Social Commerce: cos’è e quali sono i vantaggi per il tuo ecommerce

Cerchi maggiori vendite e partecipazione da parte dei tuoi clienti? Il Social Commerce è la risposta alle tue esigenze! Leggi la nostra guida per scoprire tutti i vantaggi del Social Commerce e le piattaforme ideali per sfruttare le sue potenzialità
Ma cosa significa esattamente Social Commerce? Quale origine ha questo nuovo approccio e perché può offrire un’esperienza d’acquisto sempre più ottimizzata ai tuoi acquirenti, soprattutto oggi, con miliardi di persone che utilizzano ogni giorno i social network?
Non dimentichiamoci infatti che sempre più utenti passano sempre più ore su Facebook, Instagram, TikTok e altri social: intercettare ed esaudire i loro desideri mentre scrollano bacheche e foto sta diventando uno step fondamentale dell’attività di ogni Merchant.
Iniziamo subito analizzando la definizione di Social Commerce e cercando di capire in cosa si differenzia dalla vendita tramite e–commerce.
Cos’è il Social Commerce?
Innanzitutto, vediamo cosa significa questa espressione entrata da poco tempo nel vocabolario dei Merchant.
Per Social Commerce si intende la possibilità di promuovere e vendere i prodotti sulle piattaforme social, sfruttandole non solo per il loro scopo originario di condivisione.

Social Commerce significa anche che tra il momento dell’ispirazione, in cui il cliente avverte il desiderio di acquistare, e il punto vendita, ovvero il momento della transazione, si annullano gli step intermedi.
Il cliente in target con il tuo e–commerce non deve più navigare per siti internet o spostarsi offline, gli basterà cliccare sul post che stai sponsorizzando e potrà fare direttamente il suo acquisto. È per questo che tutti i social offrono la possibilità di creare post sponsorizzati in grado di raggiungere quanti più utenti possibile, selezionati e in target, ad esempio le TikTok Ads o le pubblicità su Instagram o Facebook. Semplicemente, si imbatte in un’immagine o in un video sui social network, e può acquistare rimanendo sull’applicazione.
Se gli dai la possibilità di concludere il suo shopping in pochissimi click, non rischierai di perderlo “per strada”, lasciando che finisca su altri siti o prosegua a scrollare la bacheca Facebook.
Questo approccio rientra in un’ottica omnichannel, per clienti che vogliono acquistare in qualsiasi momento e su qualsiasi canale.
Adesso che sappiamo cos’è il Social Commerce, vediamo perché è uno dei trend di questo 2020 e quali sono le piattaforme per vendere più facilmente i tuoi oggetti.
Trend e–commerce 2020: la crescita del Social Commerce
Sono molte le tendenze sempre più popolari tra i Merchant e gli acquirenti di un e–commerce. Oltre a consegne rapidissime, con un incremento di store online che offrono la consegna in giornata, e agli e–commerce di prossimità, i social network si stanno trasformando da piattaforme dedicate esclusivamente all’intrattenimento a veri e propri negozi online.
La tendenza è far sì che il cliente non debba migrare dal social network al sito internet ma possa completare il processo d’acquisto sull’app di Instagram, Facebook, Pinterest o un altro social.
D’altra parte, se pensiamo a quanto vengono utilizzate ogni giorno queste piattaforme, è normale che stiano diventando sempre più dei canali di vendita.
I dati aggiornati a luglio 2020 parlano di oltre 2,6 miliardi di utenti attivi ogni mese su Facebook, e 2 miliardi rispettivamente per YouTube e Whatsapp. Instagram ha superato 1 miliardo di utenti attivi e anche TikTok genera numeri importanti, toccando quota 800 milioni.
Altri dati, risalenti a un anno fa, affermano che il tempo medio giornaliero trascorso sui social network è pari a 2 ore e 23 minuti.
