Logistica di quarta parte (4PL): definizione, caratteristiche, vantaggi

Quando si parla di PL, Party Logistics, si parla di fornitori di servizi logistici e della loro esternalizzazione. 

Un’azienda produttrice, o un ecommerce, può scegliere di affidare il servizio logistico ad un’altra azienda, il fornitore, e in base al grado di esternalizzazione abbiamo diverse tipologie di fornitori: 1PL, 2PL, 3PL, 4PL e 5PL.

In questo articolo parleremo in particolare di 4PL, vedremo come funziona, i suoi vantaggi e quali sono le differenze con il 3PL. 

Ma faremo anche una panoramica completa su tutti i livelli di esternalizzazione di questo servizio, iniziando da quello più semplice fino al livello più complesso.

4PL: significato e definizione

Come anticipato, i 5 livelli di Party Logistics si differenziano in base al grado di esternalizzazione e alle caratteristiche del servizio.

4PL, o logistica di quarta parte, è uno dei più strategici e dei più richiesti, motivo per cui ci concentreremo su questo. In parole semplici è la somministrazione di servizi di consulenza logistica e comprende anche l’esecuzione pratica del lavoro, che viene però eseguita da altri fornitori (3PL).

Il Party Logistics di quarto livello, quindi, è un modello di gestione della logistica dove viene previsto un intermediario tra l’azienda produttrice e il fornitore di servizi di spedizione.

Il 4PL (definito anche Logistic Service Provider o Lead Logistics Provider), pur non occupandosi dello stoccaggio fisico della merce, estende le proprie attività di consulenza logistica anche alle procedure di immagazzinamento, ad esempio attraverso la progettazione e l’implementazione di nuove tecnologie e macchinari per l’automazione del magazzino.

Tra i suoi compiti vi è anche la ricerca di buoni fornitori 3PL, che svolgono la parte pratica delle spedizioni. In questo modo questo fornitore diventa l’unico interlocutore dell’azienda produttrice e fa da tramite tra quest’ultima e i diversi fornitori logistici, supervisionando l’intera catena di approvvigionamento.

Secondo le statistiche, le dimensioni del mercato di quarta parte sono in aumento. È infatti un modello sempre più diffuso e adottato dalle aziende. Statista.com prevede che entro il 2027 il mercato 4PL superi gli 86 miliardi di dollari.

Ma perché proprio il 4PL è così strategico? Per capirlo, facciamo un passo indietro e analizziamo tutte le varie opzioni. 

I diversi livelli di esternalizzazione dei servizi logistici: 1PL-5PL

Per comprendere a fondo il concetto di Party Logistics e la definizione di 4PL però, è necessario avere un quadro completo delle figure professionali che intervengono in questo tipo di relazione.

Da un lato abbiamo l’azienda appaltante o committente, che produce e/o vende articoli attraverso i propri canali di vendita, ad esempio attraverso un ecommerce.

Dall’altro, il fornitore di servizi logistici, ovvero l’azienda appaltatrice che si obbliga nei confronti del committente ad eseguire il servizio richiesto.

Questi due ruoli intervengono, all’interno di questo rapporto lavorativo, seguendo diversi livelli di collaborazione. Più il servizio logistico offerto dall’azienda appaltatrice è completo, più si alza il livello di collaborazione e di conseguenza il numero che identifica il grado di fornitura del servizio: 1PL, 2PL, 3PL, 4PL e 5PL.

Vediamo quindi le differenze.

1PL (First Party Logistics)

È la logistica di prima parte. In questo modello l’azienda produttrice (o rivenditrice) gestisce l’intero processo logistico autonomamente, in pratica non vi è alcuna esternalizzazione del servizio. 

Immaginiamo una piccola azienda vitivinicola che si occupa di coltivare viti e produrre vino. Secondo questo modello sarà la stessa azienda a distribuire il vino presso tutti i suoi clienti, che possono essere a loro volta privati o altre aziende.

Questa soluzione è indubbiamente vantaggiosa dal punto di vista economico (sia per il produttore, sia per il consumatore) ma è applicabile solo per le piccole attività con distribuzione a livello locale. Inoltre un modello di questo genere porta via diverso tempo per la gestione interna della logistica, tempo che non si può quindi dedicare alla crescita del proprio business.

2PL (Second Party Logistics)

È il caso in cui l’azienda vitivinicola opta per una prima esternalizzazione del servizio di spedizione, rivolgendosi ad esempio ad uno dei tanti corrieri italiani e stranieri presenti sul territorio.

Con questo modello la ditta appaltante, nel nostro caso l’azienda vitivinicola, coordina tutte le operazioni legate alla gestione del magazzino, preparando gli ordini all’interno del proprio sito di stoccaggio e gestendo le spedizioni.

