Conoscere i trend e le statistiche del Black Friday e del Cyber Monday è fondamentale per migliorare le proprie strategie di marketing, prendere decisioni informate e massimizzare le opportunità di vendita.
Molte aziende infatti preparano con anticipo offerte speciali e strategie di marketing per questi giorni, e ciò può avere un impatto importante sulla produzione, sulla pianificazione e previsione delle scorte e sulle vendite.
Vediamo quindi quali sono le statistiche più interessanti da conoscere.
Il Black Friday 2025 è venerdì 28 novembre e il Cyber Monday sarà il lunedì successivo, il 1 dicembre.
Ma vediamo quali saranno le date Black Friday fino al 2030, per una pianificazione strategica più a lungo termine:
La motivazione della variabilità di queste date è legata alla tradizione statunitense che fa ricorrere il Black Friday il venerdì successivo alla festa del Ringraziamento, che è il quarto giovedì di novembre.
Tuttavia possono esserci delle variazioni tra una nazione e l’altra, in generale però la maggior parte delle aziende estende il periodo del Black Friday ad una intera settimana, la Black Week.
Vediamo quindi quali sono le 8 statistiche più interessanti sul Black Friday e sul Cyber Monday, per riconoscere i trend, anticiparli e studiare strategie di marketing vincenti:
In questo grafico di Statista, si può rilevare la percentuale di Italiani, suddivisi per generazione, che ha dichiarato di prevedere di fare acquisti durante i saldi settimanali del Black Friday.
Secondo questa statistica quasi il 40% degli intervistati appartenenti alla generazione Z ha dichiarato di essere sicuro di voler fare acquisti durante il Black Friday, a fronte dell’11% della generazione Baby Boomers.
Per cosa può essere utile questo tipo di informazione?
Questa statistica mostra la percentuale di consumatori, suddivisi per Paese, che intende effettuare la maggior parte degli acquisti durante il Black Friday su store online.
In Germania ad esempio la percentuale raggiunta è del 59%, mentre in Austria solo il 36% preferisce questo canale. L’Italia, nella classifica dei 17 Paesi presi in considerazione, si posiziona al terzo posto con il 58%.
Per cosa può essere utile questo tipo di informazione?
Nel 2024 i consumatori italiani hanno dichiarato di preferire il canale digitale durante il Black Friday per effettuare la maggior parte dei loro acquisti. Si parla di un 60% che utilizza esclusivamente il canale online rispetto a un 34% che invece fa spese in negozio.
Vediamo come utilizzare questa informazione.
A cosa serve questa statistica
Nel 2022 MailUp ha condotto un’analisi dei dati relativi alle campagne di email marketing effettuate dai loro clienti durante il Black Friday.
Dall’analisi dei dati è emerso che nel 2022 c’è stato un livello di interesse e di interazione maggiore rispetto agli anni precedenti, pur essendo state inviate meno email rispetto al 2021.
Da questo dato possiamo trarre un’importante informazione: le aziende hanno prestato una maggiore attenzione ai contenuti e al layout delle campagne email, generando più interesse.
Una profilazione più accurata, quindi, ha consentito un aumento dell’open rate del 20% e dei click sui messaggi del 1,70%. Un grosso traguardo se si considera che l’open rate delle email promozionali è molto lontano da quello relativo alle email transazionali.
MailUp ha preso in considerazione diversi periodi promozionali dell’anno: i saldi estivi, i saldi invernali e il Black Friday.
L’analisi dei dati ha confermato che il periodo dell’anno in cui i brand concentrano maggiormente le campagne di email marketing è proprio quello relativo al Black Friday e al Cyber Monday.
A cosa servono queste statistiche
Secondo una statistica di idealo, nel 2024 le categorie di prodotto più vendute appartengono a elettronica e fashion ecommerce. La cosa interessante è che per la categoria elettronica il pubblico si divide a seconda del genere: il 59% ha intenzione di acquistare prodotti di elettronica durante la cyber week; tra le donne la percentuale scende al 34%.
A cosa servono queste statistiche
Queste statistiche sono preziose per diversi scopi.
Secondo una statistica Ipsos, la spesa media degli italiani durante il Black Friday 2024 è stata di circa 273 € a persona, in leggera diminuzione rispetto al 2023.
La diminuzione di spesa è da ritenersi legata, secondo quanto dichiarato dagli intervistati, all’aumento dei prezzi e ad una riduzione della spesa per i prodotti non indispensabili.
Per quanto riguarda il Black Friday 2025, l’80% degli italiani ha espresso preoccupazioni per la situazione geopolitica , le previsioni quindi non sono rosee. L’aspetto positivo è che, secondo gli autori dello studio, la Black Week sarà vista anche come un’occasione per pensare ai futuri regali di Natale.
Un maggiore interesse sarà rivolto agli acquisti sostenibili.
