All posts

Direct injection: cos'è e come usarla per le spedizioni globali

Direct injection

In un mercato sempre più esigente le spedizioni ecommerce devono essere veloci, puntuali, tracciabili ed economiche.

Il settore logistico, quindi, ha risposto a queste esigenze con una nuova strategia di spedizione, la direct injection. Un modello dove i beni destinati a un determinato Paese vengono raggruppati e spediti direttamente a un unico centro di smistamento, eliminando una serie di passaggi intermedi tipici della catena di approvvigionamento.

Vediamo come funziona, quando si usa questo sistema e quali sono i vantaggi che apporta alle spedizioni.

Direct injection in logistica: cos'è, come funziona e quando si usa

immissione diretta

Direct injection, dall’inglese immissione diretta, è un modello di spedizione nel quale le merci, destinate allo stesso Paese, vengono raggruppate e inviate direttamente al centro di distribuzione di quel Paese. Qui, una volta sdoganate, vengono poi smistate e consegnate ai consumatori finali dal vettore nazionale.

Questa fase di raggruppamento viene definita anche consolidamento del carico: diversi ordini, anche appartenenti a più ecommerce, vengono riuniti in un unico carico e questo consente di ottimizzare gli spazi e ridurre i costi di spedizione.

L’immissione diretta, quindi, consiste nel consegnare direttamente i prodotti al centro di distribuzione del Paese di destinazione, evitando il deposito e il successivo smistamento in magazzini che si trovano in posizioni intermedie lungo la catena di approvvigionamento. 

Dall’hub di distribuzione la merce inizierà il suo viaggio verso il cliente finale, percorrendo quella che in gergo viene definita logistica dell’ultimo miglio, attraverso un corriere nazionale.

Per comprendere meglio cosa significa direct injection e come funziona questo modello, facciamo un esempio pratico.

Prendiamo il caso di un fashion ecommerce che produce e vende i propri prodotti in diversi Paesi europei. Il modello di distribuzione tradizionale prevederebbe l'invio della merce al proprio magazzino centrale e poi la spedizione ai clienti dei vari Paesi attraverso uno spedizioniere.

Con la direct injection shipping, invece, la merce viene inviata direttamente ai centri di smistamento dei corrieri di ciascun Paese in cui l’azienda ha i clienti. Ad esempio, se ha clienti in Francia, Germania e Spagna, gli articoli vengono spediti direttamente ai centri di smistamento di quelle nazioni.

Dai centri di smistamento poi i prodotti vengono consegnati direttamente al cliente finale, attraverso i corrieri nazionali.

Questo tipo di approccio elimina i passaggi intermedi (la rete di spedizionieri o corrieri), ottimizzando la catena di approvvigionamento.

Quando si usa la direct injection

La direct injection si rivela particolarmente utile nelle spedizioni internazionali, basta immaginare la quantità di merce che viene spedita dai Paesi dell’est ogni giorno. Questi produttori hanno la possibilità di eliminare i passaggi intermedi e di consegnare direttamente negli hub logistici del Paese di destinazione.

Ma questo modello si rivela utile anche in altre situazioni. Ad esempio per quelle aziende che hanno la necessità di ridurre i livelli di inventario e di stoccaggio della merce. La gestione del magazzino può diventare particolarmente costosa e complessa per alcune imprese, e la direct injection può agevolare i processi di immagazzinamento e spedizione, inviando i prodotti direttamente agli hub logistici locali.

Vantaggi della direct injection shipping

Direct injectione logistica

L’immissione diretta è una modalità di spedizione che offre una serie di vantaggi, vediamo i principali:

  1. Velocità di consegna. Riduce significativamente i tempi di consegna perché i prodotti vengono inviati dal fornitore o dal produttore direttamente al cliente finale, attraverso il centro di smistamento locale ed eliminando tutti i passaggi intermedi.
  2. Riduzione dei costi di stoccaggio. L’immissione diretta riduce la necessità di avere magazzini o centri di distribuzione intermedi, contribuendo a ridurre i costi di stoccaggio e di gestione delle scorte. Infatti, poiché consente di spedire i prodotti direttamente ai clienti, gli investimenti legati alla gestione o all’automazione del magazzino e alla previsione delle scorte si riducono notevolmente.
  3. Riduzione dei costi di trasporto. L’ottimizzazione dei trasporti con questo modello consente di ridurre le spedizioni a lungo raggio, e questo va a contribuire alla diminuzione delle spese di distribuzione. Inoltre questa modalità può diventare ancora più vantaggiosa quando le merci raggruppate appartengono a diverse attività ecommerce che devono spedire nello stesso Paese (consolidamento del carico). In questo caso infatti si ottimizzano gli spazi e le spese di trasporto vengono condivise tra più mittenti.
  4. Tariffe più vantaggiose. La direct injection può offrire tariffe di trasporto più competitive, perché le aziende che gestiscono grandi volumi di spedizioni possono negoziare tariffe più vantaggiose con i fornitori di servizi di trasporto. Questi, infatti, grazie al volume elevato di spedizioni, possono ottimizzare le loro operazioni e ridurre i costi di servizio. Inoltre in questi casi è molto importante la contrattazione diretta. Quando si tratta di grandi volumi spesso vengono sottoscritti contratti e stabilite delle condizioni personalizzate da cui le aziende possono trarre vantaggio.
  5. Minori rischi di danneggiamento. Considerando un numero di passaggi inferiori tra i vari vettori, il rischio che la merce venga danneggiata durante la distribuzione si riduce notevolmente.
  6. Miglioramento dell'efficienza delle spedizioni. Con la riduzione dei passaggi intermedi si riducono di conseguenza i ritardi e i tempi morti. I tempi morti rappresentano momenti in cui la merce non si muove lungo la supply chain, ma rimane ferma, in attesa di essere elaborata o trasferita. Con la direct injection la velocità di movimento dei prodotti è massimizzata perché la merce viene spedita direttamente alla sua destinazione finale, ottimizzando l'efficienza della catena di approvvigionamento.

