Previsioni Black Friday 2024: statistiche, previsioni e tendenze

Conoscere le previsioni per il Black Friday è fondamentale per quello che possiamo definire uno dei periodi promozionali più importanti dell’anno, la cosiddetta Black Week.
In questi giorni, tra acquisti d’impulso, anticipazione delle festività e ricerca delle offerte migliori, il comportamento dei consumatori cambia notevolmente. Non tenerne conto significherebbe perdere un’occasione per massimizzare le vendite e aumentare il proprio margine di profitto.
Indice dei contenuti
- Come cambia il comportamento dei consumatori
- Statistiche del Black Friday degli ultimi anni
- Previsioni Black Friday 2024
Black Friday: come cambia il comportamento dei consumatori
Negli ultimi anni il Black Friday ha acquisito un’importanza sempre più rilevante per il mercato italiano, diventando un momento chiave per le vendite al dettaglio online e offline.
Il fatto che molte aziende offrano sconti e promozioni significative per attirare i clienti porta inevitabilmente a un aumento delle vendite in questo periodo e, tra chi è in cerca dell’affare, chi anticipa le spese per i regali natalizi e chi invece effettua acquisti d’impulso, il volume d’affari aumenta notevolmente.
Durante tutto il periodo del Black Friday i consumatori sono più propensi a fare acquisti. Cercano offerte e sconti significativi su una vasta gamma di prodotti, effettuano ricerche dirette, confrontano prezzi e monitorano le pubblicità.
1. Ricerche mirate
Secondo alcune statistiche, le ricerche che i consumatori effettuano durante il Black Friday e il Cyber Monday sui siti ecommerce sono di fondamentale importanza per l’esito finale del customer journey.
Da un’intervista su 1000 consumatori nordamericani, infatti, è emerso che:
- il 77% degli consumatori va direttamente alla barra di ricerca quando visita un ecommerce;
- l'84% di questi abbandona il sito ecommerce perché l’esperienza di ricerca non risponde alle proprie aspettative.
77% | Consumatori che vanno alla barra di ricerca quando visitano un ecommerce |
84% | Consumatori che abbandonano l'ecommerce perché la ricerca non risponde alle aspettative |
Le motivazioni principali fornite dai clienti in caso di mancato acquisto sono state:
- scarsità di risultati rilevanti;
- risultato di ricerca troppo ampio, che non può essere ridotto applicando un filtro;
- risultati di ricerca che mostrano prodotti esauriti;
- tempi lunghi di caricamento.
È chiaro quindi quanto sia importante assicurarsi che il proprio ecommerce sia in grado di rispondere alle aspettative dei clienti, soprattutto in periodi di lavoro più intenso.
2. Acquisti d’impulso
Altro aspetto importante da considerare è che il Black Friday può spingere alcune persone a fare acquisti in modo impulsivo, a causa della paura di perdere un'offerta, la cosiddetta FOMO (Fear of Missing Out), il timore di rimanere esclusi e perdere un’occasione importante. Ciò li può portare ad acquistare più prodotti di quanto normalmente non facciano.
È per questo motivo che molte aziende sfruttano questo fenomeno per incentivare gli acquisti, attraverso strumenti di marketing come un conto alla rovescia.
Secondo alcune statistiche, il 60% delle persone effettua acquisti a causa della FOMO, questa strategia di marketing quindi può essere un ottimo incentivo alle vendite.
3. Anticipazione delle festività
Gli sconti offerti sono un incentivo per anticipare le spese natalizie. Molti consumatori, l’83% secondo Statista, approfitta di questo periodo per acquistare in anticipo i regali di Natale e spendere di meno.
4. Aumento degli acquisti online
Infine, durante il Black Friday e il Cyber Monday molte persone optano per gli acquisti online, per evitare le folle nei negozi fisici e comprare comodamente da casa.
Infatti, secondo le statistiche di vendite del Black Friday elaborate da SaleCycle, i dispositivi mobili hanno registrato il 60% delle vendite online.
Statistiche del Black Friday degli ultimi anni
Esaminiamo un po’ di dati sul Black Friday per fare delle considerazioni su come questi valori siano cambiati nel tempo.
Dati storici del Black Friday: anno 2018
1. Nel 2018, negli Stati Uniti, le vendite durante la Black Week hanno superato i 7,9 miliardi di dollari secondo i dati di Adobe Analytics, e le vendite provenienti dagli smartphone hanno raggiunto il massimo storico di 2 miliardi di dollari.