Atteggiamento nei confronti degli acquisti sostenibili durante il Black Friday in Italia nel 2024
Infine, una nuova tendenza è quella delle piattaforme di second-hand. Ben il 50% degli intervistati appartenente alla generazione Z ha dichiarato di acquistare su questi siti, attratti da prezzi più vantaggiosi e dall’idea di fare shopping ecologico.
A cosa servono queste statistiche
Statista ha effettuato uno studio sul Black Friday concentrando la propria attenzione sul comportamento dei consumatori. Ecco ciò che è emerso:
A cosa servono queste statistiche
Una ricerca SaleCycle ha rilevato i seguenti valori:
In Italia i consumatori hanno speso 3,8 miliardi di Euro durante la Black Week 2024, +8,6% rispetto all'anno precedente e quasi il doppio rispetto al 2022.
A cosa servono queste statistiche
Il tasso di reso è in aumento in tutto il mondo, in alcuni stati - come gli Stati Uniti - rappresenta persino un problema tale da giustificare una tassa al consumatore.
Sono diversi i casi già segnalati dai quotidiani internazionali:
Secondo i dati Statista del 2025, il 38% degli italiani che ha acquistato online ha effettuato un reso con picchi durante il Black Friday Cyber Monday.
Questo significa che è necessario avere una struttura scalabile per poter gestire non solo il volume di spedizioni in uscita ma anche in entrata (insieme alla mole di richieste lato customer service).
In Europa, il Black Friday contribuisce significativamente all'aumento delle emissioni di CO2.
Nel quarto trimestre del 2023, le emissioni di gas serra nell'UE sono state stimate a 897 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti (CO2-eq), con un calo del 4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma il picco di emissioni durante il periodo del Black Friday rimane un problema significativo. (Fonte: Commissione Europea)
Black Friday e sostenibilità non vanno d’accordo nemmeno quando si parla di sprechi.
Uno studio del 2019 ha individuato che l’80% degli acquisti legati al Black Friday finisce in discarica dopo pochissimi utilizzi.
La FOMO scatenata dalla paura di non trovare più la taglia, il colore o il prodotto stesso, porta i consumatori ad agire più d’istinto e ad accorciare il buying journey.
Secondo una ricerca Finder negli Stati Uniti, il 52% degli intervistati si è pentito dei propri acquisti BFCM*.
In questo articolo abbiamo esaminato più da vicino diverse statistiche per il Black Friday e il Cyber Monday che possono essere utili alle aziende per organizzare la loro attività.
Conoscere il comportamento dei consumatori durante il Black Friday attraverso i dati statistici è fondamentale per fare scelte ragionate e sviluppare strategie di marketing ancora più mirate, arricchendo la propria offerta e fidelizzando i clienti.
Studiare ogni anno quali sono i trend del mercato rappresenta una solida base sulla quale costruire il proprio business e le proprie strategie di marketing.
Il Black Friday 2025 cadrà venerdì 28 novembre, seguito dal Cyber Monday il 1 dicembre 2025.
Entrambe le date variano di anno in anno perché il Black Friday è sempre il venerdì successivo alla festa del Ringraziamento negli Stati Uniti.
Il Black Friday nasce come giornata dedicata agli sconti nei negozi fisici, mentre il Cyber Monday è la giornata dedicata agli sconti online, soprattutto nel settore tech ed elettronico.
Oggi, tuttavia, la distinzione è meno marcata: molti brand estendono le offerte per tutta la Black Week o addirittura per l’intero mese di novembre.
Nel 2024, la spesa media per persona è stata di circa 273 euro, in lieve calo rispetto all’anno precedente.
Per il 2025, si prevede un leggero rallentamento dovuto alle preoccupazioni economiche, ma cresce l’interesse verso acquisti sostenibili e prodotti second-hand.
Secondo i dati idealo 2024, i settori più performanti sono elettronica e fashion e-commerce.
Gli uomini mostrano un maggiore interesse per l’elettronica (59%), mentre le donne preferiscono articoli di moda (34%).
Il canale online domina: circa il 60% dei consumatori italiani preferisce acquistare sul web piuttosto che in negozio.
Questo trend conferma l’importanza di investire su esperienze digitali fluide, siti mobile-friendly e campagne social mirate.
Le statistiche di SaleCycle mostrano un incremento medio del +38% nel traffico web, con il 74% degli accessi da mobile e il 60% delle vendite effettuate online.
Ciò implica la necessità per i brand di ottimizzare i server e le performance del sito durante la Black Week.
Il Black Friday è associato a un aumento significativo delle emissioni di CO₂ e a consumi poco sostenibili.
Si stima che l’80% degli acquisti effettuati in questo periodo finisca in discarica dopo pochi utilizzi.
Tuttavia, cresce l’interesse verso pratiche di shopping consapevole, second-hand e brand green.
Nel 2024, circa il 38% degli italiani che hanno acquistato online ha effettuato un reso, con picchi proprio durante la Black Week. Sempre più retailer – come Zara o Yoox – introducono un costo di reso per compensare l’aumento dei volumi logistici.