La logistica di seconda parte, quindi, consente un approccio diverso al servizio di spedizioni. Offre infatti una convenienza economica per il venditore, che non sarà costretto a sostenere ulteriori spese come l’acquisto o il noleggio della flotta, i costi per il trasporto, ecc. Nel contempo però può concentrarsi sulla crescita del proprio business, ad esempio monitorando i KPI di magazzino, rivedendo il costo dei suoi prodotti attraverso una strategia basata sulla psicologia dei prezzi o facendo investimenti per migliorare la propria strategia di marketing partendo dallo studio dei KPI di marketing. 

3PL (Third Party Logistics)

È un sistema secondo il quale il fornitore di servizi di spedizione fa da tramite tra il produttore, o il rivenditore, e i clienti, gestendo l’intero processo logistico, a partire dallo stoccaggio della merce in strutture proprie fino alla logistica dell’ultimo miglio.

Il fornitore di logistica di terze parti quindi, oltre ad organizzare i trasporti, si occupa di ricevere la merce, catalogarla e immagazzinarla, di preparare e gestire gli ordini, mantenendo aggiornato l’inventario e di gestire i resi e i nuovi approvvigionamenti. 

In poche parole, nel caso della nostra azienda vitivinicola, quest’ultima potrebbe riservare le proprie risorse ed energie esclusivamente alla produzione di vino e al marketing per far crescere il proprio business.

Generalmente questo tipo di rapporto lavorativo ha una durata maggiore rispetto al precedente. Per questo motivo di solito l’azienda fornitrice del servizio sottoscrive un contratto con l’azienda produttrice, personalizzandolo sulla base delle sue esigenze.

4PL (Fourth Party Logistics)

Il 4PL o logistica di quarta parte è lo step successivo, un livello ancora più completo di gestire la logistica. 

Come abbiamo già specificato poco sopra, il 4PL non si occupa né dello stoccaggio della merce, né del suo trasporto. Il suo è più un ruolo strategico e di coordinamento:

• pianifica e gestisce i cicli di lavoro;
• gestisce le operazioni in magazzino;
• si occupa di integrare nuove tecnologie;
• supervisiona l’approvvigionamento delle merci;
• seleziona e coordina i 3PL per la parte operativa;
• monitora e valuta le prestazioni della supply chain attraverso l’analisi dei KPI della logistica;
• identifica e gestisce i rischi di settore adottando strategie per ridurli o evitarli;
• fornisce una consulenza strategica per migliorare la catena di approvvigionamento.

Il compito del 4PL è quello di fornire una consulenza all’azienda produttrice in grado di ottimizzare l’intera supply chain e ridurre i costi, per questo motivo anche in questo caso vengono stipulati contratti a lungo termine.

Nel nostro esempio dell’azienda vitivinicola, è chiaro che a questo punto si dovrebbe trattare di un’azienda di grandi dimensioni che possiede una vasta clientela e necessita di una programmazione del lavoro puntuale in tutte le sue fasi. 

Ecco perché si pone la necessità di delegare al 4PL l’intera gestione dei vari fornitori 3PL e 2PL. Il 4PL, quindi, funge da punto di contatto per tutti i fornitori di servizi logistici e gestisce le loro attività per conto del cliente.

Ad agevolare questo tipo di operazioni intervengono numerosi software in grado di semplificare tutte le fasi della logistica aziendale. ShippyPro, ad esempio, con le sue funzionalità come Track & Trace, Easy Return e Label Creator permette di gestire la logistica di un'azienda in maniera più efficiente.

Attraverso la funzione Integrazione di corrieri consente di selezionare, tra centinaia, quello più adatto alle proprie esigenze, mentre funzionalità come Label Design o Ship & Collect permettono di personalizzare le etichette di spedizione e di interagire con i clienti al momento del checkout.

ShippyPro quindi può rappresentare uno strumento notevole in questo senso, in grado di semplificare le spedizioni per ecommerce e di offrire un'esperienza di consegna soddisfacente per i propri clienti.

5PL (Fifth Party Logistics)

È l’ultimo livello di gestione esternalizzata della logistica. Si tratta di un provider di servizi logistici che offre soluzioni di gestione più avanzate rispetto al 4PL. 

In particolare si concentra sulla progettazione di soluzioni personalizzate per l’integrazione digitale dei processi di gestione della catena di approvvigionamento, per migliorare l'analisi dei dati e di conseguenza l’efficienza della supply chain. 

In particolare il 5PL:

• fornisce un servizio personalizzato basato sulle esigenze specifiche del cliente;
• identifica rischi e opportunità nella gestione della supply chain applicando strategie per gestirli e sfruttarle;
• collabora con i diversi fornitori di servizi logistici e migliora la sinergia tra le varie parti;
• fornisce una consulenza strategica per migliorare la catena di approvvigionamento;
• monitora e valuta le prestazioni della supply chain attraverso l’analisi dei KPI della logistica;
• utilizza piattaforme digitali avanzate, come l'Internet of Things (IoT), l'intelligenza artificiale (AI) e la blockchain, per migliorare la tracciabilità, la sicurezza e l'efficienza della logistica aziendale.

