Quando si è arrivati a saturazione nel proprio mercato di origine ci sono due strade percorribili: affrontare nuove nicchie aggiungendo prodotti al proprio stack oppure aprire le porte al mondo. In questo articolo parliamo di spedizioni internazionali: come affrontarle e come scalarle velocizzando il time-to-market.
Quando un’azienda decide di vendere i propri prodotti in un altro Paese, può scegliere di realizzare un magazzino nel nuovo Paese per stoccare i prodotti e spedire internamente (o affidarsi a un magazzino di terze parti) - metodo noto come direct injection - oppure può spedire gli ordini dal magazzino già esistente nella nazione dove ha base il brand.
Questa scelta è nota come spedizione internazionale e può adottata anche quando si tratta di spedizioni di pacchi alimentari.
Le spedizioni internazionali non sono prive di difficoltà, soprattutto quando ci si apre verso un nuovo mercato. Ci sono diverse cose a cui pensare prima di iniziare a spedire a livello internazionale, per esempio:
Le spedizioni internazionali offrono una fantastica opportunità per portare il tuo brand in mercati del tutto nuovi. Il numero di consumatori che utilizzano il loro potere d’acquisto per comprare a livello internazionale è in aumento.
Uno studio condotto da ClearSale (fonte) ha rivelato che il 52% delle persone nel mondo acquista da siti esteri : questo significa che mezzo mondo guarda non solo all'interno dei propri confini per lo shopping.
Tra le migliori opportunità di una strategia di spedizione internazionale ne troviamo alcune sulla gestione del magazzino:
Per le spedizioni internazionali UE abbiamo un range tra i 20€ e i 200€ a pacco. Per le consegne extra-UE, invece, la forchetta è tra i 25€ e i 350€. In ogni caso, è impossibile dare una risposta univoca. I fattori che influiscono sul costo delle spedizioni internazionali, infatti, sono molteplici:
Un aspetto chiave che riguarda le spedizioni internazionali e la possibilità di crescita a livello globale è la scelta del corriere più conveniente. La scelta del corriere, o dei corrieri, per la tua attività può davvero aiutare a migliorare l’esperienza del cliente, facendo crescere il tuo brand e aumentando la base di clienti in tutto il mondo.
Ci sono alcuni fattori chiave da tenere in considerazione nella scelta di un corriere. Pensa per esempio ai seguenti punti:
Piuttosto che affidarti a un solo corriere per tutte le tue spedizioni, potresti prendere in considerazione l’idea di utilizzare più corrieri. In questo modo non dipenderai da un unico vettore, fattore da non sottovalutare durante la peak season, come nel periodo che precede il Natale.
Se utilizzi più corrieri, potresti essere in grado di negoziare meglio le tariffe, ottenendo un accordo migliore sia per te che per i tuoi clienti. Potresti anche considerare di collaborare con un broker di soluzioni di consegna globale per costruire la tua strategia di spedizione transfrontaliera internazionale.
Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione a seconda che tu voglia spedire all’interno dell’UE o al di fuori dell’UE, in quanto le normative sono leggermente diverse. Il modo in cui le spedizioni estere possono aiutarti a crescere varia da regione a regione, ma ecco alcune indicazioni da ricordare.
Se la tua azienda ha sede nell’UE e commercia a livello internazionale, deve essere registrata presso l’autorità nazionale del paese in cui ha sede e avere un codice EORI.
Un codice EORI è un “numero di registrazione e identificazione degli operatori economici“. Si tratta di un sistema di numeri di identificazione unici che vengono utilizzati dalle autorità doganali in tutta l’UE.
Ci sono alcuni paesi, in particolare Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein, che fanno parte dell’Europa ma non fanno parte dell’Unione Europea. Questi Paesi hanno un accordo commerciale speciale con l’UE, stabilito dall’Associazione europea di libero scambio (EFTA). Se spedisci in questi Paesi, devi dichiarare le merci alla dogana e fornire una fattura.
Attualmente, se la tua azienda ha sede nell’UE e vende beni a clienti in un altro Paese dell’UE, devi registrarla in quel Paese e applicare l’IVA che vige in quel mercato estero. Questa tassa non si applica, tuttavia, se il valore totale delle tue vendite in quel Paese rimane al di sotto del limite fissato per l’anno fiscale. Ogni Stato membro dell’UE ha una soglia fiscale diversa.
La Commissione Europea mira a semplificare gli obblighi IVA per le aziende che effettuano vendite estere, garantendo il corretto pagamento dell’IVA allo Stato in cui decidi di spedire. Le nuove norme proposte andranno a vantaggio delle imprese, in quanto vi sarà una sostanziale riduzione dei costi dell’IVA estera. Ciò significa che sarà molto meno costoso fare scambi internazionali.
Significa anche che le imprese dell’UE saranno in grado di competere da pari a pari con le imprese extra UE, che non devono applicare l’IVA.
Se spedisci prodotti al di fuori dell’UE, sono necessarie due dichiarazioni doganali: il modulo CN22 e i moduli CN23 e CP71. Questi moduli forniscono informazioni su ciò che è incluso nel pacchetto. I funzionari doganali ne hanno bisogno per poter determinare quale dazio all’importazione applicare quando il pacco attraversa il confine.
Il CN22 e il CN23 sono diversi, e quale occorre utilizzare dipende dal peso e dal valore del pacco:
Se si utilizza un CN23, è necessario anche un modulo di spedizione CP71. Questo modulo dovrebbe essere usato anche come indirizzo all’esterno della busta porta-documenti trasparente. Non mostra il valore dei singoli articoli del pacchetto.
Poiché le consegne internazionali possono richiedere più tempo di quelle nazionali, devi sapere se il pacco è in viaggio verso i tuoi clienti in tutta sicurezza. Il tracciamento internazionale offre sia a te che ai tuoi clienti la possibilità di sapere se tutto è regolarmente in transito. Se qualcosa dovesse andare storto grazie al tracking è più facile avvisare il cliente e scoprire dove si trova il pacco. Questo porta a minori ritardi nei tempi di consegna, e salvaguarda dal rischio che i pacchi vadano persi durante il trasporto.
ShippyPro offre un servizio Track & Trace che invia automaticamente email di notifica della spedizione per mantenere i clienti aggiornati sullo stato del loro ordine. Da un’unica dashboard facile da usare, puoi vedere rapidamente se ci sono problemi con spedizioni in ritardo, e puoi così contattare il tuo corriere per identificare quale sia il problema. Puoi anche inviare un’email proattiva ai clienti per informarli del problema prima che diventi qualcosa di più grave.
Gli ecommerce che già utilizzano Track & Trace hanno riscontrato una riduzione del 78% delle richieste di tracking. Questo ti permette di avere molto più tempo per concentrarti sulla crescita del tuo business e per informarti sulle opportunità offerte dalle spedizioni internazionali per crescere a livello globale!