Direct injectione shipping

  1. Riduzione dei costi di imballaggio. Solitamente nella spedizione tradizionale con passaggi intermedi i prodotti vengono imballati e confezionati più volte lungo la catena di distribuzione. Ad esempio, un prodotto potrebbe essere imballato inizialmente dal produttore, quindi sballato e imballato nuovamente in un magazzino di distribuzione, e ancora una volta in un centro di smistamento prima di essere consegnato al cliente finale. Ogni passaggio di imballaggio multiplo comporta costi aggiuntivi per materiali di imballaggio, manodopera e tempo. Con la "direct injection," i prodotti vengono spediti direttamente dal fornitore o produttore al cliente. Questo significa che possono essere imballati una sola volta per la spedizione finale. Comportando innumerevoli vantaggi anche dal punto di vista del risparmio sullo smaltimento dei materiali di imballaggio.
  2. Minore impatto ambientale. La riduzione dei viaggi, dei trasferimenti intermedi e del volume degli imballaggi contribuisce a una minore emissione di gas serra e a un minor impatto ambientale complessivo dovuto anche alla riduzione dei rifiuti di imballaggio.
  3. Maggiore soddisfazione del cliente. I tempi di consegna più rapidi e la maggiore precisione delle spedizioni possono migliorare notevolmente la soddisfazione del cliente, aspetto fondamentale in un mercato sempre più competitivo dove la fidelizzazione dei clienti passa anche attraverso l’efficienza delle consegne.
  4. Risparmio di tempo e risorse amministrative. Il modello direct injection elimina la necessità di gestire processi complessi di distribuzione intermedi, come il trasferimento delle merci da un magazzino all'altro o l'organizzazione delle spedizioni nei centri di smistamento. Questa semplificazione si traduce in un notevole risparmio di tempo, di risorse amministrative, in una minore complessità documentale e di errori umani.
  5. Semplificazione dei processi di espansione in nuovi mercati. Una delle sfide principali dell'espansione in nuovi mercati è stabilire una presenza locale efficace. La direct injection permette alle aziende di bypassare intermediari o distributori e di stabilire un contatto diretto con i clienti locali.

Direct injection: conclusioni

L’immissione diretta è una delle innovazioni logistiche che consente di restare competitivi sul mercato globale. 

Abbiamo visto infatti che attraverso la direct injection logistica è possibile eliminare i passaggi intermedi e ridurre i costi ad essi associati, senza andare a inficiare i tempi di consegna o l’efficienza dei trasporti.

Al contrario, questo modello di spedizioni consente di realizzare consegne più efficienti e rapide, soprattutto per quanto riguarda le spedizioni internazionali inevitabilmente più complesse.

Ovviamente l’adozione della direct injection shipping richiede una pianificazione accurata e una buona comunicazione tra tutti gli attori facenti parte della catena di approvvigionamento.

 

Direct injection: domande frequenti

Cos’è la direct injection nella supply chain?

È una strategia di spedizioni in cui i prodotti destinati allo stesso Paese, vengono raggruppati e inviati al centro di distribuzione di quel Paese, direttamente dal fornitore o dal produttore al cliente finale, bypassando i tradizionali passaggi intermedi come magazzini di distribuzione, centri di smistamento o intermediari. 

Cosa sono le spedizioni consolidate?

Le spedizioni consolidate sono una strategia di spedizione che prevede l’accorpamento di diversi ordini, anche appartenenti a ecommerce diversi, in un unico carico. Questo consente di ottimizzare gli spazi, ridurre i costi di spedizione e l’impatto ambientale.

Che differenza c’è tra spedizioni LCL e consolidate?

Le spedizioni LCL (Less than Container Load) si verificano quando le merci da trasportare occupano uno spazio all'interno di un container inferiore alla sua capacità massima, il carico quindi non è sufficiente a riempire un container completo. Diverse spedizioni LCL provenienti da mittenti diversi possono essere combinate in uno stesso container per completare il carico, ma ciascuna spedizione rimane separata all'interno del container stesso. Le spedizioni consolidate, invece, sono una strategia di spedizione che prevede l’accorpamento di diversi ordini, anche appartenenti a ecommerce diversi, in un unico carico, ma a differenza delle spedizioni LCL, le merci consolidate possono anche essere fisicamente imballate insieme.

Adriana Miccio

Come content writer appassionata di digital marketing la collaborazione con ShippyPro è una sfida continua che mi permette di unire la passione per la scrittura e la comunicazione al mondo della logistica, cercando ogni volta di fornire contenuti SEO che siano utili anche agli utenti.