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Qual è il costo totale delle spedizioni? [+ calcolatore gratuito]

La maggior parte dei team monitora quanto paga i corrieri. Molti meno monitorano il quadro completo: minuti di lavoro in magazzino, correzioni degli indirizzi, riconsegne, contatti WISMO, rimborsi e l’onere della documentazione cross-border. Sommando questi elementi, la “etichetta da 4 €” può facilmente costare il doppio una volta incluse eccezioni e customer care.

Questo è importante perché la consegna è sia il principale costo operativo in molti conto economici eCommerce sia la parte più visibile della tua promessa. Nelle reti di consegna a domicilio, il solo ultimo miglio può rappresentare il 60–70% dei costi di consegna dei pacchi, amplificando ogni inefficienza operativa a valle.

Anche i resi ridisegnano la reale unit economics. In Europa, nel 2024 circa il sette per cento dei ricavi eCommerce è stato reso, con un tasso di reso online regionale intorno al 13–14%. Questi flussi impattano in egual misura margini, salute dell’inventario e sentiment dei clienti.

Il costo totale delle spedizioni (Total Cost of Shipments - TCS) è un KPI strategico per tutta l’azienda, non solo per il team logistico

IN SINTESI ✨
Questa guida analizza il Total Cost of Shipments (TCS), perché è importante per i margini e la customer experience e come calcolarlo tra corrieri e livelli di servizio.

Descriviamo un metodo di calcolo ripetibile, le leve di costo e la tecnologia – analytics, automazioni, address validation e tracking – che aiuta i team a prevedere e ridurre il TCS tra Finance, Operations e Customer Service.

 

Che cos’è il Total Cost of Shipments?

Il Total Cost of Shipments (TCS) è il costo end-to-end per consegnare un ordine, dalla creazione dell’etichetta fino alla consegna riuscita o al reso. Include gli addebiti diretti del corriere e tutti i costi interni ed esterni necessari per evadere, comunicare e gestire le eccezioni. Misurato per ordine, rivela il margine reale per prodotto, rotta o canale.

Come minimo, il TCS dovrebbe includere: tariffe dei corrieri, handling e packaging, costi causati da errori, costi di eccezioni e ritardi, tempo del customer service, compensazioni legate alla customer experience, costi cross-border e qualsiasi rimborso o credito del corriere.

Formula TCS

TCS = Tariffe Dirette Corriere + Gestione Operativa + Costi da Errori + Costi di Eccezioni/Ritardi + Customer Service + Compensazioni CX + Costi Cross-Border − Rimborsi

Le principali componenti di costo da considerare

Prima di ottimizzare, hai bisogno di una mappa completa dei driver di costo. Partire da una visione ampia aiuta a evitare blind spot che erodono il margine nel tempo. Le componenti qui sotto formano una checklist pratica che puoi adattare alla tua operatività.

Tariffe dei corrieri

Le tariffe dei corrieri vanno oltre la base rate. Tipicamente includono fuel surcharge, supplementi per aree residenziali o remote, peak fee, costi di correzione indirizzo, extra handling, sovrapprezzi per colli fuori misura/peso, conferma di consegna e contrassegno (COD).

Per alcuni servizi, componenti opzionali (es. verifica età, assicurazione) e consegne di sabato o serali possono modificare in modo significativo il costo unitario.

Costi operativi

I costi operativi includono il tempo e i materiali necessari per spedire gli ordini. Includi minuti di pick/pack, materiali di imballaggio, riempitivi, etichette, consumabili di stampa e fee del software di spedizione. Considera anche il tempo di re-work per misurazioni e ristampe.

Un sorting degli ordini più lineare e un ordine di stampa delle etichette allineato alla sequenza di picking possono ridurre in modo significativo i minuti di handling.

Costi causati da errori

Piccoli errori di dato generano conseguenze costose. Indirizzi non validi o incompleti portano a controlli manuali, costi di correzione e primi tentativi di consegna falliti. I flussi di spedizione moderni possono evidenziare categorie di errore come “Invalid Address” con suggerimenti di correzione, aiutando i team a risolvere più velocemente e prevenire ripetizioni.

