Metaverso: cos'è, come entrare e 7 applicazioni [Guida 2024]

Sin dall’avvento del web “read-write”, in cui gli utenti potevano creare contenuti e interagire tra di loro, si è cercato un modo per scappare dalla realtà. E se realtà virtuali e giochi di simulazione fino a questo momento ci erano solo andati vicini, sembra che il metaverso prometta davvero un'altra realtà da esplorare, con la quale interagire in modi significativi e responsabili. 

Ma cos’è esattamente il metaverso, e come funziona? 

In questo articolo troverai tutto quello che devi sapere sul metaverso, sul suo funzionamento e su come entrare a far parte di questa “nuova” realtà. Alla fine dovresti avere tutte le carte in regola per avventurarti in modo autonomo in quello che sembra proprio essere il futuro delle interazioni online.

Indice dei contenuti

• Metaverso: cos’è? 
• Metaverso: come funziona?
• 7 applicazioni del metaverso 
  • Utilizzo del metaverso da parte delle imprese italiane
  • Il metaverso in logistica
• Come entrare nel metaverso
• Come aprire un negozio nel metaverso 
• Statistiche sul metaverso per il 2024

Metaverso: cos’è? 

Il metaverso può essere definito come un ambiente digitale simulato che utilizza la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR) e la blockchain, insieme ai concetti base dei social media, per creare spazi di interazione che imitano quelli del mondo reale.

In pratica, invece di navigare in internet nel modo in cui siamo abituati a farlo (per intenderci, quello che stai facendo in questo momento leggendo questo articolo), il metaverso permette agli utenti di immergersi quasi fisicamente in una nuova realtà.

Questa “immersione” avviene grazie al supporto di strumenti di realtà virtuale, occhiali per la realtà aumentata, app mobili e altri dispositivi. Puoi immaginarlo come un luogo dove il digitale incontra il reale, e il confine tra i due si fa il più sottile possibile. 

In un futuro non troppo lontano, puoi immaginare il metaverso come il nuovo modo di interagire con i tuoi amici. Se ora per organizzare un aperitivo invii un’email o un messaggio su WhatsApp, in futuro potresti contattare i tuoi amici nel metaverso o, chissà, organizzare direttamente lì il tuo aperitivo. 

Ma a cosa serve di preciso il metaverso? 

A cosa serve il metaverso 

Il metaverso ha avuto un inevitabile picco di popolarità con il rebranding di Facebook in Meta a ottobre 2021, occasione in cui l’azienda ha anche annunciato un investimento minimo di 10 miliardi di dollari proprio nel concetto del metaverso. 

Oggi, il termine è principalmente utilizzato per indicare diversi tipi di ambienti virtuali online, che spaziano da videogiochi online a camerini o stanze operativi, interamente gestiti da remoto e all’interno dei quali gli utenti possono interagire tra loro proprio come farebbero nella realtà…reale. 

È chiaro quindi che gran parte dell’hype che c’è intorno al concetto stesso di metaverso riguarda una realtà a cui non siamo ancora arrivati, per una serie di barriere tecnologiche, sociali e culturali che devono ancora essere abbattute del tutto. 

Metaverso: come funziona?

Dal momento che il metaverso è, per così dire, un progetto in fase di costruzione, ci sono ancora diversi punti interrogativi sul suo funzionamento nello specifico. 

In generale, il metaverso è un ecosistema digitale creato utilizzando diverse tecnologie 3D, software di collaborazione in tempo reale e strumenti di finanza decentralizzati basati su blockchain. 

Lauren Lubetsky, senior manager di Bain&Co, al MIT Platform Strategy Summit del 2022 ha immaginato tre possibili scenari futuri per il metaverso:

• Il metaverso rimane un’applicazione di nicchia, utilizzato per intrattenimento e gaming ma ben lontano dal diventare una realtà virtuale comprensiva. 
• Il metaverso è controllato dai grandi giocatori del mercato, come Apple, Android e Meta, con un’interoperabilità limitata tra i diversi mondi. 
• Il metaverso è uno spazio dinamico, aperto e interoperabile, un po’ come l’internet di oggi ma in 3D. 

Solo il futuro saprà dirci quale di questi scenari sarà più simile alla realtà, ma di sicuro il metaverso resta un’opportunità unica per privati e aziende. 

