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Composable commerce: cos'è, vantaggi e le migliori piattaforme

Composable commerceIl composable commerce è un approccio innovativo che offre alle aziende la possibilità di progettare e sviluppare piattaforme ecommerce personalizzate e flessibili, che si adattano rapidamente alle esigenze del mercato e dei clienti.

Grazie alla caratteristica combinazione di moduli diversi e l’utilizzo intensivo di API, questo sistema consente di raggiungere livelli di adattabilità senza precedenti, in grado di migliorare l’esperienza cliente e la gestione dell’ecommerce da parte dell’azienda.

Vediamo cos’è il composable commerce e come funziona questo sistema considerato una delle evoluzioni più recenti e innovative nel settore ecommerce.

Cos’è il composable commerce: definizione ed esempi

Cosè il composable commerce

Il composable commerce è un approccio allo sviluppo di una piattaforma ecommerce che fonda la propria architettura sull’assemblaggio di componenti modulari

Si tratta di componenti software preesistenti che, combinati tra loro e messi in comunicazione attraverso l’utilizzo di API (Application Programming Interface), consentono di realizzare piattaforme di ecommerce su misura in base alle esigenze di business.

Cos'è il composable commerce: qualche esempio

Il composable commerce è quindi letteralmente un ecommerce componibile, che utilizza cioè i migliori componenti di software per negozi online disponibili sul mercato e li assembla per realizzare uno store personalizzato.

Per avere un’idea più chiara di questa infrastruttura possiamo ricorrere all’esempio dei prefabbricati che vengono utilizzati nell’edilizia, oggi sempre più diffusi. 

Quello che un tempo veniva costruito direttamente in cantiere, oggi può essere acquistato separatamente già pronto e implementato nella struttura dell’edificio.

Con il composable commerce l’approccio è lo stesso. Le aziende possono acquistare separatamente servizi e tecnologie offerti da diversi fornitori, come sistemi di pagamento, motori di ricerca, sistemi di gestione del catalogo, della logistica, ecc. e integrare questi moduli all’interno del proprio ecommerce. Le API poi svolgono la funzione fondamentale di mettere in comunicazione tutti questi componenti.

Ipotizzando di avere un fashion ecommerce ecco come potrebbe essere strutturato lo store con moduli componibili:

  1. modulo per la gestione del catalogo, incluso il dettaglio dei prodotti come immagini, descrizioni, taglie, colori, prezzi, ecc;
  2. modulo di elaborazione ordini e gestione del carrello: per l’elaborazione e la modifica degli ordini, dei pagamenti e la visualizzazione del carrello;
  3. pagamenti online, un modulo per il pagamento online sicuro, che consente ai clienti di utilizzare carte di credito, PayPal o altre opzioni di pagamento;
  4. modulo di gestione varianti, per gestire le varianti dei prodotti (taglie, colori, ecc), e permettere ai clienti di selezionare le opzioni più adatte alle proprie esigenze;
  5. recensioni e feedback, un modulo che consente ai clienti di lasciare recensioni sui prodotti;
  6. promozioni e codici sconto, un componente che permette di creare promozioni e codici sconto speciali per attirare e incentivare i clienti;
  7. gestione spedizioni e tracciamento, un modulo in grado di occuparsi della logistica e della spedizione degli ordini. ShippyPro ad esempio consente di calcolare i costi di spedizione, generare etichette con il servizio Label Creator, tracciare le spedizioni con il servizio Track & Trace, ecc;
  8. integrazione con social media, un modulo che permette ai clienti di condividere prodotti sui social e aumentare la visibilità del marchio;
  9. analytics e monitoraggio prestazioni, un componente dedicato alla raccolta dati sul comportamento dei clienti, sulle vendite e le prestazioni;
  10. modulo di gestione account cliente che consente di creare account, gestire informazioni personali e monitorare la cronologia degli ordini;
  11. modulo assistenza clienti tramite chatbot che fornisce un servizio di assistenza clienti, rispondendo alle domande in tempo reale.