Se da una giornata togliamo le ore dedicate al lavoro e alla famiglia, è facile capire come le persone passino sulle piattaforme social buona parte del proprio tempo libero, che in molti casi diventa anche tempo dedicato allo shopping.
Mark Zuckerberg, per andare incontro a questa evoluzione, ha per esempio lanciato pochi mesi fa Facebook Shops, che offre un’esperienza d’acquisto ancora più diretta rispetto a Facebook Marketplace e alle pagine aziendali di Instagram.
Si tratta di uno strumento gratuito per mostrare e vendere in pochi semplici passaggi i prodotti presenti sul tuo e–commerce. È come se duplicassi uno store online su Facebook, con il vantaggio di bypassare l’eventuale lentezza di un sito, che potrebbe allontanare il potenziale cliente dai prodotti che desidera.
Un altro esempio recente di questa trasformazione che permette alle persone di fare shopping dal proprio divano di casa o in metropolitana?
Instagram Checkout! Dopo aver lanciato Instagram Shopping nel 2018 e aver introdotto Instagram Shoppable Posts, di cui parleremo tra poco, la piattaforma dedicata alle fotografie ha diffuso la funzione Checkout, per non abbandonare mai l’applicazione durante il processo di acquisto.

Se infatti grazie ad Instagram Shopping i clienti venivano reindirizzati al tuo sito internet, con Instagram Checkout, dopo aver fatto tap su un prodotto e aver ricevuto tutte le informazioni sull’oggetto e sul suo prezzo, possono comprare continuando a navigare sul social network.
Insomma, come vedi, ogni piattaforma (e tra poco vedremo gli strumenti messi a disposizione da Pinterest, Snapchat e via dicendo) vuole favorire uno shopping sempre più veloce, diminuendo al massimo gli step necessari per l’acquisto di prodotti.
Quali sono le migliori piattaforme social per aumentare le vendite del tuo e–commerce?
Analizziamo adesso, in breve, quali sono i migliori social network per vendere direttamente ai tuoi clienti:
- Facebook. Non esistono più solo le “classiche” pagine Facebook, o strumenti come Messenger e le pubblicità targettizzate. Come abbiamo visto, sia grazie a Facebook Marketplace, focalizzato però su oggetti di seconda mano, sia grazie alla nuova funzione Facebook Shops, la piattaforma di social media più conosciuta al mondo sta aiutando molti retailer e clienti a connettersi e fare affari.
- Instagram. Una funzionalità cui abbiamo solo accennato nel paragrafo precedente è Instagram Shoppable Posts. Se hai un account aziendale collegato a Business Manager di Facebook, puoi creare in modo molto semplice uno Shoppable Post. Basta scattare una foto di un prodotto, modificarla a tuo piacimento e taggare l’oggetto dal catalogo collegato con Business Manager. Anche in questo modo, come con la funzionalità Checkout, l’utente potrà acquistare dalla tua pagina Instagram senza abbandonare l’applicazione. Instagram ha però anche altri grandi vantaggi, come la possibilità di creare gallerie di foto, stories e video, con la recente introduzione di Instagram Reels. Questa funzionalità permette di realizzare, post-produrre e condividere video della durata massima di 15 secondi, con cui raggiungere una audience potenzialmente vastissima. Qui trovi tutte le informazioni per scoprire questa freschissima novità.
- YouTube. Un’altra piattaforma in costante crescita è YouTube, su cui potresti ad esempio decidere di creare un canale brandizzato dedicato al tuo e–commerce. Potresti presentare le novità del tuo catalogo, sfruttare la popolarità di un influencer per pubblicizzare un oggetto, mostrarne l’utilizzo con un video tutorial.
- Snapchat. I dati parlano di ben 238 milioni di utenti che, ad oggi, utilizzano Snapchat. E le potenzialità di questo social in ottica Social Commerce sono diventate chiare a tutti quando Nike ha deciso di promuovere un nuovo paio di Air Jordan, acquistabili tramite Snapchat. Il modello è andato sold out in soli 23 minuti!
