Spedizione di pacchi alimentari: procedure, imballaggi e requisiti
Quella dell’esportazione di prodotti alimentari a scopo commerciale è forse tra le più interessanti nicchie di mercato esistenti oggi.
La spedizione di pacchi alimentari in Italia e all’estero non è però così semplice, trattandosi di prodotti deperibili è necessario seguire delle procedure diverse rispetto al resto dei prodotti che è possibile commerciare.
Vediamo quindi quali sono le normative e le procedure di riferimento per effettuare una spedizione di pacchi con prodotti alimentari senza stress.
Spedizione di pacchi alimentari in Italia e all’estero: normative e requisiti
Le spedizioni di pacchi alimentari per uso commerciale sono soggette a norme e regolamenti nazionali e internazionali che è bene rispettare se non si vuole incorrere in sanzioni o sequestri della merce.
La prima distinzione che è necessario fare quando si tratta di spedire pacchi alimentari riguarda la deperibilità degli alimenti.
I prodotti sono classificati in deperibili, destinati a deteriorarsi in breve tempo, e non deperibili che hanno una conservazione più lunga. Vediamo la legislazione italiana cosa prevede.
Spedizione pacchi alimentari in Italia
In genere i prodotti deperibili sono quelli caratterizzati da un’abbondante presenza di acqua, in pratica parliamo di prodotti freschi:
- carni o salumi freschi;
- prodotti ittici
- frutta e verdura;
- uova;
- pasta fresca;
- latticini (latte, burro, formaggi o yogurt).
Mentre i prodotti non deperibili sono:
- alcolici e bevande gassate;
- biscotti o merendine confezionati;
- cibi in scatola (legumi, tonno);
- cereali e derivati (pasta, riso, farina d’avena, farina di grano);
- salse di vario tipo come il ketchup;
- sale, zucchero e spezie;
- olio;
- aceto;
- caffè;
- tè;
- cacao;
- ecc.
Tenere conto di questa distinzione è fondamentale per rispettare le norme previste dal protocollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un metodo di autocontrollo che analizza tutta la catena alimentare individuando i rischi associati ad ogni passaggio del cibo (secondo l’Istituto Superiore di Sanità).
Pertanto per i prodotti deperibili esistono normative e procedure differenti che hanno lo scopo di assicurare la freschezza del prodotto fino alla consegna al consumatore finale.
Queste normative interessano tutta la catena alimentare e pertanto l’intera supply chain. E proprio in merito alla logistica esistono delle norme ben definite che regolano il trasporto di questi alimenti, a livello nazionale e internazionale. Stiamo parlando dell’ATP (Accord Transport Perissable).
Si tratta di un accordo che in Italia è stato ratificato dal DPR n. 404 del 29 maggio 1979 che fornisce norme in merito ai “trasporti internazionali delle derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da usare per tali trasporti”.
In particolare l’ATP impone delle regole per la costruzione degli allestimenti isotermici per i trasporti in frigoriferi refrigerati.
Il testo include anche 3 allegati dove sono indicate:
- la definizione dei mezzi per il trasporto di merci deteriorabili;
- le condizioni della temperatura per i prodotti congelati e surgelati;
- le condizioni della temperatura per i prodotti non congelati o surgelati.
L’attestazione ATP è rilasciata dal Ministero dei Trasporti ed è indispensabile per tutti i mezzi destinati al trasporto di alimenti deperibili. L’assenza di questo documento espone al rischio di sanzioni disciplinate dal Codice della Strada.
Documentazione doganale per la spedizione di pacchi alimentari
Le spedizioni internazionali sono sempre più complesse di quelle nazionali, soprattutto se si tratta di Paesi al di fuori dell’Unione Europea.
E anche in quel caso le norme variano da un Paese all’altro, spedire in Regno Unito non è lo stesso che spedire in Cina, ad esempio.
I pacchi potrebbero essere bloccati in dogana se non rispettano le normative del Paese di destinazione. Per questo motivo è importante documentarsi sulle norme locali e tenere conto che queste possono variare, prevedere documenti differenti o aggiuntivi, diverse procedure, e una lista più ampia di prodotti proibiti.
Abbiamo parlato di Cina e Regno Unito, ma la spedizione di pacchi alimentari negli USA segue ancora altre procedure, imposte dalla Food and Drug Administration (FDA) che regola l'importazione di alimenti nel Paese).
Per chi intende espandere il proprio ecommerce negli Stati Uniti è quindi consigliabile rivolgersi ad uno spedizioniere esperto, per velocizzare i tempi di consegna e andare incontro alle esigenze della clientela americana. Anche perché compilare correttamente la bolla doganale individuando l’HS code corretto non è così scontato.
Spedire negli Stati Uniti con FedEx e ShippyPro consentirà di rendere più rapide e sicure le spedizioni e raggiungere gli alti standard dei consumatori d'oltreoceano, gestendo le spedizioni internazionali da un unico portale attraverso servizi come Track & Trace o Easy Return.
Oltre a garantirsi l’attestazione ATP, quindi, per documentarsi sulle regole locali si può fare riferimento a spedizionieri specializzati o ad aziende 4PL o 5PL che si occuperanno di tutte le procedure.