Caratteristiche e vantaggi del composable commerce

Composable commerce definizione

Il composable commerce rappresenta una nuova era per l’ecommerce e offre alle aziende una personalizzazione e una flessibilità mai raggiunte prima. Vediamo quali sono le principali caratteristiche di questo innovativo approccio alla programmazione e i suoi vantaggi più importanti.

Caratteristiche del composable commerce

Una delle principali caratteristiche di questa modalità costruttiva consiste, come abbiamo visto, nella modularità, ovvero l’utilizzo di moduli distinti che gestiscono uno specifico servizio, da combinare e integrare tra loro in base alle esigenze. Altro aspetto fondamentale è l’utilizzo delle API, che mettono in relazione i diversi moduli.

Questa tipologia di architettura viene strutturata con l’ausilio di 4 componenti identificati con l’acronimo M.A.C.H. - Microservices, API-First, Cloud-Native, Headless. Vediamoli uno per uno.

  1. Microservices. Sono soluzioni software sviluppate con un codice indipendente. Ogni micro servizio gestisce una specifica funzionalità o capacità e comunica con gli altri tramite API, divenendo così un’applicazione. Questo approccio rende le applicazioni scalabili e agevola la loro manutenzione.
  2. API-First. Vengono utilizzate per consentire la comunicazione tra i diversi componenti del sistema, migliorando l'interoperabilità tra dispositivi e applicazioni.
  3. Cloud-Native. È una metodologia di sviluppo delle applicazioni che sfrutta appieno le potenzialità offerte dal cloud, rendendo le applicazioni scalabili e il rilascio di nuove versioni più rapido. 
  4. Headless. L’headless commerce si basa su un’architettura in cui il front end, l'interfaccia utente, è separato dal back end, il sistema che gestisce le funzionalità dell'ecommerce, e comunicano tra loro tramite API. Questo approccio consente una maggiore flessibilità nella progettazione del front end e la possibilità di personalizzare l'esperienza utente.

Vantaggi del composable commerce

Vantaggi del composable commerce

L’esigenza di una struttura flessibile e facilmente modificabile può portare all’adozione di soluzione complesse, di difficile gestione ma soprattutto costose. Il composable commerce ha rivoluzionato questo scenario, diventando in un certo senso l’evoluzione dell’headless commerce. Vediamo i diversi vantaggi che comporta questa nuova metodologia costruttiva.

  1. Personalizzazione. Le aziende possono selezionare, personalizzare e integrare i moduli in base alle proprie esigenze e a quelle della clientela, creando soluzioni uniche.
  2. Flessibilità. Collegata al punto precedente, è la facilità con cui le aziende possono integrare moduli specifici adattandoli rapidamente alla piattaforma ecommerce.
  3. Scalabilità. È possibile aggiungere o rimuovere moduli in base alla crescita dell’azienda o alle variazioni del mercato, evitando costose riscritture dell’intero sistema.
  4. Riduzione dei costi. L'uso di moduli preconfigurati riduce il TCO (Total Cost of Ownership) ovvero i costi di sviluppo e implementazione del software.
  5. Gestione semplificata. La suddivisione in moduli semplifica la gestione e la manutenzione della piattaforma.
  6. Analisi avanzate. I dati raccolti da moduli separati permettono analisi dettagliate del comportamento dei clienti e delle prestazioni.

Tutto questo si traduce infine in un maggiore orientamento al cliente che avrà un’esperienza di shopping ancora più personalizzata.

Composable commerce vs headless commerce

Il composable commerce è un trend relativamente giovane. Questo modo di concepire l’architettura di un software ha cominciato a diffondersi qualche anno fa tra il 2020 e il 2021, in risposta alla crescente necessità delle aziende di adattarsi in modo flessibile alle esigenze del mercato e dei clienti.

La richiesta di esperienze di acquisto online altamente personalizzate ha contribuito alla sua diffusione, diventando così un’evoluzione dell’headless commerce. 

Infatti, mentre quest’ultimo si concentra principalmente sulla separazione tra front end e back end, consentendo maggiore flessibilità nella progettazione dell'interfaccia utente, il composable commerce va oltre, offrendo un approccio più completo alla personalizzazione delle piattaforme di ecommerce.