Costi di eccezioni e ritardi

Quando le spedizioni mancano uno scan, subiscono blocchi per meteo o vengono smistate male, paghi due volte: in costi extra del corriere (redelivery, return-to-sender) e in gestione interna per cercare, rispedire o rimborsare. Le eccezioni generano anche contatti WISMO e, in alcuni casi, voucher di cortesia o rimborsi parziali che vanno inclusi nel TCS.

Costi di customer service

Ogni contatto “Where is my order?” ha un costo reale. I benchmark Gartner 2024 indicano un costo mediano per contatto assistito di circa 13,50 $, contro 1,84 $ per il self-service. Tracking proattivo e brandizzato e notifiche puntuali spostano i contatti su canali a basso costo e riducono il carico sul customer service. Tracking e notifiche brandizzate hanno inoltre aiutato i brand a dimezzare il tempo speso sulle richieste di tracking in implementazioni reali.

Costi di customer experience

Consegne in ritardo, danneggiate o poco chiare generano sconti, sostituzioni e—più invisibilmente—tassi di riacquisto più bassi. Considera codici di compensazione, rispedizioni e il costo delle recensioni negative. I resi amplificano l’effetto: in Europa, per esempio, i resi rappresentano una quota rilevante dei ricavi eCommerce, quindi policy e processi modificano direttamente il quadro del TCS.

Spedizioni cross-border: driver di costo aggiuntivi

Il cross-border aggiunge volatilità alla tua unit economics. Dazi e tasse, disbursement fee, brokerage, controlli di sicurezza e verifiche sulla qualità dei dati (codici HS, descrizioni) influenzano tutti il TCS. La documentazione doganale paperless per merci speciali riduce l’attrito e accelera lo sdoganamento quando è supportata da corrieri e piattaforma.

Le specificità regolatorie contano. Ad esempio, rispettare il Windsor Framework richiede identificativi corretti e connettori ai corrieri aggiornati per i flussi UK/IE; dati mancanti possono generare ritardi e costi aggiuntivi.

Come calcolare il tuo costo totale delle spedizioni [+ calcolatore]

Calcolatore Total Cost of Shipments (TCS)
Scope: definisci una coorte (es. Q3, Francia, B2C)
1. Definisci lo scope: es. “Tutti gli ordini B2C domestici in Q3” oppure “Tutte le spedizioni verso la Francia negli ultimi 90 giorni”.
2. Inserisci i costi del periodo e il numero totale di ordini.
Totale ordini nel periodo (usato per calcolare il TCS per ordine)
Tariffe base, fuel surcharge, extra, ecc.
Manodopera pick/pack, materiali di imballaggio, etichette, software, re-work.
Costi dovuti a indirizzi errati, misurazioni sbagliate, ristampe, ecc.
Redelivery, RTS, reship, ritardi, gestione delle eccezioni.
WISMO + altri contatti × costo medio per contatto.
Rimborsi, sconti, voucher, rispedizioni dovute a servizio insoddisfacente.
Dazi, tasse, brokerage, screening, costi documentali.
Compensazioni, crediti SLA, sconti da sottrarre dal costo totale.
TCS totale (del periodo)
€ 0.00
TCS per ordine
€ 0.00
(TCS Totale ÷ numero degli ordini)
Suggerimento: aggiorna questi valori ogni mese con una vista rolling di 3 mesi e segmenta il TCS per prodotto, servizio, destinazione e canale per identificare rapidamente le aree di miglioramento.

Inizia definendo lo scope. Scegli un periodo e una coorte rappresentativi—es. pacchi B2C domestici in Q3 o tutti gli ordini verso la Francia negli ultimi 90 giorni. Uno scope chiaro evita che il rumore nasconda i pattern.

Poi raccogli e unifica i dati. Estrai fatture dei corrieri, metadata delle etichette, log delle eccezioni, numero di contatti WISMO per canale, time study di magazzino, BOM di packaging e codici di compensazione. Standardizza campi di indirizzo e unità di misura. Se la piattaforma arricchisce le etichette con costi stimati alla creazione, acquisiscili per confrontare forecast e fatture.