In ogni caso ecco un elenco dei documenti che generalmente sono richiesti per le spedizioni di pacchi alimentari extra UE, che vanno a completare la documentazione richiesta in dogana:
- fattura commerciale;
- packing list;
- certificato d’origine;
- DDT;
- dichiarazione di libera esportazione;
- lettera di vettura;
- codice EORI;
- recapiti del mittente e del destinatario;
- certificati specifici e licenze particolari (a seconda del tipo di merce esportata).
La mancanza di qualche dato o di uno solo di questi documenti potrebbe rallentare i processi in dogana e, nella peggiore delle ipotesi, bloccarli. In questo caso il rischio è quello di scontentare il cliente che potrebbe lasciare una cattiva recensione all’ecommerce.
Ma questo non è l’unico rischio. Se le autorità doganali attribuiscono l’intenzionalità ad una dichiarazione errata, potrebbero optare per il sequestro o la confisca dei beni e applicare sanzioni economiche o procedere civilmente o penalmente.
Restrizioni e limitazioni di spedizione di pacchi alimentari per determinati tipi di prodotti
Prima di procedere alla preparazione del pacco alimentare è bene fare un passaggio breve su quegli alimenti che sono vincolati a restrizioni speciali.
Ecco alcune delle limitazioni più comuni.
- Carni e prodotti a base di carne: molte nazioni impongono restrizioni sull'importazione di carni fresche, congelate o trasformate. Alcuni Paesi potrebbero richiedere certificati sanitari aggiuntivi o che la carne provenga da stabilimenti autorizzati. Le restrizioni possono essere legate anche ad aspetti culturali.
- Prodotti ittici: alcuni paesi possono avere regolamenti rigidi sull'importazione di prodotti ittici, inclusi il pesce fresco, il pesce congelato, i molluschi e i crostacei. È importante quindi effettuare delle verifiche preventive.
- Latticini e prodotti caseari: in alcuni Paesi potrebbero essere richiesti certificati specifici per dimostrare la sicurezza e l'origine dei prodotti caseari.
- Frutta e verdura: alcuni Paesi possono richiedere la documentazione che attesti che i prodotti vegetali sono privi di parassiti. Inoltre, possono esserci limitazioni stagionali sull'importazione di determinate varietà di frutta e verdura.
- Alimenti geneticamente modificati: alcuni Paesi impongono restrizioni o richiedono etichettature specifiche per gli alimenti geneticamente modificati (OGM).
- Bevande alcoliche: Le bevande alcoliche possono essere soggette a regolamenti specifici, come restrizioni quantitative sull'importazione. Potrebbero essere richieste anche licenze o permessi speciali.
Preparazione per le spedizioni di pacchi con generi alimentari e bottiglie
Abbiamo visto tutto quello che c’era da sapere riguardo alla documentazione necessaria per le spedizioni nazionali e internazionali. Vediamo adesso quali sono le misure da adottare per la spedizione di pacchi con generi alimentari e bottiglie, dal punto di vista degli imballaggi.
Materiali di imballaggio per la spedizione di pacchi alimentari
Isolamento e refrigerazione sono i due aspetti più importanti per mantenere la freschezza degli alimenti. Ecco quali sono i materiali più appropriati per proteggere gli alimenti durante la spedizione.
- Scatole di cartone resistenti. Utilizzare scatole di cartone robuste e di qualità per garantire la protezione dei prodotti durante il trasporto.
- Imballaggi interni protettivi: materiale di riempimento come carta, imbottiture di plastica o schiuma proteggono i prodotti da urti e movimenti.
- Contenitori ermetici: per prodotti deperibili o liquidi, utilizzare contenitori ermetici, come sacchetti o contenitori a tenuta d'aria, per prevenire perdite o contaminazioni.
- Gestione delle temperature: per i prodotti deperibili o sensibili alle temperature, utilizzare materiali isolanti come polistirolo espanso o ghiaccio secco per mantenere la temperatura adeguata durante il trasporto. Inoltre è necessario anche apporre etichette che indichino le esigenze di temperatura.
Etichettatura corretta dei pacchi alimentari
- Informazioni obbligatorie: i pacchi alimentari devono essere etichettati correttamente con le informazioni obbligatorie, come il nome del prodotto, l'elenco degli ingredienti, le date di scadenza o consumo preferenziale.
- Allergeni: se i prodotti contengono allergeni comuni, come glutine, frutta a guscio o latticini, etichettarli chiaramente per avvisare i destinatari.
- Istruzioni di manipolazione: se i prodotti richiedono particolari istruzioni di manipolazione, come conservazione a temperatura controllata o manipolazione delicata, includerle sull'etichetta.
Pacchi con prodotti alimentari: pianificazione della spedizione
Quando si spediscono prodotti alimentari all'estero è fondamentale la pianificazione delle spedizioni per garantire una consegna puntuale. Qui di seguito un elenco sintetico dei principali aspetti da tenere in considerazione sulla base di quanto visto finora.