Per cosa è utilizzato (oggi) il metaverso

Aziende di diverso tipo continuano a sperimentare nuove applicazioni per il metaverso, soprattutto dopo che la pandemia di Covid-19 ha accelerato tutto il sistema di lavoro da remoto. 

Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha parlato di metaverso mostrando un meeting su Microsoft Teams tra due manager di Accenture, uno in versione reale, l’altra nella sua versione avatar. 

A proposito di ambiente lavorativo, una delle prime applicazioni delle tecnologie che alimentano il metaverso riguardava proprio la formazione sul posto di lavoro, ma le applicazioni del metaverso sono ancora più ampie. 

Alcuni ospedali in giro per il mondo utilizzano realtà virtuale e realtà aumentata per formare alle procedure mediche più comuni, e una tecnologia recentemente approvata dalla FDA è Medivis, un sistema chirurgico di realtà aumentata che consente ai chirurghi di sincronizzarsi rapidamente con il sistema di imaging digitale dell'ospedale. 

Quindi, anche se appena parliamo di metaverso il pensiero va immediatamente all’industria del gaming e dei mondi virtuali, in realtà queste tecnologie stanno già rivoluzionando il modo in cui interagiamo in una miriade di settori, e non sembrano abbiano intenzione di smettere. 

7 applicazioni del metaverso 

Vediamo quindi quali sono e quali potrebbero essere le principali applicazioni del metaverso. 

1. Gaming: l’industria del gaming è forse quella dove il metaverso è più “di casa”, grazie alla natura immersiva di molti dei videogiochi già presenti in circolazione. 
2. Entertaining: eventi come i concerti virtuali rappresentano il futuro dello streaming, e artisti come Sean Paul, i Red Hot Chili Peppers, Wiz Khalifa, i Coldplay e gli U2 hanno già iniziato a sperimentare questo tipo di tecnologia. 
3. Moda: brand come Gucci, Dolce&Gabbana e Zara hanno già aperto i loro store nei Metaverse Fashion District creando per i propri clienti esperienze immersive uniche, come la Metaverse Fashion Week.
4. Alimentazione: dai contenuti digitali alle linee di NFT, anche i brand del settore cibo e bevande iniziano a rafforzare la loro posizione nel metaverso. 
5. Formazione e istruzione: come abbiamo detto, una delle prime applicazioni delle tecnologie del metaverso riguardava proprio la formazione e il lavoro (o lo studio) da remoto, e questo ambito deve ancora raggiungere il massimo del proprio potenziale in termini di realtà virtuale. 
6. Marketing: se fare pubblicità nel digitale è più efficiente rispetto al mondo reale, quello virtuale stravolge completamente i sistemi attuali, permettendo ai brand di testare virtualmente nuovi prodotti e nuove campagne. 
7. Immobiliare: se fino ad ora non c’era niente di più reale e tangibile del settore immobiliare, il metaverso e la realtà virtuale hanno stravolto anche questo settore, e ci sono già stati i primi immobiliaristi virtuali che hanno investito milioni di dollari in terreni virtuali. 

Alcune di questi ambiti sono già stati ampiamente e positivamente “invasi” dal metaverso e dalle sue tecnologie, ma chissà che questo elenco non continui a modificarsi e non ci stupisca con applicazioni sempre nuove con il progredire della tecnologia. 

Utilizzo del metaverso da parte delle imprese italiane

Ma come stanno usando il Metaverso le aziende italiane? Ecco qualche dato che mostra quali sono gli effort per conquistare la frontiera della realtà virtuale.

Ciò include la promozione del marchio, la creazione di contenuti virtuali interattivi, la costruzione di una community, la pubblicità e molte altre applicazioni.

Le aziende sono suddivise in quelle che hanno già pianificato o raggiunto questi obiettivi e quelle interessate a perseguirli in futuro. Ad esempio, il 15% delle aziende ha già pianificato o raggiunto l'obiettivo di promuovere il loro marchio nel metaverso, mentre il 50% è interessato a farlo.

Il metaverso in logistica

L'esplorazione del metaverso nel mondo della logistica e della supply chain è ancora agli inizi, tuttavia iniziano già a intravedersi degli interessanti sviluppi. 