2. Anche l’Italia ha mostrato un forte aumento d’interesse per questi sconti prenatalizi, con l’intenzione di acquisto che è aumentata del 25,1% rispetto all’anno precedente (MG Group).
3. Per gli italiani il valore medio dell’ordine è stato di circa 122 €, calcolato dividendo il valore delle vendite totali per il numero di ordini (Inside Marketing).
122 € | Valore medio dell'ordine a persona durante il Black Friday 2018 |
Statistiche Black Friday 2019
1. Nel 2019 il volume di traffico registrato su dispositivi desktop e mobili era pressoché simile (SaleCycle).
2. In Italia il volume di spesa è stato del 58% in più rispetto all’anno precedente, 58,1 milioni del 2019 contro i 36,7 milioni del 2018 (SaleCycle).
3. Le vendite online del 2019 hanno registrato un record per quell’anno: 7,4 miliardi di dollari di acquisti (Semrush).
58,1 € | Volume di spesa totale in Italia nel 2019 (in milioni) |
Statistiche vendite Black Friday 2020
1. Nel 2020, il panorama ecommerce ha subito una trasformazione significativa a causa della pandemia di Covid-19.Secondo una ricerca condotta da UPIDO e ShippyPro, la tendenza generale quell’anno aveva visto un deciso spostamento dei consumi dai canali offline a quelli online.
In particolare, i sei principali mercati ecommerce, ovvero USA, Regno Unito, Italia, Germania, Francia e Spagna, hanno mostrato una crescita notevole a inizio novembre 2020.
Le previsioni per il Black Friday e il Cyber Monday indicavano una crescita sostanziale rispetto al 2019 in 17 dei principali mercati ecommerce, fenomeno che si è confermato anche negli anni successivi al Covid.
2. Secondo una ricerca Hootsuite, ripresa anche da SaleCycle, nel 2020 il volume di traffico registrato sui dispositivi mobili era superiore a quello generato dal desktop, 55% rispetto al 41,4% per i desktop.
3. A seguito all’aumento del traffico si registra un aumento fisiologico della percentuale di carrelli abbandonati rispetto al 2019 (SaleCycle).
55% | Volume di traffico sui dispositivi mobili |
41,4% | Volume di traffico desktop |
Andamento dei consumi nel Black Friday 2021
1. Secondo una ricerca Adobe Digital Insights, le statistiche per le vendite del Black Friday negli Stati Uniti sono scese da 9 miliardi di dollari nel 2020 a circa 8,9 miliardi di dollari nel 2021 (SimilarWeb).
2. Secondo alcuni dati Deloitte, se le vendite complessive sono diminuite, la spesa media è aumentata, passando da 410 dollari a 430 dollari. Circa il 5% in più rispetto al 2020 (SimilarWeb).
3. In media il traffico generato durante il Black Friday è del 18% del traffico totale dell’intero mese, e gli acquisti effettuati dai dispositivi mobili sono stati del 71%, contro il 67% del 2020 (Shopify).
71% |
Volume di acquisti effettuati da dispostivi mobili nel 2021 |
Statistiche di questo tipo possono essere utili per tracciare lo storico dell’andamento dei consumi e fare delle proiezioni sulle tendenze di consumo di Black Friday futuri.
In realtà i dati che si possono prendere in esame sono innumerevoli, dipende da quali sono gli obiettivi dell’azienda e quindi i KPI da prendere in considerazione possono variare.
In questo caso, facendo una semplice deduzione, potremmo dire che in linea generale la tendenza di effettuare acquisti online e da dispositivi mobili è in aumento, così come il volume delle vendite.
Esaminiamo ora qualche dato relativo all’anno passato per poter poi fare delle previsioni delle vendite Black Friday 2023.
Statistiche sulle vendite del Black Friday 2022
Nel 2022 la spesa media degli italiani durante il Black Friday è stata di circa 255 € a persona (Il Sole 24 ore), leggermente inferiore a quella del 2021, 260 € a persona secondo un sondaggio di Confesercenti (Sky TG24).
Ciò può essere imputato al pessimismo diffuso legato alla situazione geopolitica e all’inflazione. Infatti il 60% degli intervistati ha dichiarato di aver tagliato gli acquisti di prodotti non essenziali.
In ogni caso la spesa totale per il Black Friday effettuata online è stata di 2 miliardi di Euro (MailUp).