Tempi di consegna: considerare in primis i tempi di consegna stimati per il Paese di destinazione e pianificare la spedizione in base a essi, tenendo conto anche delle procedure doganali.
Conoscenza delle normative e delle restrizioni: una conoscenza delle normative già a priori consente di rendere più snelle tutte le procedure di spedizione, in quanto si è già a conoscenza della documentazione da produrre per quel Paese.
Imballaggio adeguato: Assicurarsi che i prodotti alimentari siano imballati in modo sicuro e adeguato anche per il trasporto internazionale.
Tracciabilità: la possibilità di rilevare eventuali ritardi o problemi lungo il percorso consente di intervenire tempestivamente.
Collaborazione con partner affidabili: se possibile, collaborare con agenti di spedizioni internazionali o partner logistici con esperienza nella spedizione di prodotti alimentari.
Infine, la pianificazione deve comprendere anche altri aspetti. Soprattutto quando si tratta di spedizioni di pacchi alimentari, la stagionalità ecommerce è molto marcata. Basti pensare alla richiesta di prodotti tipici natalizi. Per consegnarli in tempo è necessario in alcuni casi avviare tutte le procedure mesi prima.
Scelta del corriere per la spedizione di pacchi alimentari
La scelta dei corrieri italiani ed esteri è un passo importante per avere la certezza di collaborare con partner affidabili.
È consigliabile effettuare spedizioni di pacchi alimentari con poste private. Abbiamo visto quanto possono essere complesse, e in alcuni casi anche rischiose, le spedizioni internazionali extra UE, pertanto è bene essere certi della professionalità del proprio spedizioniere. Spedire con UPS, FedEx o GLS garantisce supporto e consulenza specializzata.
Spedizione pacchi alimentari Poste Italiane
Anche spedire con Poste Italiane può essere una buona soluzione. Si tratta di un corriere presente in modo capillare sul territorio italiano forse quello più ramificato. Pertanto, vista la semplicità con cui è possibile avere informazioni su quanto costa spedire un pacco e come farlo, e visti i vantaggi economici, Poste Italiane è certamente un partner da valutare.
Spedizione di pacchi alimentari: conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come la spedizione di pacchi alimentari sia completamente diversa da quella di altri generi di prodotti e, in ogni caso, di come sia sempre necessario provvedere ad informarsi sulle norme del Paese di destinazione, che possono differire di molto da quello di partenza.
In più abbiamo voluto trattare altri aspetti fondamentali per la spedizione di pacchi con prodotti alimentari, come le restrizioni relative ad alcuni determinati prodotti, la pianificazione delle spedizioni e i sistemi di imballaggio, nonché qualche consiglio sulla scelta del corriere giusto.
A questo punto non resta che lanciarsi sul mercato per esportare i migliori prodotti nostrani in tutto il mondo.
Domande frequenti
Quali sono i principali requisiti per la spedizione di pacchi alimentari?
Ecco un elenco dei principali requisiti che è necessario rispettare per la spedizione di pacchi alimentari.
- Conformità normativa: i pacchi alimentari devono essere conformi alle normative alimentari nazionali e internazionali;
- Etichettatura corretta: i pacchi devono essere provvisti di un'etichettatura corretta e completa che includa tutte le informazioni obbligatorie come il nome del prodotto, gli ingredienti, gli allergeni, ecc.;
- Imballaggio sicuro: i prodotti non devono correre il rischio di subire danni. È importante utilizzare materiali adeguati come contenitori ermetici e isolanti termici;
- Certificazioni specifiche: alcuni alimenti potrebbero richiedere certificazioni specifiche in base alle normative del Paese di destinazione;
- Documentazione doganale: per le spedizioni internazionali, è necessario compilare la documentazione doganale richiesta, è possibile contattare le autorità doganali del Paese di destinazione per ottenere maggiori informazioni.
Come posso garantire la freschezza degli alimenti durante la spedizione?
Per garantire la freschezza degli alimenti il primo passo è utilizzare un imballaggio adeguato. Alcuni alimenti potrebbero richiedere il semplice utilizzo di materiali isolanti e contenitori ermetici, altri la presenza di ghiaccio o gel refrigerante. È importante fare riferimento a servizi di spedizione specializzati in grado di mantenere la catena del freddo durante tutto il trasporto. Infine è utile rendere il più rapide possibile le spedizioni.
Quali documenti sono necessari per la spedizione internazionale di pacchi alimentari?
Ogni Paese può avere una legislatura differente, in linea di massima ecco la documentazione richiesta:
- fattura commerciale;
- packing list;
- certificato d’origine;
- DDT;
- dichiarazione di libera esportazione;
- lettera di vettura;
- codice EORI;
- recapiti del mittente e del destinatario;
- certificati specifici e licenze particolari (a seconda del tipo di merce esportata).
Posso spedire pacchi alimentari in tutto il mondo?
Sì, è possibile spedire in tutto il mondo, ma ogni Paese ha normative e restrizioni specifiche per l'importazione di prodotti alimentari. È necessario quindi informarsi sulle regolamentazioni del Paese di destinazione per garantire la conformità alle norme locali ed evitare di incorrere in problemi o sanzioni.
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