A darci un quadro di settore, la ricerca The Metaverse at Work condotta da Nokia ed EY: 

• Il 61% delle aziende di settore intervistate ha già uno o più casi di utilizzo del metaverso all'interno delle proprie dinamiche; 
• Analizzando il restante 39% (ovvero le aziende che non hanno ancora implementato questa tecnologia), scopriamo che il 98% di esse pensa di introdurre il metaverso entro il 2025. 

Uso della realtà estesa (XR) per la user experience

Nonostante l'espressione Cross Reality non sia così comunemente usata, la XR è saltata agli occhi di tutti con il lancio del viralissimo Pokemon Go!. In sostanza, la realtà estesa è quella branca della realtà virtuale che consente l'interazione tra il mondo reale e il mondo digitale.

La XR è uno degli strumenti più utilizzati in ambito logistica e supply chain, tra i maggiori benefici che porta alle aziende intervistate: 

• Miglioramento del servizio e della customer experience (50%)
• Sostenibilità (43%)
• Efficientamento dei processi (39%) 

Robotica e delivery: un binomio nascente

Molte aziende stanno già usando il metaverso e la realtà virtuale per monitorare e controllare la robotica in ambito delivery per la consegna anche all'utente finale. Gli addetti al settore vedono in questa applicazione un enorme potenziale: 

• Miglioramento della sicurezza (48%) 
• Sostenibilità (44%) 

Virtualizzazione della supply chain

La simulazione dell'intera catena di approvvigionamento consente alle aziende di fare una pianificazione più precisa e data-driven. 

Soprattutto negli Stati Uniti, questa tecnologia viene vista ad alto impatto con un grande potere trasformativo. 

Le barriere all'introduzione del metaverso nell'industria logistica

La ricerca ha rivelato anche le principali sfide che supply chain e aziende logistiche si trovano ad affrontare per il lancio di nuove soluzioni nel metaverso: 

• Mancanza di competenze: 45%
• Difficoltà tecniche: 37%
• Mancato rispetto delle deadline: 31%
• Superamento del budget: 24% 
• Resistenze interne all'adozione: 24%

Come entrare nel metaverso

Ci sono due modi principali per entrare nel metaverso:

• Realtà virtuale: un ambiente di simulazione 3D che permette agli utenti di interagire con un ecosistema virtuale il più vicino possibile alla realtà, così come viene percepita dai sensi impiegati (attualmente vista grazie a degli occhiali speciali, udito con delle cuffie e tatto con delle apposite tute e guanti).
• Realtà aumentata: meno immersiva della realtà virtuale, aggiunge uno “strato” digitale a quella che è la realtà in cui viviamo grazie all’utilizzo di una lente. Questa lente può essere utilizzata tramite degli occhiali, o anche tramite un dispositivo mobile. Molte aziende, soprattutto ecommerce, utilizzano già la realtà aumentata per aiutare i clienti a visualizzare i prodotti nell’ambiente in cui si trovano.

Ci sono poi delle piattaforme come Roblox, Decentraland e Minecraft che permettono agli utenti di accedere a delle esperienze estremamente simili a quella offerta dal metaverso, attraverso browser o dispositivi mobili e una buona connessione a internet.

Vediamo quindi quali sono i principali siti che permettono agli utenti di entrare nel metaverso. 

Siti per entrare nel metaverso

Ecco i principali siti che permettono di entrare nel metaverso:

• Meta-Facebook: attualmente, il metaverso di Meta è accessibile tramite l’applicazione Horizon Worlds, per la quale è necessario avere il Meta Quest headset, sviluppato da Oculus. 
• Decentraland: il metaverso creato da Ethereum permette agli utenti di camminare, incontrare altre persone, creare edifici virtuali e molto altro ancora. 
• Earth2: è un metaverso geolocalizzato, il che vuol dire che ogni luogo esistente nella realtà ha una rappresentazione digitale in Earth2. 
• Sandbox: è un metaverso su blockchain il cui stile visivo ricorda quello a blocchi di Minecraft, e permette agli utenti di monetizzare i propri beni, sviluppare e giocare. 
• Stageverse: è una piattaforma virtuale per esperienze immersive, che permette agli utenti di assistere a concerti grazie a tecnologia 3D ed effetti speciali. 

