente perdita di denaro per le aziende.
L'interruzione può avvenire in qualsiasi punto della cold chain: dallo stoccaggio al trasporto passando dalle delicatissime fasi di carico e scarico.
2. Abbattimento dei costi
Il mantenimento della catena del freddo richiede investimenti significativi in attrezzature di refrigerazione, energia e formazione del personale. Questi possono rappresentare una barriera, specialmente per le PMI che potrebbero non avere le risorse necessarie per implementare sistemi avanzati di monitoraggio e controllo della temperatura.
Tuttavia, l'adozione di tecnologie innovative può ripagare il proprio investimento nel tempo riducendo il consumo energetico e minimizzando i costi operativi. Quindi, di fatto, abbattendo i costi di gestione della cold chain.
E se la barriera economica risulta comunque insormontabile, è possibile appoggiarsi a partner logistici esternalizzando la catena del freddo.
3. Conformità normativa
Assicurarsi che tutte le operazioni siano conformi alle normative vigenti richiede un monitoraggio continuo e aggiornamenti regolari delle procedure aziendali.
Collaborare con esperti legali e partecipare a corsi di aggiornamento può aiutare a mantenere un elevato standard di conformità. L'adozione di software per la gestione della conformità può semplificare il monitoraggio e la documentazione, assicurando che tutte le operazioni rispettino le normative in vigore.
Best practice per la gestione della catena del freddo
1. Monitoraggio continuo della temperatura
Un sistema di monitoraggio della temperatura non solo registra i dati, ma fornisce anche analisi predittive e report dettagliati.
L'adozione di soluzioni IoT avanzate permette di integrare sensori intelligenti che non solo monitorano in tempo reale ma anche prevedono potenziali problemi grazie all'analisi dei dati storici. Questa proattività può essere cruciale per prevenire interruzioni nella catena del freddo.
Inoltre, un buon sistema di monitoraggio dovrebbe essere facilmente integrabile con i sistemi di gestione aziendale (ERP) per un controllo centralizzato ed efficace.
2. Soluzioni di imballaggio attivo e smart
Oltre a scegliere imballaggi isolanti, è importante investire in tecnologie di imballaggio attivo (come quelli in grado di assorbire l'ossigeno nella scatola) che utilizzano materiali a cambiamento di fase (PCM) per mantenere una temperatura costante più a lungo.
Le soluzioni di imballaggio attivo non solo prolungano la durata della conservazione ma riducono anche la necessità di controlli frequenti.
Allo stesso tempo, i mezzi di trasporto devono essere dotate di sistemi di refrigerazione ridondanti che possano entrare in funzione in caso di guasto del sistema principale, garantendo una catena del freddo senza interruzioni.
3. Formazione del personale
La formazione continua del personale, oltre che essere un obbligo di legge, può migliorare la reattività e la prontezza del personale di fronte a situazioni critiche.
Inoltre, incentivare il personale con programmi di certificazione può portare a un'adesione più rigorosa alle procedure di gestione della catena del freddo e consentire all'azienda di introdurre nuove tecnologie più rapidamente.
4. Pianificazione logistica
La pianificazione logistica deve integrare strumenti avanzati di ottimizzazione delle rotte di consegna che tengano conto non solo della distanza ma anche delle condizioni di traffico in tempo reale, condizioni climatiche e punti di sosta refrigerata lungo il percorso.
Implementare software di gestione della logistica che offrono una visibilità end-to-end delle spedizioni permette di prendere decisioni informate e tempestive, minimizzando i rischi di interruzioni nella catena del freddo.
5. Utilizzo di tecnologie blockchain per la tracciabilità
La tecnologia blockchain offre soluzioni per migliorare la trasparenza e la tracciabilità nella catena del freddo.
Integrando blockchain nei processi aziendali, è possibile registrare ogni fase della catena di approvvigionamento così da poter monitorare e verificare tutti i passaggi.
Inoltre, in caso di problemi, la blockchain facilita l'identificazione del punto esatto in cui si è verificato l'errore, migliorando l'efficienza delle risposte alle emergenze.
6. Ottimizzazione del carico dei veicoli
Un altro aspetto cruciale è l'ottimizzazione del carico dei veicoli. Carichi sbilanciati possono compromettere l'efficienza del sistema di refrigerazione.
Utilizzare software di ottimizzazione del carico può aiutare a distribuire il peso in modo uniforme, migliorando la stabilità della temperatura durante il trasporto.
Questo tipo di software può anche suggerire l'ordine di carico e scarico per ridurre il tempo in cui le porte del veicolo sono aperte, minimizzando le fluttuazioni di temperatura e ottimizzando le operazioni in fase di consegna.
I servizi corriere per la catena del freddo
BRT Fresh
BRT Fresh è il servizio di BRT dedicato al trasporto a temperatura controllata (tra 0° e 4°) per i prodotti alimentari freschi (quindi non include i surgelati). Questo servizio offre:
- Spedizioni monocollo per un massimo di 31,5kg e 85x45x50 cm di grandezza;
- Gestione della data di scadenza con il blocco per i prodotti che l'hanno superata (evitando così di spedire alimenti non più vendibili);
- Blocco della distribuzione in caso di richiamo del prodotto;
- Due tentativi di consegna e possibilità di consegnare al piano.
Stef
Stef è uno specialista europeo in materia di trasporto a temperatura controllata per prodotti agroalimentari. I suoi servizi includono:
- Trasporto di merce a temperatura controllata in territorio nazionale, europeo e anche internazionale;
- Trasporto di alimenti surgelati, freschi e termosensibili;
- Consegna ai magazzini aeroportuali con servizio di facchinaggio incluso.
Chronofresh® (by Chronopost)
Chronofresh® è il servizio per il trasporto a temperatura controllata del colosso francese Chronopost. Il corriere consente di gestire la catena del freddo sia per prodotti freschi sia per prodotti surgelati. Ecco le caratteristiche del servizio:
- Gestione colli per massimo 30kg di peso e delle dimensioni di L60 x W40 x H40;
- Next day delivery per le spedizioni domestiche su territorio francese. Cross-border su Belgio e Spagna entro 2 giorni lavorativi;
- Gestione delle date di scadenza con blocco dei prodotti scaduti (evitando così la consegna di alimenti invendibili o non consumabili);
- Blocco della distribuzione in caso di ritiro del prodotto;
- Due tentativi di consegna e l'opzione di consegna a domicilio, sia B2B che B2C.
Logistica alimentare: ottimizza la catena del freddo con ShippyPro
ShippyPro è una piattaforma logistica che ti consente di integrare +1300 servizi corriere per il food al tuo stack tecnologico in pochi passaggi.
Tra i servizi della suite specifici per l'ottimizzazione della logistica alimentare:
- Gestione delle spedizioni multi-corriere: selezione tariffe più convenienti, automatizzazione e standardizzazione delle etichette
- Documentazione paperless per ridurre costi;
- Monitoraggio di tutte le spedizioni da un'unica piattaforma;
- Recupero delle POD;
- Validazione degli indirizzi di consegna delle spedizioni per evitare qualsiasi modalità di errore e giacenza merce;
- Analisi fatture corriere per individuare discrepanze e addebiti extra.
Giulia Castagna è Sr. Content Manager a ShippyPro. Ha iniziato a scrivere a 4 anni e non ha più smesso. Parla di marketing, ecommerce e, nelle notti di luna piena, anche di logistica.