A livello globale invece le vendite online sono cresciute del 3,5% raggiungendo i 65,3 miliardi di dollari.
Secondo una ricerca di Statista, circa il 70% dei consumatori italiani ha dichiarato di acquistare solitamente dispositivi elettronici durante il Black Friday. Buoni risultati li hanno ottenuti anche le categorie Health & Beauty e prodotti per l’infanzia.
A livello demografico, invece, gli acquisti maggiori sono stati effettuati dai Millennials (51%), seguiti dalle generazioni X (29%) e Z (13%), secondo i dati Klarna. I Baby Boomer si fermano al 6%.
Statistiche Black Friday 2023
Come affermato anche dal Sole 24 Ore, il Black Friday 2023 è stato pesantemente frenato dall'inflazione e dalla situazione geopolitica fortemente instabile.
In realtà il grosso freno è stato posto dalle aziende che hanno ridotto drasticamente gli sconti applicati. In media si parla del 15% non contando, però, che con l'inflazione il costo del carrello è aumentato del 20%.
Quindi, di fatto, si è trattato di un vantaggio economico illusorio.
Ciononostante, c'è stato un aumento stimato al 4% sulle vendite globali del Black Friday 2023 rispetto al 2022 e del 15% circa in Italia.
Previsioni Black Friday 2024
Come avvenuto negli anni precedenti, anche quest'anno la Black Week sarà solo il punto di inizio di un periodo di spese molto più ampio che ci accompagnerà fino a Natale.
Secondo una ricerca di Klarna, il 67,5% dei consumatori sa cosa acquistare ben prima del Black Friday (la percentuale sale al 77% se si considerano solo gli acquisti online).
Il settore che godrà maggiormente dell’attenzione degli italiani sarà il fashion ecommerce (60%), seguito da acquisti di dispositivi elettronici (54%) e dai prodotti di bellezza e profumi con il 23%.
Per quanto riguarda le proiezioni delle vendite totali, considerando che la tendenza degli ultimi anni è in continua crescita, anche per quest’anno si prevede un aumento delle vendite sia online che offline.
Proiezioni acquisti online
I canali di vendita favoriti saranno i marketplace virtuali, mentre i siti dei brand registreranno un traffico inferiore con una flessione del 9%. I merchant, quindi, per non essere penalizzati dai grandi marketplace dovranno adoperarsi per coinvolgere maggiormente il proprio pubblico e fidelizzare i clienti.
Tendenze di consumo Black Friday emergenti
Quando si parla di tendenze emergenti non si può non citare un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più soprattutto tra le categorie più giovani: gli acquisti sostenibili.
Sempre secondo la stessa ricerca, il Black Friday di quest’anno sarà segnato da un consumo più consapevole, almeno nelle intenzioni.
Il 63% degli intervistati ha dichiarato che comprerà meno articoli quest’anno. Di quelli che invece effettueranno acquisti, il 67% opterà per prodotti che durano di più nel tempo.
Le aziende, quindi, dovranno porre maggiore attenzione dal punto di vista ecologico nella realizzazione dei loro prodotti, anche per quanto riguarda il packaging per ecommerce.
L’attenzione che i consumatori pongono verso la policy delle aziende nel campo della protezione dell'ambiente si traduce in acquisti più consapevoli e a chilometro zero.
Ad esempio il 59% ha dichiarato che acquisterà maggiormente da aziende locali, mentre il 54% comprerà articoli ecologici o con componenti riciclate.
Queste nuove tendenze si manifestano soprattutto nelle generazioni più giovani (50% degli intervistati appartenenti alla Gen Z).
Previsioni Black Friday 2024: conclusioni
Conoscere le statistiche del Black Friday è una delle strategie migliori per far crescere il proprio business e prepararlo ad affrontare un evento diventato ormai globale.
La previsione delle vendite per il Black Friday deve passare necessariamente attraverso l’analisi dettagliata delle statistiche degli anni precedenti.
Le statistiche diventano quindi indispensabili per la gestione magazzino e la previsione delle scorte, allo scopo di non farsi trovare impreparati ad un evento di questo tipo e sfruttare tutte le leve possibili per massimizzare il proprio profitto.

Giulia Castagna è Sr. Content Manager a ShippyPro. Ha iniziato a scrivere a 4 anni e non ha più smesso. Parla di marketing, ecommerce e, nelle notti di luna piena, anche di logistica.