Come aprire un negozio nel metaverso 

L’ecommerce è un settore in continua evoluzione, e chi ha già un negozio online o sta pensando di aprirne uno non può sottovalutare le potenzialità del metaverso, soprattutto quando l’intero settore ha già iniziato a muoversi verso le nuove tecnologie di realtà aumentata e tridimensionale. 

Ad esempio, il metaverso realizzato da Hevolus per Wurth Italia consente di trasformare un sito web tradizionale nella sua versione web 4.0, così che i clienti possano accedere a un’esperienza d’acquisto immersiva. 

Aprendo un negozio nel metaverso, i clienti che non possono fisicamente accedere al tuo negozio reale possono comunque godere di un’esperienza di shopping immersiva che non potrebbero avere con un “semplice” ecommerce. 

Ma come avviare un negozio nel metaverso? 

1. Crea una business persona: immagina i tuoi clienti ideali in carne e ossa (o nella loro versione Avatar), e inizia a delineare la giusta strategia per entrare in contatto con loro. Ad esempio, se vendi prodotti sportivi, potresti creare un ambiente virtuale basato sullo sport con giochi e attività interattive per attirare clienti e aumentare le conversioni. 
2. Comprendi come funziona lo spazio virtuale: assicurati di capire bene come funzionano la blockchain, le valute virtuali e gli ambienti in 3D. In genere, ogni piattaforma avrà la sua valuta “locale”, che potrà essere poi convertita in denaro “reale”. 
3. Crea diversi canali di marketing: prima di entrare nel metaverso, assicurati di aver costruito una forte presenza online e inizia a diffondere lì il tuo futuro spazio virtuale. 
4. Crea il tuo negozio nel metaverso: se vuoi creare un tuo spazio virtuale, come ha fatto Nikeland, dovrai scegliere una piattaforma a cui affidarti e acquistare al suo interno un terreno virtuale prima di poter iniziare a costruire il tuo negozio. 
5. Pensa a esperienze interattive: il metaverso è fatto di esperienze. Più creerai attività interattive per i tuoi clienti, più questi vorranno interagire con il tuo brand e acquistare i tuoi prodotti. 

Come vedi, la procedura non è troppo distante da quella che seguiresti nel mondo reale (o digitale) per aprire un qualunque tipo di business.

5 statistiche sul metaverso per il 2024

Nonostante i segnali di scetticismo, l'uso del metaverso è già realtà per molte aziende. Di seguito alcune statistiche sul suo utilizzo: 

• Il 58% delle aziende in ambito industriale ha almeno un caso studio in ambito metaverso (Nokia, EY); 
• Il 44% degli intervistati vede il metaverso come un passo necessario per completare il processo di transizione digitale (Nokia, EY). La percentuale si abbassa al 38% per le aziende che non hanno mai implementato il metaverso nelle proprie realtà; 
• Il mercato del metaverso è destinato a crescere in maniera esponenziale da qui al 2030 (Statista Market Research) a un CAGR (Compound Annual Growth Rate) del 36,71%

• L'attuale tasso di penetrazione del metaverso è del 6%, dato destinato a cambiare fino a raggiungere il 17.9% nel 2030 (Statista Market Research); 
• Il mercato di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) è in espansione. Si prevede raggiungerà i $52.05 miliardi entro il 2030 (Deloitte). 

Il metaverso è davvero il futuro? 

A questo punto dovresti aver capito che, se da un lato è di fondamentale importanza restare aggiornati sulle nuove tecnologie per evitare di restare troppo indietro, quando si parla di metaverso ci si riferisce ancora a una serie di possibilità, non a una realtà già definita. 

L’evoluzione del metaverso, da chi sarà controllato e l’impatto reale che avrà sulle nostre nei prossimi anni sono dei punti interrogativi a cui è ancora improbabile poter dare una risposta certa.

Di sicuro, un po’ come internet negli anni ‘90, il metaverso rappresenta una nuova opportunità per “rimpicciolire il mondo”, abbattere i confini e avvicinare le persone, a prescindere dalla loro posizione geografica o status sociale. 

Quello che possiamo consigliarti noi è di non perderti neanche un aggiornamento, e di iniziare a pensare seriamente a come puoi integrare il tuo attuale business in questo nuovo universo.