3PL e 4PL: quali sono le differenze 

Per comprendere meglio quali sono le differenze tra 3PL e 4PL bisogna esaminare uno per uno i servizi logistici offerti da entrambi.

Un 3PL possiede risorse logistiche proprie (mezzi e magazzini) e l’attività che svolge ha un carattere operativo. Offre servizi logistici come l’immagazzinamento, la gestione delle scorte, la preparazione degli ordini, il trasporto e la distribuzione della merce. La tipologia contrattuale è pay per use ovvero contratti a breve/medio termine che possono concludersi con l’esecuzione di un unico servizio. Infine, non ha un coinvolgimento strategico nella pianificazione del lavoro.

Un 4PL invece non possiede una flotta di mezzi né strutture proprie per stoccare la merce, l’attività che svolge ha prettamente carattere strategico, si dedica prevalentemente alla gestione dell’intera catena di approvvigionamento e distribuzione, coordinando la rete di fornitori 3PL. Il suo obiettivo è la crescita dell’azienda del cliente attraverso l’efficientamento della catena di distribuzione. Per questo motivo solitamente sottoscrive contratti a lungo termine offrendo soluzioni personalizzate in base alle esigenze del cliente.

In sintesi il 3PL è fondamentalmente un fornitore di servizi, mentre il 4PL è un partner strategico.

I vantaggi del 4PL 

Ma perché dovrebbe essere vantaggioso richiedere una gestione esterna di quarto livello della propria catena di distribuzione? Ecco qui di seguito 4 vantaggi dell’esternalizzazione dei servizi logistici con il 4PL.

1. Migliore coordinamento: la gestione dei diversi fornitori di servizi logistici è delegata completamente al 4PL che, in qualità di partner strategico, ha il compito di migliorare il coordinamento delle attività dei vari 3PL.
2. Soluzioni personalizzate: il 4PL offre soluzioni personalizzate basate sulle esigenze dell’azienda.
3. Riduzione dei costi: l’affidamento del servizio di spedizione e della gestione della logistica aziendale a terze e quarte parti, consente un notevole risparmio dal punto di vista delle forniture e delle infrastrutture necessarie alle spedizioni. L’azienda produttrice infatti non ha necessità di possedere magazzini o una flotta di mezzi per lo stoccaggio della merce e le spedizioni. Inoltre, la gestione e il coordinamento dei fornitori di servizi attraverso un partner esterno assicura l’applicazione di strategie volte al miglioramento della gestione dei costi.
4. Maggiore efficienza: l’esperienza e il know-how del 4PL garantisce l’efficientamento delle varie fasi dell’intero processo logistico. In questo modo l’azienda produttrice può dedicarsi completamente alla crescita del proprio business non dovendo disperdere energie e risorse per gestire e migliorare la propria catena di distribuzione.

4PL: conclusioni

Il 4PL, la logistica di quarta parte, è una delle ultime innovazioni del settore logistico che mira all’efficientamento delle spedizioni attraverso l’applicazione di strategie collaudate e personalizzate per l’azienda, al fine di ridurre i costi e migliorare il servizio. 

In questo articolo abbiamo visto cos’è un 4PL e i vari livelli in cui è possibile esternalizzare il servizio di spedizioni, abbiamo visto inoltre quali sono i vantaggi di questo servizio e fatto un confronto tra 3PL e 4PL. Valutazioni che si rendono sempre più necessarie per stare al passo in un mercato in continua espansione, che richiede continuamente l’applicazione di nuove tecnologie e strategie per continuare a far crescere il proprio business anche nel settore logistico.

Domande frequenti

Cos’è 4PL?

Il 4PL, Party Logistics di quarto livello, è un modello di gestione della logistica che prevede un intermediario tra l’azienda produttrice e il fornitore di servizi di spedizione (3PL). È un servizio di consulenza logistica che comprende anche l’esecuzione pratica del lavoro, attraverso altri fornitori. Il 4PL ha un ruolo strategico e si occupa di coordinare e gestire i vari fornitori e tutte le operazioni legate allo stoccaggio, alla gestione del magazzino e alle spedizioni fino alla consegna della merce.

Cosa vuol dire 3PL?

Il 3PL è il fornitore di logistica di terze parti, Third Party Logistics, fa da tramite tra l’azienda produttrice e i clienti, gestendo l’intero processo logistico dalla ricezione della merce presso magazzini propri fino alla spedizione e alla consegna ai clienti.