- Pinterest. Come Instagram, anche Pinterest è un social che punta molto sul potere delle immagini. Avere un account Pinterest dedicato al tuo brand ti aiuta a creare immagini che altri utenti possono condividere. In più, Pinterest ha aperto le sue porte al Social Commerce: basta trovare il Pin di un oggetto e toccarlo per accedere all’e–commerce che lo sta vendendo.
- TikTok. Finora questo social network si è distinto come piattaforma di brevi video per giovanissimi, ma da circa un anno a questa parte sta testando nuove funzionalità per dare agli influencer la possibilità di reindirizzare ad un sito e–commerce.
Adesso che abbiamo visto cosa si intende per Social Commerce e quali sono le piattaforme migliori per vendere i tuoi oggetti, analizziamo nel dettaglio i vantaggi di questo approccio innovativo.
I 5 grandi vantaggi del Social Commerce
No, non stiamo parlando di inutili metriche di vanità, ma di opportunità concrete di aumentare il ROI aziendale. Vediamo subito i 5 vantaggi che dovrebbero indurti a pianificare una strategia di Social Commerce:
- Un’esperienza di shopping online veloce e senza pensieri. Si tratta di un vantaggio per i tuoi clienti, certo, ma anche per te, se sei in grado di presentarlo come un punto di forza che i concorrenti non hanno. Acquistare velocemente significa anche eliminare ogni forma di ripensamento che può nascere nella mente del cliente. Semplicemente, mentre scorre distrattamente il feed di Instagram, può imbattersi in tuo post e decidere, nell’arco di due minuti, di comprare da te.
- Il potere delle immagini. Come dimostrano questi dati, le immagini attraggono molto più dei contenuti solamente testuali e influenzano la prima impressione del potenziale acquirente. Pensa a quando tu stesso navighi online: su cosa soffermi la tua attenzione, in un primo momento?
- Aumento delle vendite tramite mobile. Il Social Commerce nasce anche per andare incontro ad una fruizione delle piattaforme social che avviene sempre più spesso tramite smartphone. Le persone utilizzano i propri cellulari per mille scopi diversi, in una miriade di situazioni: perché non dovrebbero acquistare sui tuoi profili social?
- Brand Awareness. Se il tuo è un piccolo e–commerce che deve farsi conoscere, i social network possono diventare una formidabile cassa di risonanza per i tuoi prodotti. Pensa a quanto potrebbe aiutarti un influencer che ha in comune con te lo stesso pubblico di riferimento.
- User Generated Content, like e commenti. I clienti possono inconsapevolmente diventare i tuoi migliori venditori grazie a diverse forme di passaparola online, che rimbalzano da un profilo social all’altro. Pensa per esempio ai like, alle condivisioni, alle testimonianze sotto forma di commenti o recensioni.

Non dimenticare la logistica!
Abbiamo parlato tanto di Social Commerce e di shopping online sempre più ottimizzato, ma un’esperienza che sia davvero completa e soddisfi il cliente non può fare a meno di una logistica efficace.
Sarebbe infatti inutile gestire una pagina Facebook seguitissima, che genera vendite dirette, se poi le spedizioni avvenissero in ritardo o i resi fossero difficili da effettuare.
Ecco quindi che, ad una strategia di Social Commerce, devi affiancare uno strumento che ti permetta di verificare costantemente il tracking delle tue spedizioni e creare resi facili.
Questo strumento si chiama ShippyPro. Tra le sue tante funzionalità, il software di spedizione ShippyPro è in grado di:
- Inviare notifiche di spedizione personalizzate, in tempo reale, individuando le eventuali spedizioni in ritardo.
- Aiutarti a inserire le regole di reso sul tuo sito e permettere ai clienti di stampare le etichette di reso in un click.
Insomma, grazie a ShippyPro riuscirai sempre a mantenere le tue promesse, rispettando gli standard qualitativi che promuovi sui tuoi social network.