Potremmo dire quindi che il composable commerce è una struttura adottata da marchi moderni per un commercio moderno. I brand che restano al passo con i tempi sanno quanto sia importante migliorare le prestazioni, espandersi in nuovi settori, diventare più reattivi ai cambiamenti del mercato e fornire un customer journey più fluido.

Vediamo quali sono le principali differenze tra questi due distinti approcci.

Composable commerce vs headless commerce (1)

Piattaforme per composable commerce: i software migliori

Gartner Research è una multinazionale che si occupa di consulenza strategica e analisi nel campo della tecnologia dell'informazione. 

Nel 2023 ha elaborato il report dove elenca le migliori 18 piattaforme per il commercio online. Quattro di queste (Adobe, Commercetools, Salesforce e SAP) sono posizionate all’interno del Magic Quadrant, uno strumento che classifica i principali player di un determinato settore, suddividendoli in leader, visionari, operatori di nicchia e sfidanti

Sul mercato esistono quindi diverse piattaforme valide, e la scelta dipende dalle esigenze specifiche dell'azienda. Qui di seguito ne elenchiamo alcune.

  1. Commercetools. Inserita nel Magic Quadrant di Gartner Research, è una delle piattaforme ecommerce più popolari al mondo, offre una vasta gamma di servizi modulari e API per creare esperienze di shopping altamente personalizzate.
  2. VTex. È una piattaforma con una presenza significativa nell'ecosistema dell'ecommerce e offre funzionalità per un approccio composable commerce sia per B2B che per B2C.
  3. BigCommerce. Anche se originariamente era una piattaforma di ecommerce completa, oggi offre opzioni headless che possono essere utilizzate in un approccio composable, consentendo la personalizzazione del front end e l'integrazione con servizi esterni.
  4. Salesforce. È una nota azienda di software e servizi cloud che offre una vasta gamma di soluzioni, tra cui Salesforce Commerce Cloud, una piattaforma di ecommerce che può essere considerata nell'ambito del composable commerce.
  5. Elastic Path. Una piattaforma composable commerce che offre una gamma di servizi modulari per la personalizzazione e la flessibilità nell'ecommerce. 

ShippyPro come modulo spedizione per il composable commerce

ShippyPro composable commerce

Ormai la tecnologia in generale e le tecnologie per la gestione logistica in particolare, sono sempre più evolute. 

Come abbiamo visto anche ShippyPro può essere considerato come modulo spedizione all’interno di una infrastruttura composable commerce. 

Fornendo strumenti per semplificare e ottimizzare i processi logistici, ShippyPro può essere integrato con altre componenti di una piattaforma componibile.

Ecco i principali servizi che è possibile implementare con ShippyPro: 

Composable commerce: conclusioni

In questo articolo abbiamo visto cos’è il composable commerce, come funziona e quali software è possibile utilizzare per integrare questa modalità nel proprio business. 

Oggi le aziende sono sempre più orientate alla fidelizzazione dei clienti, che passa anche attraverso un’esperienza d’acquisto fluida ed efficiente. Inoltre strumenti avanzati di questo tipo rendono più snelle tutte le procedure di manutenzione e ampliamento dell’ecommerce. 

Il composable commerce rappresenta quindi l’ultima frontiera dell’innovazione tecnologica che consente ad ogni azienda di migliorare il proprio business, creando un ecommerce su misura e offrendo maggiori opportunità di crescita.

 

Domande frequenti

Cos'è il composable commerce

Il composable commerce è un approccio allo sviluppo di una piattaforma ecommerce che fonda la propria architettura sull’assemblaggio di componenti modulari preesistenti. Questi vengono combinati tra loro e messi in comunicazione attraverso l’utilizzo di API (Application Programming Interface) e consentono di realizzare piattaforme di ecommerce su misura in base alle esigenze di business.

 

Adriana Miccio

Come content writer appassionata di digital marketing la collaborazione con ShippyPro è una sfida continua che mi permette di unire la passione per la scrittura e la comunicazione al mondo della logistica, cercando ogni volta di fornire contenuti SEO che siano utili anche agli utenti.