Crea il tuo modello TCS a livello ordine. Calcola le commissioni dirette dell'operatore dalle fatture, quindi aggiungi la gestione manuale moltiplicando i minuti di gestione per il costo lavoro a carico completo e aggiungendo i costi unitari di packaging. Aggiungi gli costi di errore (es. correzioni indirizzo), costi di eccezione e ritardi (redelivery, rispedizioni), Customer Service (contatti × costo per contatto), compensazioni CX (sconti, rimborsi) e spese Cross-Border. Sottrai sconti o crediti SLA del corriere per ottenere il TCS netto.

Valida e segmenta. Confronta previsioni e valori in fattura, riconcilia le differenze e segmenta il TCS per classe di prodotto, livello di servizio, fascia di peso, regione di destinazione e canale di vendita. Questo rivela dove ogni leva può agire più rapidamente.

Monitora e prevedi. Aggiorna mensilmente con una vista rolling di 3 mesi, poi aggiungi stime usando mix di etichette e selezione dei servizi correnti. Un semplice control chart su TCS per ordine, on-time delivery ed eccezioni per 100 spedizioni mantiene il management focalizzato su fatti e non su assunzioni.

Strategie per ridurre il tuo TCS

Ridurre il TCS significa agire sulle cause radice anziché inseguire rimborsi una tantum. Le azioni qui sotto lavorano in sinergia: dati migliori migliorano la scelta del corriere; tracking proattivo riduce i costi di supporto; gli analytics indicano dove concentrare gli sforzi.

Migliora la qualità degli indirizzi

Tratta la qualità degli indirizzi come un controllo di first-mile. Applica la validazione in checkout, standardizza i formati in fase di creazione etichetta e aggiungi prompt per numeri civici o CAP mancanti. API “error-aware” che classificano e spiegano i fallimenti (es. “Invalid Address” con proposta di correzione) riducono i tempi di gestione e prevengono eccezioni ripetute.

Esempi di controlli: coerenza CAP–via, range di numeri civici, presenza di telefono/email.

Ottimizza la selezione dei corrieri

Il rate shopping dovrebbe pesare prezzo, transit time promesso, surcharge e opzioni di consegna come PUDO. Strumenti che suggeriscono il miglior corriere per peso, dimensioni, destinazione e costi extra aiutano a evitare overpaying e aumentare i primi tentativi di consegna riusciti. Se la piattaforma recupera costi stimati di spedizione alla creazione dell’etichetta, puoi prevedere il TCS e prevenire bill shock.

L’aspetto operativo conta. Mettere in pausa o adeguare le regole di spedizione durante le disruption, ed escludere in modo chiaro le tariffe non adatte, mantiene il flusso resiliente senza caos di riconfigurazione.

Automatizza tracking & comunicazioni con i clienti

Pagine di tracking brandizzate e proattive e email basate sugli eventi riducono i WISMO, impostano le aspettative e spostano i contatti sul self-service. I team riportano una rilevazione più rapida delle eccezioni e la possibilità di intervenire prima che i clienti notino problemi quando tutto è visibile in un’unica dashboard. I casi studio mostrano anche grandi riduzioni del tempo speso sulle richieste di tracking una volta automatizzate le notifiche.

Obiettivo: notifiche inviate allo scan, ETA chiare e un unico hub di tracking per ordine.

Usa gli analytics per individuare le perdite di costo

Dashboard che combinano costo, transit time ed eccezioni per paese e corriere mettono rapidamente in evidenza le tratte lente o costose. ShippyPro Optimizer, per esempio, ti permette di filtrare per origine, destinazione e corriere per monitorare performance, eccezioni in tempo reale e breakdown dei costi di spedizione—oltre a esportare le spedizioni per analisi più approfondite.

Concentrati prima su: regioni outlier, servizi con alta incidenza di eccezioni e fasce di peso che attivano surcharge ricorrenti.

Migliora l’efficienza di magazzino

Il TCS scende quando riduci i minuti di pick/pack e creazione etichette. Mantieni la stampa delle etichette allineata alla logica di sorting e minimizza i passaggi tra picking, packing e manifesting. Migliorie recenti come l’aggiornamento in tempo reale dello status delle etichette e un ordine di stampa coerente aiutano a eliminare piccoli ritardi che si sommano.

