Intralogistica: cos’è e 10 vantaggi per la tua azienda

L’intralogistica è la gestione dell’intero flusso di informazioni e materiali, dal momento in cui arrivano alle stazioni di lavoro fino al momento in cui lasciano l’azienda per raggiungere il destinatario. 

Nonostante il termine intralogistica sia stato coniato relativamente di recente, da sempre si parla delle funzionalità di trasporto e distribuzione delle aziende. Oggi, con gli incredibili volumi di prodotti in circolazione, l’intralogistica è un elemento quanto mai essenziale per il successo di un’azienda.

In questo articolo scoprirai cosa vuol dire esattamente intralogistica, e come puoi sfruttare questa strategia per migliorare la gestione della tua azienda.

Intralogistica: significato del termine

Cosa vuol dire intralogistica? L’intralogistica è quella pratica che controlla e garantisce l’efficienza di ogni singolo spostamento di prodotti e la prestazione delle relative attività di supporto all’interno di un’azienda. 

Questo include il trasporto, il controllo dei materiali e dei macchinari, i sistemi di immagazzinamento e automazione, il controllo delle scorte e molto altro ancora. 

In pratica, intralogistica è un termine che racchiude tutte le attività della logistica interna di un’azienda, dal controllo del movimento dei materiali alla quantità e localizzazione dei prodotti disponibili. 

Inoltre, vale la pena specificare che, nonostante tendiamo ad associare tutto ciò che riguarda il termine “logistica” al settore dei trasporti, l’intralogistica si applica a qualunque tipo di azienda e di settore. 

Controllando ogni aspetto, dalla pianificazione dei processi al flusso di informazioni, si occupa di tutto quello che riguarda la gestione di un magazzino e di un’azienda. 

A cosa serve l’intralogistica

L’intralogistica aiuta a controllare e allineare tutti i processi interni di un’azienda.

Questo vuol dire che se non ci fossero i processi di logistica interni, qualunque azienda incorrerebbe costantemente in problemi di ogni tipo, ad esempio: i materiali non arriverebbero in tempo (o affatto) alla linea di produzione, i processi di produzione non partirebbero in tempo, e i prodotti non potrebbero essere distribuiti. 

Chiaramente, questo avrebbe un effetto diretto sull’efficienza economica dell’azienda e sulle future entrate, impedendo o danneggiando la realizzazione di un profitto e la conseguente crescita aziendale. 

Questo tipo di scenario apocalittico per chiunque abbia o lavori in un’azienda, può essere facilmente evitato mettendo in pratica un buon sistema di intralogistica. 

Quindi, un sistema di intralogistica riguarda principalmente:

• La gestione del magazzino 
• La coordinazione delle informazioni 
• Il trasporto interno di materiali e prodotti 

Gli elementi dell’intralogistica

All’interno della catena di produzione aziendale ci sono diversi elementi che possono essere gestiti e ottimizzati con l’intralogistica. 

Nella maggior parte dei casi, questi sono:

• Dati tecnici che riguardano la gestione dei processi logistici interni
• Informazioni sul personale e sui diversi ruoli richiesti
• Dati sulle strutture e sui macchinari necessari per il lavoro
• Software e apparecchiature che permettono la gestione dei dati e della logistica

Differenza tra logistica interna ed esterna 

Se la logistica interna riguarda tutto quello che riguarda all’interno dell’azienda, ad esempio il trasporto di materiali da un posto all’altro dello spazio di produzione, la logistica esterna si occupa di quello che succede a quei materiali prima e dopo il loro arrivo in azienda. 

Come implementare l’intralogistica

Implementare l’intralogistica all’interno della tua azienda vuol dire essenzialmente una cosa: ottimizzazione.

Il tuo obiettivo deve essere quello di ottimizzare ogni singolo processo gestionale e operativo, prendendo in considerazione aspetti come le attuali esigenze dell’azienda, l’impiego di eventuali software esterni, il budget disponibile per l’ottimizzazione, e il numero di persone necessarie per utilizzare e gestire il tutto. 

In pratica, si tratta di coordinare tutti i singoli elementi che fanno parte della gestione dell’azienda e del magazzino e riunirli tutti sotto un unico “ombrello” di controllo, facendo in modo che ognuno di questi elementi funzioni al massimo delle sue possibilità, con il minor dispendio di risorse ed energie. 

Intralogistica: 10 vantaggi da non perdere 

Se implementata correttamente, l’intralogistica comporta diversi vantaggi per la tua azienda, che portano di conseguenza a una riduzione dei costi e a un miglioramento della qualità del servizio. 

I 10 vantaggi principali dell’intralogistica sono:

1. Migliore uso della forza lavoro 
2. Riduzione dei costi di mantenimento 
3. Migliore agilità nelle procedure interne
4. Migliore utilizzo delle strutture industriali
5. Riduzione di eventuali rimanenze di magazzino 
6. Migliore efficienza del flusso dei materiali 
7. Servizio più efficiente e soddisfacente per i clienti 
8. Miglioramento della sostenibilità 
9. Diminuzione del rischio di incidenti 
10.  Supporto della crescita aziendale 

1. Migliore uso della forza lavoro 

Lavorare in un’azienda può essere ripetitivo, stancante e stressante. Un’ottimizzazione dell’intralogistica della tua azienda farà in modo che i dipendenti possano occuparsi di attività più importanti e in grado di motivarli. 

Potenzialmente, ottimizzare e automatizzare i processi aziendali può portare anche a nuove posizioni lavorative.

2. Riduzione dei costi di mantenimento 

Ottimizzare l’intralogistica vuol dire arrivare a un’operatività aziendale più efficace, che si traduce anche in un’immediata riduzione dei costi di mantenimento.

3. Migliore agilità nelle procedure interne

Le procedure interne sono spesso complicate e confusionali, sia per i manager che per i dipendenti. 

Un’ottimizzazione dell’intralogistica comporta delle procedure interne più agili, grazie alle quali ognuno saprà esattamente cosa deve fare, dove e quando, il lavoro sarà più efficiente in generale, e l’azienda ne gioverà.

4. Migliore utilizzo delle strutture industriali

Ottimizzare l’intralogistica vuol dire anche migliorare il modo in cui vengono utilizzate le strutture e gli spazi industriali. 

Un’azienda più organizzata è un’azienda più efficiente, il che comporta una migliore gestione del lavoro e, di conseguenza, maggiori possibilità di crescita. 

5. Riduzione di eventuali rimanenze di magazzino

L’intralogistica rende ogni aspetto della gestione del flusso di lavoro aziendale più efficiente, il che vuol dire che anche le rimanenze di stock saranno gestite in modo migliore, evitando di occupare i magazzini con prodotti e materiali inutili. 

6. Migliore efficienza del flusso dei materiali

L’intralogistica si occupa di ogni fase del flusso di lavoro, dal primissimo momento in cui i materiali entrano in azienda per tutta la loro permanenza. Una migliore gestione delle varie fasi attraverso cui passano i materiali vuol dire anche minori sprechi e un migliore utilizzo delle risorse aziendali.

7. Servizio più efficiente e soddisfacente per i clienti 

Migliorare l’intralogistica vuol dire migliorare il modo in cui l’azienda lavora. Ottimizzando i costi, la gestione e tutti i flussi di lavoro vuol dire di conseguenza offrire un servizio migliore al cliente finale. 

8. Miglioramento della sostenibilità 

Veicoli automatizzati, una migliore gestione dei flussi di lavoro, operazioni automatizzate e diverse altre migliorie introdotte grazie all’ottimizzazione dell’intralogistica si traducono in un’azienda più green e sostenibile. 

9. Diminuzione del rischio di incidenti 

Se l’ambiente di lavoro è disordinato e i flussi di lavoro sono caotici, aumenta il rischio di incidenti. L’intralogistica aiuta a migliorare ogni aspetto della logistica aziendale, inclusa l’ottimizzazione degli spazi, il che comporta una diminuzione del rischio di incidenti che possono riguardare sia i dipendenti che i macchinari.