L’impatto strategico del conoscere il tuo TCS

Quando il TCS è visibile, il team Pricing può definire delivery fee e soglie di spedizione gratuita con sicurezza. Finance può tracciare il margine per rotta e prodotto, pianificare accrual e sfidare gli outlier. Operations può negoziare i livelli di servizio sulla base di costi e performance reali, non delle list rate. Le organizzazioni data-driven elevano il TCS a KPI core e lo rivedono mensilmente insieme a on-time delivery, eccezioni per 100 spedizioni e volume WISMO.

Le dinamiche dell’ultimo miglio rendono tutto questo ancora più critico. Poiché l’ultimo miglio rappresenta la maggior parte del costo di consegna dei pacchi—e la sua quota è cresciuta negli ultimi anni—piccoli miglioramenti nella scelta dei servizi o nel first-attempt success generano risparmi sproporzionati e un NPS migliore.

Conclusione

Il Total Cost of Shipments è più del prezzo dell’etichetta. È la somma tra economia dei corrieri, minuti di magazzino, qualità dei dati e capacità di comunicare con i clienti. Trattalo come un KPI a livello aziendale e misuralo a livello ordine per capire dove vanno davvero i profitti.

Tre mosse pratiche da avviare questo mese: definisci il tuo modello TCS e segmentalo per rotta e servizio; sistema la qualità degli indirizzi e automatizza il tracking per ridurre i WISMO; usa gli analytics per identificare e rimuovere le perdite di costo prima che scalino. Piattaforme come ShippyPro possono aiutarti arricchendo i costi sulle etichette, automatizzando le comunicazioni e rendendo visibili performance ed eccezioni in un unico punto.

Vuoi approfondire il tuo TCS? Esplora shipping analytics e monitoraggio delle eccezioni per prevedere i costi e prioritizzare gli interventi tra corrieri e paesi.

Altri strumenti per le tue spedizioni

 

FAQ sul costo totale delle spedizioni (TCS)

Che cos’è il Total Cost of Shipments (TCS)?

Il TCS è il costo end-to-end reale per consegnare un ordine. Include tariffe dei corrieri, attività di magazzino, errori, eccezioni, customer service, compensazioni e costi cross-border. Rivela il margine effettivo per ordine, prodotto, rotta o canale.

Perché il costo reale di spedizione è più alto del prezzo dell’etichetta?

Il prezzo dell’etichetta esclude costi nascosti come correzioni di indirizzi, riconsegne, contatti WISMO, rimborsi, re-work e gestione delle eccezioni. Sommando questi elementi, il costo apparente di una “etichetta da 4 €” può facilmente raddoppiare.

Cosa dovrebbe includere il calcolo del costo delle spedizioni?

Un modello TCS completo include tariffe dei corrieri, manodopera e packaging, costi da errori, eccezioni e ritardi, tempo del customer service, compensazioni di customer experience, dazi e fee cross-border, meno eventuali rebate o crediti SLA.

Come si calcola il costo delle spedizioni per ordine?

Somma tutti i costi diretti e indiretti di spedizione per un periodo, sottrai i rebate, quindi dividi per il numero totale di ordini. Segmenta per prodotto, destinazione e livello di servizio per identificare driver di costo e inefficienze.

Quali fattori aumentano il costo delle spedizioni?

Indirizzi non validi, misurazioni errate, riconsegne, resi, scan in ritardo, customer service manuale, compensazioni e compliance cross-border aumentano il TCS. Anche dati di bassa qualità e processi di magazzino inefficienti alzano i costi.

Come possono i brand ecommerce ridurre il proprio costo delle spedizioni?

Migliora l’accuratezza degli indirizzi, ottimizza la scelta dei corrieri, automatizza tracking e notifiche, usa analytics per individuare le tratte costose e rendi più efficiente il magazzino. Ridurre eccezioni e WISMO ha l’impatto più rapido.

Perché il TCS è un KPI strategico per le aziende ecommerce?

Il TCS collega costi, performance di consegna e customer experience. Aiuta Finance, Operations e CX a definire policy di spedizione profittevoli, negoziare i contratti con i corrieri, ottimizzare i livelli di servizio e prevedere i margini con precisione.

Giulia Castagna

Curiosa per natura, analitica per attitudine: Giulia Castagna è la voce dietro i contenuti di ShippyPro. Si occupa di content marketing con l’obiettivo di semplificare la logistica per chi ogni giorno spedisce nel mondo. Scrive di AI, automazione e trend spedizioni per ispirare decisioni data-driven.