10. Supporto della crescita aziendale 

Migliorare l’intralogistica della tua azienda vuol dire automatizzare e ottimizzare ogni aspetto della sua gestione interna, con conseguente aumento della produttività e un ROI che comporta anche una crescita aziendale da non sottovalutare. 

Le sfide dell’intralogistica

Chi è che non vorrebbe ridurre i propri costi, aumentare le vendite e ridurre l’inventario? Se da un lato l’intralogistica può innegabilmente portare a questi vantaggi, dall’altro comporta anche diverse sfide che è necessario affrontare per poter efficacemente ottimizzare la propria attività. 

Le sfide principali che deve affrontare l’intralogistica sono tre:

1. Il mondo è piccolo, la sfida è grande
2. I clienti sono sempre più esigenti
3. La sostenibilità è fondamentale 

1. Il mondo è piccolo, la sfida è grande

Con un commercio sempre più senza confini, le aziende devono essere in grado di consegnare i loro prodotti ovunque. 

Si tratta quindi di un flusso di informazioni e di prodotti che, come puoi immaginare, non è certo semplice da gestire. E questa gestione diventa ancora più complessa se si considera anche che il mercato in cui si va a operare è sempre più competitivo e i clienti sono sempre più esigenti. 

Soprattutto perché nel momento in cui il terreno di gioco è l’intero pianeta, spesso e volentieri ci si trova a competere con aziende che dispongono di risorse, tecnologia e macchinari più avanzati, il che rende la gestione dell’azienda e dell’intralogistica ancora più complicata. 

2. I clienti sono sempre più esigenti

In un mondo sempre più digitalizzato, dove qualunque piattaforma offre soluzioni per vendita online e dove il fast fashion e l’ecommerce hanno reso qualunque prodotto disponibile in qualunque momento e luogo, non sorprende che i clienti di questo millennio siano sempre più esigenti. 

Questo essere esigenti si traduce in aspettative estremamente alte e un livello di pazienza estremamente basso, soprattutto per quanto riguarda i tempi di attesa. 

Siamo così abituati a ricevere i prodotti che ordiniamo in 24 ore (o anche meno), che l’idea di dover aspettare una settimana o più ci sembra quasi assurda, antiquata. 

La realtà dei fatti è però che non tutte le aziende sono in grado di offrire dei tempi di spedizione così competitivi, per quanto possano ottimizzare la loro intralogistica. 

Ecco quindi che riuscire a gestire tutti i processi interni, facendo attenzione a ogni singolo dettaglio, lavorando bene e in fretta, diventa una delle sfide principali dell’intralogistica. 

E quando non è possibile offrire rapidità e tempi così competitivi, all’interno dei processi gestionali bisogna necessariamente inserire strategie per non perdere clienti (e magari guadagnarne di nuovi). 

3. La sostenibilità è fondamentale 

Il mondo è sempre più connesso, le richieste sono sempre più esigenti, ma al giorno d’oggi non bisogna lavorare bene e in fretta, è necessario farlo anche nel modo più sostenibile possibile. 

D’altronde, gestire una fabbrica attiva 24 ore su 24 comporta un dispendio di energia non indifferente, ed è quindi fondamentale che siano messe in atto delle strategie per raggiungere un livello adeguato di efficienza energetica. 

Conclusione 

L’intralogistica è importante perché permette una gestione efficiente della fornitura di materiali e prodotti a tutte le unità operative della catena produttiva di un’azienda. 

In pratica, l’intralogistica permette all’intero processo aziendale di funzionare in modo preciso e coordinato, ottenendo il miglior risultato con il minor dispendio di energie e risorse possibile, assicurandosi al tempo stesso che nessuna fase del processo produttivo incorra in errori, mancanza di scorte o altri problemi.

È chiaro quindi che si tratta di un processo fondamentale per la corretta gestione di qualunque magazzino. 

Ricorda però che non è necessario un enorme investimento di denaro per poter gestire con successo l’intralogistica della tua azienda. Inizia ottimizzando gli aspetti più modesti e meno esosi, e con l’aumento del carico di lavoro e della produzione avrai sempre più opportunità di ottimizzazione.